Sulla mia salute e quanto mi è accaduto, posso attestarle quanto segue:
Il 12 agosto 1998 ho subito il primo intervento per un cistoma ovario, e tutto si è rimesso a posto.
Attaccatissimo alla sua terra, Oies, Val Badia, in Alto Adige, lascia tutto e tutti e parte per Shantung, una provincia cinese con 12 milioni di abitanti, e solo 158 cristiani.
Non sa parlare cinese, ma Lui dice: la lingua che tutti comprendono è lamore.
Incontra persecuzioni, torture, prigionia, ma è tanto lamore per questo suo popolo pagano, che nella lettera inviata ad un amico il 9 Febbraio 1892 dice:
"In quanto a me amo sempre i miei cari cinesi e non ho altro desiderio, se non di vivere e morire con loro Io sono ormai più cinese che tirolese e voglio restare cinese ancora in paradiso .
Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gesù guarisce un lebbroso, sottraendolo così allisolamento assoluto e mandandolo dal sacerdote perchè possa essere reintegrato nella società. I miracoli sono segni che ci aiutano a conoscere lidentità di Gesù, il Figlio di Dio, che dona a tutti la salvezza!Il Messia, fin dallinizio della sua vita pubblica, ha cura e premura per i diseredati, i bisognosi. Compie prodigi, miracoli, come prova inconfutabile della Sua divinità. In quel tempo la malattia incurabile era la lebbra, considerata come una impurità legale. Mosè (Lev. 13,45 - 46) aveva stabilito: ... il lebbroso colpito dalla lebbra porterà vesti strappate e il capo coperto, si coprirà la barba e andrà gridando: immondo, immondo! Sarà immondo finchè avrà la piaga; e se ne starà solo, abiterà fuori dellaccampamento...
Il mio Crocifisso lo porto dappertutto, lo preferisco a tutto.
Quando io sono debole Egli è la mia forza, quando cado Egli mi alza, quando piango, Egli mi consola, quando soffro mi guarisce, quando tremo mi rassicura, quando Lo chiamo Egli mi risponde.
A Poxoreu nel cuore dal Mato Grosso brasiliano il "Garimpeiro" cerca disperatamente nel fango un piccolo diamante per sopravvivere. Armando Catrana, salesiano perugino, da circa quaranta anni cerca tra immondizie e rifiuti i poveri "per farli vivere".
E' diventato il "mestre" (forse maestro,forse salvatore) di migliaia di giovani disperati con cui ha condiviso fatiche, lotte, speranze, successi, ed insuccessi.
E non ha, a sessantasette anni, nessuna intenzione di perderli di arrendersi.
Sono la sua vita come lui è la loro vita. Vita per vita.
Io l'ho incontrato sulle rive del grande fiume Paranà, tra i senza casa e senza tutto della periferia della cittadina di Tres Lagos nel cuore del Mato, la foresta che non c'è più, tagliata, bruciata.
Solo piccole tracce. L'ho incontrato all'inizio della sua nuova avventura a favore dei ragazzi di strada nell'anno 2003.
Anch'io Salesiano come lui. Anch'io da 25 anni in lotta con la tossicodipendenza e l'alcolismo per salvare altre vite perse o a perdere. Amici, oltre che confratelli.
E' nato così il Centro "Gesù adolescente" oggi, a 3 anni di distanza, oltre 1500 ragazzi hanno un posto sicuro per stare (non la strada), delle scuole per imparare, un mestre e degli educatori per crescere (non morire).
Gli sono stato vicino: ho progettato con lui, ho pregato con lui, ho cercato soldi per realizzare, gli ho avvicinato altre persone per non farlo sentire solo. Ora siamo nella stessa barca.
Non andremo alla deriva.
La guida (Armando) è esperta e fidata e noi a remare siamo in tanti. E tu ? Salirai in questa barca ? T
i condurrò io con la mia corrispondenza, con le mie foto, le musiche brasiliane e la fede nel "MESTRE" unico.
Quel Gesù che disse " sono venuto a cerare ciò che era perduto".
L'appellativo di laico, deriva dalla consapevolezza dei primi cristiani di appartenere tutti al popolo di Dio (laico dal greco laos, che vuol dire, appunto, popolo). Era stato dissacrato negli ultimi due o tre secoli, usandolo per alludere a movimenti, partiti e stampe che in un modo o in un altro, si contrapponevano alla Chiesa. Un giornale o un partito laico, una iniziativa, o un movimento laico avevano sempre un significato inconfondibile. A volere essere sinceri fino in fondo, bisogna aggiungere che si era arrivati a tanto, anche per un'accentuata clericalizzazione della comunità ecclesiale.
Già sulla fine dell'impero romano, il cristianesimo aveva subito una forte spinta alla centralizzazione, forse come reazione al disfacimento della società contemporanea.
Da quel tempo, il laicato si è visto esonerare progressivamente dai compiti ecclesiali che gli competevano e che nella chiesa primitiva aveva assolto con dedizione esemplare.
