Preghiera della donna
Signore,
padrone delle pentole
S. Marco Evangelista
Scheda bibliografica
Nelle edizioni del Nuovo Testamento trovate sempre prima Matteo, poi gli altri. La critica odierna ha assicurato che il primo è Marco. E' giusto e sommamente interessante, agli effetti di una lettura più approfondita del suo Vangelo, conoscere di questo autore sacro quanto risulta dalla ricerche storiche più aggiornate. E punto primo, teniamo presente che Marcus è il nome che il Nostro ha assunto in chiave romana, o forse addirittura etrusca (come gli italiani dell'ultimo dopoguerra con i vari Jonny,Tony, Betty Made in USA). Il suo vero nome di... circoncisione, era semplicemente Joannes, divenuto poi Joannes - Marcus, infine tout-court Marcus, Marco.
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Lo guardavi con
arcano stupore
Lo stringesti al tuo seno, o Maria, appena uscito dal tuo grembo, ancora tiepido del calore delle tue viscere verginali.
Lo avevi fin lì appena percepito nel suo dolce peso e nei movimenti che ti facevano sussultare di una gioia recondita...
Adesso lo guardavi, con arcano stupore; ne osservavi le tenere membra, i primi movimenti ad aria libera, il suo curvarsi su di te, in cerca di un appoggio, con la sua testolina non sorretta dal fragile corpicciolo.
Asfissia carbonica
Innanzitutto va chiamata in causa la serie ininterrotta e profonda delle emozioni in contrasto che turbarono lanimo del Salvatore in quella vigilia di morte. Giorni prima aveva ammesso: Lanima mia è turbata. Durante la cena Gesù rivisse tutte le angosce precedenti, col traditore, e con i suoi cari che lasciava.
Non c'è vita interiore
senza lotta
Come la vita corporale, anche quella spirituale si sviluppa attraverso crisi e sofferenze. Si cessa di averne solo al momento della resa finale: alla morte. Non è difficile parlare di questi argomenti, finché le tempeste si delineano solo a distanza. Appena si avvicinano e si stagliano minacciose sul cielo dell'anima, fanno paura anche ai più coraggiosi.
Oggi la salvezza è entrata in questa casa
Quanto salutare la Parola di Dio, per eliminare dal nostro animo la tiepidezza della nostra flebile fede.
Potersi alimentare tramite quello che la Liturgia domenicale ci propone, è di enorme vantaggio per il nostro spirito.
Già nella prima lettura vi viene proposta una stupenda pagina del libro della Sapienza; scritto in greco da un autore sconosciuto, ma assai esperto della lingua.
Come è consolante questo Dio che tutti accoglie, abbraccia, e perdona e quanto è attuale per me sua creatura!
Ed ecco il salmo responsoriale, la preghiera salmodiata che nellantichità esprimeva i sentimenti di gratitudine a quel Dio che ha cura e premura per le sue creature: ...Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature
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... e venne ad abitare
in mezzo a noi
"Parola" normalmente significa una espressione proferita dall'uomo, ma nel Nuovo Testamento essa ha un valore intimo, profondamente teologico. Essa è all'interno di Dio Trino e Unico. E' Gesù incarnato, crocifisso, risorto ed intronizzato Signore.
Giovanni "l'aquila" degli evangelisti, che quasi penetra il mistero della Parola prima nell'intimo della Santissima Trinità poi nel tempo, scrive: "In principio era la Parola" (Gv.1,1) cioè la Parola è eterna. "La Parola era presso Dio" cioè in comunione con il Padre ed in ascolto.
Nel lago di Genezaret
Gli ebrei non furono mai un popolo di navigatori, nonostante vedessero il mare a poche decine di chilometri di distanza, da qualsiasi posto della loro terra ...
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I soliti luoghi comuni
C'è chi ci tiene ancora a queste battute di spirito: ma poi è costretto a ricorrere ai soliti luoghi comuni, non ignoti nemmeno a Stagni ...
Uno stile di vita costituito da pigrizia mentale
Altro problema che si pongono gli osservatori più attenti della situazione, dal punto di vista della vita cristiana è il conformismo che segna quasi ogni manifestazione del pensiero e dello stile comportamentale di oggi.