Lucia visse con lo sguardo e il cuore incessantemente rivolti allo sposo Crocifisso. Stupenda e fraterna la sua relazione con i Passionisti del ritiro del Cerro nel comune di Tuscania.
Quando essi vi giunsero, non trovarono nulla in casa.
A San Paolo della Croce, che, dopo aver condotto il gruppetto di Religiosi si accingeva a ripartire per prepararsi alla imminente Missione di Viterbo, il superiore rivolse il lamento che li lasciava soli, in tanto disagio.
DALLA PRIMA LETTERA DI S.PAOLO DELLA CROCE ALLA VEN.LUCIA BURLINI 4 LUGLIO 1748
Dopo il silenzio di tanti anni, ho creduto mio obbligo di gratitudine di visitare con questa mia il vostro spirito ringraziandovi in primo luogo, in Gesù Cristo della grande carità con cui avete assistito ai nostri poveri religiosi abitanti nel sacro ritiro della Madonna del Cerro [ ..] Gesù che è il sommo datore d'ogni bene ricolmi sempre più il vostro spirito della pienezza delle sue grazie e doni celesti, per le fatiche, viaggi ed altri uffici di carità in cui vi siete impiegata per i miei e vostri fratelli in Gesù Cristo.
SANTA MONICA Madre di Santo Agostino Esempio di Madre e di Sposa
Una riflessione
Santa Monica é conosciuta fra i cattolici per essere stata la madre del Santo di Hispona, Santo Agostino, che con grande difficoltá conseguí, per la sua perseveranza nella preghiera e nella caritá, la grazia di vedere suo figlio convertirsi al cattolicesimo. Uno dei piú grandi valori di questa Santa Madre é stata la fiducia nella preghiera. Quanti di noi cristiani possiamo dire che abbiamo la stessa fiducia che ebbe Santa Monica nella preghiera ? Abbiamo molte volte fiachezza in pregare e lasciamo la preghiera sempre in secondo piano durante il giorno.
"Tu sei il mio Figlio prediletto,
in Te ho posto il mio
compiacimento"
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
Al fiume Giordano, Gesù si rivela come Messia con il suo primo gesto profetico.
La liturgia corre veloce.
E' terminato il ciclo natalizio con la manifestazione (Epifania) di Gesù a tutte le genti, rappresentate dai Magi che vengono dal lontano oriente, a rendere omaggio al Messia.
La tradizione popolare li ha quantificati e identificati in tre, Gaspare, Baldassarre, Melchiorre. Non arrivarono a mani vuote ma, dice il Vangelo, portarono in dono oro, incenso e mirra.
Anche se con poca età è stata strumento dello Spirito Santo profetizzando la vita e la libertà del suo popolo. La santità é una grazia che lo Spirito Santo vuole dare a tutti, frattanto é Lui che cammina nel tempo manifestando al mondo questo dono dato a chi lotta giorno per giorno. Santa Rosa di Viterbo ancora giovanissima di età cominciò a esternare attitudini carismatiche di straordinario coraggio e amore al Signore. Venne al mondo in Viterbo nell'anno 1233 da una povera e umile famiglia veramente cristiana : quando aveva appena tre anni di età la sua storia ci racconta che per la sua preghiera Gesú ebbe una "zia".
Latteso tra le genti è nato. Il Redentore è tra noi. Abbiamo un modello di vita da osservare e da seguire: Lui, solo Lui, lAmore, lo specchio della vita, lancora di salvezza nel giorno della morte. Guardiamo questa Donna umile e pia, rispondere serenamente allinvito dellAngelo: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù» (Lc 1,28-31). Gesù, il Salvatore, venne a noi da una Madre, vergine e umile, per insegnarci che la verginità è la strada del Suo passaggio in mezzo a noi. «O beata virginitas!».
Le ultime news di Don Gigi
prima della sua partenza dalla
missione salesiana in Brasile
Questa sera (24 maggio) con Raffaele e Nabia in autobus ci sará la partenza per San Paolo, il giorno successivo il volo per Monaco e poi quello per Ancona. Vivo due sentimenti contrastanti: il dolore di dover partire e la gioia di voler tornare. È una dura lotta interiore!
L'appellativo di laico, deriva dalla consapevolezza dei primi cristiani di appartenere tutti al popolo di Dio (laico dal greco laos, che vuol dire, appunto, popolo). Era stato dissacrato negli ultimi due o tre secoli, usandolo per alludere a movimenti, partiti e stampe che in un modo o in un altro, si contrapponevano alla Chiesa. Un giornale o un partito laico, una iniziativa, o un movimento laico avevano sempre un significato inconfondibile. A volere essere sinceri fino in fondo, bisogna aggiungere che si era arrivati a tanto, anche per un'accentuata clericalizzazione della comunità ecclesiale.
Già sulla fine dell'impero romano, il cristianesimo aveva subito una forte spinta alla centralizzazione, forse come reazione al disfacimento della società contemporanea.
Da quel tempo, il laicato si è visto esonerare progressivamente dai compiti ecclesiali che gli competevano e che nella chiesa primitiva aveva assolto con dedizione esemplare.
Da una parte, la decadenza morale e spirituale delle comunità, dall'altra la facilità con cui chi detiene un'autorità si convince di non trovare cooperatori ben preparati: già verso il IV secolo, tutto o quasi, era in mano al ceto sacerdotale, o a quello monastico.
Nel nuovo contesto, venutosi a creare in questa nostra epoca, fra l'altro, anche per lo scarseggiare preoccupante di vocazioni sacerdotali, un laicato che voglia assumersi volenterosamente le proprie responsabilità evangeliche, non troverà niente di più stimolante che la figura della Madonna, esemplare di una intraprendenza senza rumore, a sostegno di una dilatazione del regno di Dio con preferenze spiccate per l'interiorità e non per la ricerca dello spettacolare.
