" SAN PIETRO: IL PRIMO PAPA "
Vangelo di Matteo: 16=13,19
Una riflessione
" Io ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificheró la mia Chiesa"
La chiesa sempre commemora la Cattedra di San Pietro da tempi lontanissimi. Fino dal IV sécolo, con questa celebrazione si vuole far risaltare il fatto che, come un dono di Gesú Cristo per noi, l'edificio della sua chiesa si appoggia sul principe degli apostoli, il quale gode di un aiuto divino particolare per eseguire questa missione. Cosí lo manifestó il Signore in Cesarea di Filippo. In effetti, soltanto Pietro é scielto perché sia proposto alla economia divina, che chiama tutte le genti alla salvezza e sia il capo di tutti gli apostoli e di tutti i padri della chiesa (San Leone Magno)
Fino dall'inizio, la chiesa si ha beneficiato del ministerio petrino in modo tale che San Pietro e i suoi successori hanno presieduto la caritá, sono stati fonte di unitá e, molto specialmente, hanno avuto la missione di confermare nella veritá i loro fratelli. Gesú, una volta risorto, confermó questa missione a Simone Pietro, che profondamente pentito aveva giá pianto la triplice negazione davanti a Gesú, ora fa una triplice manifestazione d'amore. Allora, l'Apostolo vide con sollievo come Gesú Cristo non si disdisse di lui e, per tre volte, lo confirmó nel ministerio che le era stato annunciato prima dicendo:" Pasci le mie pecore"(Gv. 21-16,17)
Questa potestá non é per merito proprio, come neanche lo fu la dichiarazione di fede di Simeone in Cesarea. Si tratta di una autoritá con la potestá suprema ricevuta per servire. É per questo che il Romano Pontefice, quando sigla i suoi scritti, lo fa sempre con il segunte titolo onorifico:" Servus servorum Dei" Si tratta, pertanto, di un potere per servire la causa della unitá fondata sulla veritá. Facciamo il proposito di pregare per i successori di Pietro, di essere attenti alle sue parole e di ringraziare Dio di questo grande regalo.
dott.Alberto Rossini - Brasil -