SANTA MONICA Madre di Santo Agostino Esempio di Madre e di Sposa
Una riflessione
Santa Monica é conosciuta fra i cattolici per essere stata la madre del Santo di Hispona, Santo Agostino, che con grande difficoltá conseguí, per la sua perseveranza nella preghiera e nella caritá, la grazia di vedere suo figlio convertirsi al cattolicesimo. Uno dei piú grandi valori di questa Santa Madre é stata la fiducia nella preghiera. Quanti di noi cristiani possiamo dire che abbiamo la stessa fiducia che ebbe Santa Monica nella preghiera ? Abbiamo molte volte fiachezza in pregare e lasciamo la preghiera sempre in secondo piano durante il giorno.
Un sacerdote di Milano, don Giorgio Begni, chiese anni or so¬no a Corrado Bianchi Porro, una riflessione complessiva sulla sorella Benedetta, con particolare riferimento ai temi della Croce e dell'amicizia. Questa è la risposta di Corrado.
Li ho visti nei vari turni di mensa dentro il Centro Giovanile Gesù Adolescente come consumano il pasto: lo trangugiano, lo gustano come una festa alla domenica, dopo la S. Messa il Mestre Armando dà un panino con la mortadella e una bibita; tutti in fila come leoni, piccoli, giovani, genitori per questo pasto festivo.
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Natale è alle porte. Lannuncio della salvezza si fa sempre più esplicito e insistente. Per il mondo cristiano è lEmmanuele il Dio con noi. In ogni storia in cui luomo è coinvolto è sempre e comunque Dio a fissarne il percorso.Nella Liturgia odierna viene descritto il Re David che dopo vicende drammatiche e assai dolorose, decide di innalzare un grandioso tempio al Signore, come segno di amore ed riconoscenza verso di Lui. Ma il Profeta Natan gli comunica che sarà Dio stesso a costruire per lui una stabile e gloriosa dinastia. La fede e fiducia in Dio sono sempre ripagate! E in questa domenica IV entra in campo la donna dell Avvento: Maria. LAngelo, a nome di Dio (Vangelo,) chiede a Maria di diventare la Madre del Messia: Ti saluto piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. LAngelo le disse: Non temere Maria, perché hai trovato grazie presso Dio. Ecco concepirai un Figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù....
Se andrai in Brasile, ed io te lo auguro di tutto cuore, farai una esperienza dolcissima al contatto con la gente, ma soprattutto con i bambini e ragazzi.
Quando giro tra le casette baracche attraverso stradine polverose o fangose incontro la festa, la gioia.
ASPIRAZIONI SPIRITUALI DI UNA MADRE DI QUATTRO FIGLI
Una conferma che il mondo non è ancora così allo sfascio, come tendenziosamente vogliono insinuare i mass media. Leggete e tenete conto che il meglio si è dovuto lasciarlo inedito, per riservatezza. Prendo carta e penna e comincio a scrivere, perché se aspetto il tempo per avere un po' di spazio tutto mio, questo tempo non arriverà mai. Sinceramente non riesco tanto bene a mettere in ordine le idee, per rendere il più chiaro possibile il mio stato.
Il mio Crocifisso lo porto dappertutto, lo preferisco a tutto.
Quando io sono debole Egli è la mia forza, quando cado Egli mi alza, quando piango, Egli mi consola, quando soffro mi guarisce, quando tremo mi rassicura, quando Lo chiamo Egli mi risponde.
La speranza Non bastano le parole per insegnare la dottrina del Signore
Ciò che convertì i primi cristiani fu la vita di coloro che la mettevano in pratica, il comportamento confermato dalla carità, il richiamo alla gioia e alla pace che lentamente permetteva di penetrare nel mistero della grazia che è lessenza della vita cristiana. Linvito alla universale semplicità è molto importante ed è ancora più importante dimostrare con fatti e parole che in questa epoca in alcune circostanze, una qualsiasi persona afflitta da difetti e debolezza può vivere ugualmente una vita cristiana nella grazia allontanando le tentazioni e accontentandosi di poco.