In Lei l'azione si sprigiona dalla pienezza dell'amore.
La speranza Non bastano le parole per insegnare la dottrina del Signore
Ciò che convertì i primi cristiani fu la vita di coloro che la mettevano in pratica, il comportamento confermato dalla carità, il richiamo alla gioia e alla pace che lentamente permetteva di penetrare nel mistero della grazia che è lessenza della vita cristiana. Linvito alla universale semplicità è molto importante ed è ancora più importante dimostrare con fatti e parole che in questa epoca in alcune circostanze, una qualsiasi persona afflitta da difetti e debolezza può vivere ugualmente una vita cristiana nella grazia allontanando le tentazioni e accontentandosi di poco.
var singleus="(viespirito)-ViewPro-errato-Cultura%20%26%20Societ%e0/Religione";
Il modello della misericordia che Gesú ci propone é il proprio Dio. Dice San Paolo:" Benedetto sia il Padre del Nostro Signore Gesú Cristo, il Padre della Misericordia e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola nelle nostre tribulazioni."( 2 Cor.1-3,4 )
La prima eccellenza che ha questa virtú é tornare gli uomini simili a Dio e simili nelle cose piú gloriose che esistono in Lui. É certo che la maggiore perfezione che puó avere una creatura é essere simile al suo Creatore, e quanto piú ne ha tanto piú perfetta lo sará.
Vocazione.
E' la parola che dovresti amare di più.
Perchè è il segno di quanto sei importante
agli occhi di Dio Dio.
E' l'indice di gradimento, presso di Lui,
della tua fragile vita.
Si, perchè, se ti chiama, vuol dire che ti ama.
Gli stai a cuore, non c'è dubbio.
In una turba sterminata di gente
risuona un nome: il tuo.
Stupore generale.
A te non aveva pensato nessuno.
Lui si!
Una riflessione Una delle piú dolci veritá della nostra fede é il mistero dell'assunzione di Maria Santissima in corpo e anima al cielo. La "piena di grazia" che mai ha peccato non poteva stare soggetta alla corruzione della carne. É una grande veritá di fede che la Madonna stia unita alla Santissima Trinitá. Lei contempla, nella luce della gloria divina, tutti e ognuno dei suoi figli nelle ore delle allegrie e delle sofferenze,in tutti i nostri passi. Sorge cosí in noi di forma spontanea e naturale il desiderio di procurare l'intimitá con la Madre di Dio, che é pure nostra madre, di convivere con Lei come si convive con persone a noi care, visto che sopra di essa non ha trionfato la morte, ma sta in corpo e anima insieme a Dio Padre, con il suo figlio Gesú e lo Spirito Santo e intercede sempre per noi senza stancarsi. I
Facci capire che la festa È L ultima vocazione dell'uomo
Santa Maria donna che ben conosci la danza, ma anche conosci il patire, intenta, già sotto la croce, a come trasporre nei ritmi della festa i rantoli di tuo figlio, aiutaci a comprendere che il dolore non è l'ultima spiaggia delluomo. É solo il vestibolo obbligato da cui si passa per deporre i bagagli: non si danza col guardaroba in mano! Noi non osiamo chiederti né il dono dell'anestesia, né lesenzione dalle tasse dell'amarezza.
21° Domingo do Tempo Comum 24 Agosto 2014 Uma reflexão
No centro da reflexão que a liturgia desse domingo nos propoe estão dois temas à volta dos quais se constroe e se estrutura toda a existência cristã: Cristo e a Igreja. O Evangelho convida os discipulos a aderirem à Jesus e a acolher-Lo como Messias, Filho de Deus. Desta adesão nasce a Igreja como unidade de discipulos de Jesus convocada e organizada à volta de Pedro. A missão da Igreja é dar testemunho da proposta de salvação que Jesus veio trazer.
Mary Magdalene, turned towards Him and, speaking in Hebrew, said to Him Rabbuni which means Teacher (Gv 20,16). It is important to underline that the woman, until now, had spoken with the unknown grave guardian, turning Him her shoulders. She was not interested in Him, she was attracted by that grave, deprived by her beloved Teachers corpse. Called by her name, she suddenly changed her look and she was immediately face to face with the man she was so heartbrokenly looking for : He was really Jesus.
La madre de Jesús le dijo: No les queda vino. María, la madre de Jesús, la madre de la misericordia, mira con atención la vida, mira la vida con los ojos de Jesús. ¿Qué hacer ante esto? Lo que hizo María: mirar, mirar y amar; mirar a Jesús. Saber mirar es saber amar. María orienta nuestra mirada hacia Jesús, que es la fuerza salvadora que necesita nuestra vida. Jesús le contestó: Mujer; déjame, todavía no ha llegado mi hora. Con su intercesión adelanta la hora de Jesús. Sabe que Jesús no nos abandonará en la debilidad. Su madre dijo a los sirvientes: Haced lo que él os diga. María empuja a la humanidad a hacer una opción de fe en Jesús. Sabe por experiencia quién es Jesús y cuál la plenitud de vida que trae.
Parlaci profondamente di Amore, quello totale di Cristo per noi. Abbiamo bisogno di saper che lassù Qualcuno ci ama davvero. Parlaci di perdono come Gesù ha fatto quando era attaccato alla Croce.
O Gesù d'amore acceso non ti avessi mai offeso. Q mio caro e buon Gesù con la tua santa grazia non ti voglio offendere più.
GESU, GIUSEPPE E MARIA
Gesù, Giuseppe e Maria, Vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi ne11u1tima agonia. Gesù, Giuseppe Maria, spiri in pace l'anima mia.