Da una parte, la decadenza morale e spirituale delle comunità, dall'altra la facilità con cui chi detiene un'autorità si convince di non trovare cooperatori ben preparati: già verso il IV secolo, tutto o quasi, era in mano al ceto sacerdotale, o a quello monastico.
Nel nuovo contesto, venutosi a creare in questa nostra epoca, fra l'altro, anche per lo scarseggiare preoccupante di vocazioni sacerdotali, un laicato che voglia assumersi volenterosamente le proprie responsabilità evangeliche, non troverà niente di più stimolante che la figura della Madonna, esemplare di una intraprendenza senza rumore, a sostegno di una dilatazione del regno di Dio con preferenze spiccate per l'interiorità e non per la ricerca dello spettacolare.
In Lei l'azione si sprigiona dalla pienezza dell'amore.
In questa domenica della quaresima i saggi in legge, i farisei, legalisti e arroganti e representanti del sistema oppressore, apresentano al Signore una donna presa in adulteiro. Secondo la legge la donna doveva essere picchiata com pietre. Domandorono a Gesú cosa Lui diceva a rispetto. Gesú non risponde e propone una alternativa: "chi é senza peccato gli puó tirare le pietre" Nessuno gli tirou una pietra, infine la donna non era l'unica peccatora. Ultimamente le pietre volono da tutte le parte contro donne, persone e gruppi diversi.
"Perchè piangi, bella rosa?"
disse la rondine alla rosa
Mi svegliai con il canto di una rondinella posatasi sulla ringhiera del mio balcone. Alzandomi in punta di piedi, mi avvicinai lentamente per sentire ed ammirare meglio quel suo canto così melodioso, oserei dire, quasi angelico.
Vidi che la rondine era volta verso una candida rosa rossa già sbocciata.
Grande esultanza in tutto il mondo cattolico, perché l8 dicembre è la Festa dell' Immacolata; una ricorrenza di fronte alla quale nessuno rimane indifferente. IlPapa Pio IX vedendo che da secoli il popolo cristiano usava dare alla Madonna il titolo di Immacolata,nel 1854 decretò, come dogma di fede, che Maria Santissima è Immacolatafin dal suo concepimento. Un privilegio particolare e unico che Dio ha dato a questa creatura destinata ad essere la madre del Messia. Giustamente ha voluto che la Sua Mamma avesse una prerogativa particolare; unica creatura al mondo, Immacolata fin dal suo concepimento; vale a dire non ha avuto, non è stata nemmeno sfiorata dal peccato originale.
Una riflessione La madre di Gesú stava presso la croce. Il martirio della Vergine viene celebrato tanto nelle profezie di Simeone quanto nella storia stessa della passione del Signore. Egli é posto, dice del bambino Gesú, quale segno di contradizione e una spada, poi, rivolgendosi a Maria, traspasserá la tua stessa anima (Lc 2, 34.35) Una spada ha trapassato veramente la tua anima, óh Santa Madre Nostra ! Del resto non avrebbe raggiunto la carne del figlio se non passando per l'anima della madre.
L'appellativo di laico, deriva dalla consapevolezza dei primi cristiani di appartenere tutti al popolo di Dio (laico dal greco laos, che vuol dire, appunto, popolo). Era stato dissacrato negli ultimi due o tre secoli, usandolo per alludere a movimenti, partiti e stampe che in un modo o in un altro, si contrapponevano alla chiesa. Un giornale o un partito laico, una iniziativa, o un movimento laico avevano sempre un significato inconfondibile.
L'immagine di cui si serve la donna, incapace di tenere soloper sé le emozioni che stava provando, tende
a corporeizzarsi, ?no a raggiungere la tenerezza allo stato puro, tipico dei
momenti estatici.
Del discorso di Gesù, come si è detto, non cè da giurare
che avesse compreso i contenuti più profondi; dei miracoli poteva aver ammirato
la straordinarietà; ma del fascino arcano che si sprigionava dalla sua persona
nessuno, in quella occasione, era rimasto dolcemente ferito più di lei.
Virgem Maria, Imaculada Conceição, Assunta ao céu...... Nossa Senhora é invocada com estes nomes e muito mais! Mas Ela é sempre a Maria histórica dos Evangelhos. É a Maria de Nazaré, que as comunidades de fé, de mais de dois mil anos atrás, ouviram falar dela e muitas chegaram a conhece-la pessoalmente.Assim nós deduzimos da leitura teólogica, que fazemos das narrativas dos Evangelhos. Marcos, por exémplo, fala de Maria à sua comunidade, do jeito dele, Mateus, Lucas e João, também falam desta Maria de Nazaré nos vários momentos das comunidades de fé.E, finalmente, Lucas, outra vez, fala de Maria quando a coloca no nascimento da Igreja, nos Atos dos Apóstolos, recebendo o Espirito Santo,junto com outras mulheres, suas amigas e conhecidas e os apóstolos. É bom lembrar ! Esta é a Maria que o povo invoca como Mãe de Deus, Virgem Maria, Imaculada Conceiçaõ e Assunta ao céu de corpo e alma.De todos esses títulos atribuídos à Nossa Senhora, aquele que engloba os demais é o de Mãe de Deus, porque Deus se encarnou em Jesus para nos salvar.