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Il capitolo sei (6) di Matteo fa referimento a tre pratiche santificanti: l'elemosina, la preghiera e il digiuno. Come assumere queste pratiche affinché siano valide davanti a Dio ? Non sono appena pratiche pietose ma una maniera di praticare la giustizia, come dice il proprio evangelista. Ognuna contiene um comportamento a essere evitato, una attitudine appropriata e una ricompensa di Dio. L'elemosina esprime il compromesso con il nostro prossimo in necessità. La pratica della caritá verso i poveri, gli indifesi, gli umili e malati é levata molto a serio per le persone religiose e s'incontrano queste pratiche anche in persone non religiose. Affinché il gesto di dare l'elemosina abbia validitá a chi lo pratica non puó essere fatto di seconde intenzioni poi é un atto di misericordia di un cuore sincero verso il prossimo necessitato.
Questa domanda risuona nel mondo da sempre. Persino i primi cristiani come testimoniano le sacre scritture aspettavano la seconda venuta nel primo secolo. Poi così invece non e avvenuto. Guerre e terremoti hanno dilaniato la terra soprattutto negli ultimi secoli. Tutto avrebbe fatto pensare per esempio allinizio e alla fine della seconda guerra mondiale che il tempo era prossimo, ma il mondo ha continuato ad esistere come prima e peggio di prima.
BEATO IL GREMBO CHE TI HA PORTATO E IL SENO CHE TI HA ALLATTATO.
" Vangelo: Luca,11.27 "
Una riflessione
In quel tempo, mentre Gesú parlava, una donna della folla alzó la voce e Gli disse:" Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato" Gesú gli rispose: " Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano "
Com queste parole Gesú non respinge la lode appassionata che quella donna semplice dedicava a sua madre, bensí la accetta e va oltre, spiegando che Maria Santissima é benedetta, sopratutto, per il fatto di essere stata buona e fedele nel compiere la parola di Dio. A volte noi cristiani ci crediamo nella predestinazione cosí come credono altre religioni. No ! Noi cristiani crediamo che Dio ha in serbo per noi una meta di felicitá.
Se il nostro modo di descrivere situazione rientranti con difficoltà nei soliti schemi biografici ci desse lidea che, dunque, la Madonna abbia davvero camminato sui fiori, le faremmo un torto che non merita in alcun modo: la definiremmo una donna passiva, una Creatura introversa che avrebbe pigramente annullato la propria personalità. Al contrario, troviamo di Lei sul Vangelo, segni ben chiari di perfetta auto-comprensione e d'intraprendenza. Il lettore credente ne ricava la netta convinzione che tutto le sia costato, come a noi e anche di più, per quanto attiene alla vita giornaliera; e che ogni suo progresso nella saggezza e nel conservarsi libera da qualsiasi vincolo estraneo sia stato effetto di un impegno consapevole, costante.
Nella nostra vita la figura materna rappresenta l'amore incondizionato, purezza di cuore e di anima, sapienza in educare e correggere indipendentemente da essere madre di sangue, di creazione o di cuore. Ma molto di piú di queste figure umane che conviviamo e abbiamo come esempi nella nostra vita, possiamo contare costantemente con la figura materna spirituale di Colei che disse:" SI " alla cosa sconosciuta e prese di corpo e anima come una grande storia della salvezza della umanitá. Maria, che fu chiamata dall'angelo "piena di grazia" é stata la serva unica per ricevere, guardare, amare e creare per il mondo il Figlio di Dio, é un grande simbolo di Madre Spirituale.
No mês de Junho a Igreja celebra, de modo solene, a festa do Sagrado Coraçaõ de Jesus e, logo após, a comemoração do Imaculado Coraçaõ de Maria.No Evangelho já é dado destaque ao Imaculado Coração de Maria, quando do nascimento de Jesus, com a chegada dos pastores, classe pobre e dos reis magos, classe rica, chamados por meios maravilhosos à adoração do Menino Deus, no pobre presépio de Belém: " ... e Maria guardava todas essas coisas em seu coração, meditando-as ( Lc.2.19)Mais tarde, na perda e encontro no Templo deJerusalém, o evangelista repete que Ela guardava tudo em seu coração (Lc 2.52 )Simeão profetizou a espada de dor no coração de Maria, que se consumou na Calvario, quando seu Imaculado Coraçaõ, unido inteiramente ao de Jesus, oferecia o ùnico e divino filho à morte da Redençaõ, como co-redentora: Mulher, eis aí teu filho:Filho, eis aí tua Mãe (Jo 19.26 )Eis aí mais uma revelação do amor maternal de Maria, doando-se pelos seus filhos, com o coração despedaçado de dor, Rainha dos Martires !