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“BEATO IL SENO DA CUI HAI PRESO IL LATTE”

( Lc 11,27 )

 

L'immagine di cui si serve la donna, incapace di tenere solo per sé le emozioni che stava provando, tende a corporeizzarsi, ?no a raggiungere la tenerezza allo stato puro, tipico dei momenti estatici.

 

Del discorso di Gesù, come si è detto, non c”è da giurare che avesse compreso i contenuti più profondi; dei miracoli poteva aver ammirato la straordinarietà; ma del fascino arcano che si sprigionava dalla sua persona nessuno, in quella occasione, era rimasto dolcemente ferito più di lei.


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Ha notato, mediante intuizione femminile cui si è fatto cenno, quella sovrana padronanza di sé, in un momento in cui anche una pietra avrebbe urlato contro quell’infame accostamento della sua persona a satana; quel rispetto e quel garbo verso la sua gente (anche gli avversari), quella limpidezza dello sguardo dopo un insulto così atroce. E ne ha dedotto, in meno di un lampo, il rapporto intimo che

 

passava attraversava tanto sfavillare di doti personali, fino a giungere al latte materno, e quindi al clima tranquillo che si era trovato attorno, a cominciare dalla sua età più tenera..

 

Comprensibile che non sia riuscita a trattenersi dall’ esclamare ad alta voce: “Beato il seno da cui hai preso il latte”.


Un sottile senso d’invidia innocente sembra trasparire da una esternazione così colma di tenerezza: Fosse toccata a lei, povera donna, una fortuna del generel... Tuttavia si congratulava generosamente con colei che ne era stata giudicata degna da Dio, al quale apparteneva sicuramente quel rabbi così straordinario.

 

Tutto considerato, le era toccato almeno l”onore di ammirare un personaggio di cui avevano parlato gli antichi profeti.

 

A chiusura di quanto abbiamo rilevato a proposito della esclamazione dell’anonima donna lucana, dobbiamo ammettere che raramente si è riusciti a dire di Maria cose così delicate, in termini femminili che, fino a qualche decennio fa, non era consigliabile far entrare in un discorso, o in una trattazione dedicata a lei.


Quadri con la Vergine in stato interessante potevano tollerarsi, ma con pudore ben dichiarato, semmai quando si trattava di ritrarla nell’abbraccio con l’anziana parente di Ain Karin.

 

Quelli a seno semi scoperto, mentre allatta il bambino Gesù, hanno passato seri rischi, durante la controriforma, uscendone illesi solo alcuni, conservati in famosi santuari mariani, e qualche altro, in dotazione di famiglie dell’ antico patriziato romano dei secoli XVII e XVIII.

 

Una ipersensibilità cripto manichea ha impedito di valutare quanto meritava questo elogio della donna estasiata, che ?ssando la figura radiosa di Gesù, era riuscita a dipingere con due tocchi magistrali, o più veramente materni, quella della sua madre fortunata, nelle due funzioni speci?che.

 

Se è esatta l”opinione già proposta, Maria poteva benissimo non essere presente, quel giorno, ad ascoltare complimenti cosi spontanei.


Se lo fosse stata, non avrebbe, di certo, stentato molto a sottrarsi da qualsiasi principio di vanità, avendo ancora impresso nel cuore la frase del suo cantico: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. Appunto, non lei, “umile ancella del Signore”(Lc 1,38).

 

In un certo senso, si era già abituata ad encomi del genere: anzitutto da parte dell’angelo, in seguito anche dal saluto della parente Elisabetta che l’aveva dichiarata addirittura “madre del mio Signore”.

 

Maria sapeva perfettamente riferire tutto di se a Dio, conservandosi sempre nella più profonda umiltà.

Padre Bernardino Bordo- passionista

 



 

 


AS VIAS DO ESPIRITO

Oração pelo Santo Padre Francisco.

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  Oração pelo Santo Padre Francisco.
 
Ó Deus, Pai infinitamente bom e misericordioso, olha compassivo para teu servo Francisco, agora eleito para chefiar a tua amada Igreja e dá-lhe vida longa fazendo-o santo na terra e não o entregue à vontade de seus inimigos, pois teu amado filho Jesus Cristo disse: tu és Pedro e sobre esta pedra fundarei a minha Igreja.
Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

RINGRAZIARE DIO SEMPRE

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RINGRAZIARE DIO SEMPRE

Una riflessione

Dobbiamo ringraziare sempre Dio di ogni cosa che ci dona, San Paolo ce lo esorta sempre.  Tutto ci é stato donato e noi consideriamo poco il fatto che ogni cosa é un dono. Diamo troppo per scontata ogni cosa e purtroppo l'abitudine cancella in noi la tendenza a riconoscere e ringraziare Dio, l'artefice di tutto.  Questa tendenza al ringraziamento trasformerebbe i nostri cuori nella vera pace che solo il Signore ci puó dare. Avere un cuore pieno di riconoscenza per il Creatore Padre sarebbe un buon principio di conversione, ma difficilmente riusciamo a capirlo.

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

¡Madre, ayuda nuestra fe!

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¡Madre, ayuda nuestra fe!
Abre nuestro oído a la Palabra,
para que reconozcamos la voz de Dios y su llamada.
Aviva en nosotros el deseo de seguir sus pasos,
 saliendo de nuestra tierra y confiando en su promesa.
Ayúdanos a dejarnos tocar por su amor,
 para que podamos tocarlo en la fe.


WEGE DES GEISTES

Natività S. Giovanni Battista

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Natività S. Giovanni Battista

Il 24 Giugno ogni calendario civile segna la natività di San Giovanni battista e la Chiesa nel suo calendario liturgico celebra oggi con solennità questa ricorrenza.
Due cugine, Maria ed Elisabetta, divise geograficamente da una distanza di 140 chilometri, abissale per quei tempi, ma unite da grande affetto.

Preghiere

Preghiera a San Francesco

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San Francesco 
Poverello d'Assisi, pensaci tu...
 

O santo patrono
della nostra amata terra
illumina chi governa,
perché nulla venga
a mancare alla povera gente
e tutta la nazione possa vivere
giorni tranquilli
da ogni punto di vista.