I farisei si sentono sani, giusti ...
Con questo testo siamo davanti il problema del senso vero di certe frasi bibliche.
E il senso vero non è quasi mai il primo che balza fuori: Gesù non solo non parlava italiano, ma neppure usava i mezzi espressivi di noi occidentali...
Quindi, si è ben presuntuosi e sprovveduti, quando ci mettiamo in testa di leggere il Vangelo e capirlo senza difficoltà. . .
Neppure va detto che il Vangelo è per le anime semplici; perché quando il Pensiero di Dio si cala fra gli uomini, il Suo discorso viene necessariamente condizionato dalle forme letterarie che adopera.
Chi ascoltava Gesù, in Palestina, a quel tempo, poteva capire... quasi tutto, anche i più semplici. Noi dobbiamo trasportarci a quei tempi e a quel modo di esprimersi così facile.
Vediamolo in questo caso:
Se prendiamo le parole come suonano, contengono un errore grossolano: non è affatto vero che i sani non hanno bisogno del medico; la terapia preventiva è la migliore (lo sappiamo oggi, con certi tipi di tumori!).
Dunque Gesù non diceva quello che dice la frase: cioé la frase suona certamente in altro senso. Vediamolo: solo dal contesto si può scoprire il senso di una frase poco chiara.
Gesù sta parlando ai farisei, che si sentono sani, si credono giusti "si sentono", si credono": e per questo, non accettano il medico, Gesù.
Allora Lui sta dicendo che non é "venuto a chiamare i giusti", quella razza di giusti; né è venuto a curare chi si crede sano e non lo accetta: è venuto per chi sa di aver bisogno della sua Redenzione, perché si confessa peccatore e sa di essere malato, quindi bisognoso dell' opera del sanitario.
Se quella del "giusto viene letta così, diventa subito chiara, e noi ci si accorge di una cosa misteriosa e ... quasi paurosa, che Dio attende di essere invitato, non vuole sopraffarci, neppure per nostro bene.
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