Lodi all'Altissimo
Elaborazione di
Mons. Marco Frisina
- con sottotitoli, canta anche tu -
Cosa dirò al confessore? Con quali parole?
Vi siete resi conto che, nel linguaggio ufficiale di Chiesa e in quello preciso dei teologi, si evita di dire confessione e si preferisce parlare di Sacramento della Penitenza, della riconciliazione, della conversione? Semplice mutamento di gusto letterario? Nemmeno a pensarlo.
Dire Confessione - dal tardo latino confiteri, confessare significava porre l'accento sull'accusa dei peccati dando ad essa un ruolo predominante sull'insieme degli atti richiesti per ricevere il sacramento. Sono cinque: esame, dolore, proposito, accusa dei peccati e soddisfazione (o penitenza).
Avremo modo di mettere in chiaro per quali motivi storici, pastorali, sia successo così, che, cioè, su tutto il resto abbia prevalso l'accusa dei peccati.