Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
Anche se con poca età è stata strumento dello Spirito Santo profetizzando la vita e la libertà del suo popolo. La santità é una grazia che lo Spirito Santo vuole dare a tutti, frattanto é Lui che cammina nel tempo manifestando al mondo questo dono dato a chi lotta giorno per giorno. Santa Rosa di Viterbo ancora giovanissima di età cominciò a esternare attitudini carismatiche di straordinario coraggio e amore al Signore. Venne al mondo in Viterbo nell'anno 1233 da una povera e umile famiglia veramente cristiana : quando aveva appena tre anni di età la sua storia ci racconta che per la sua preghiera Gesú ebbe una "zia".
Si, un vero connubio indissolubíle: l'aver radicato, innestatu 0 meglio aver ricevuto il dona di innestarsí nella vita, dello stessa Autore della vita, non può che farti innamorare della stessa vita.
LA VITA MIA PADRONA
Seppellite in me, sensazloni, emozioni nate appena godute, scomparse, registrate .sul nastro dalla vita. Quante volte vorrei risentirle e il registratore non parla! I comandi per riascoltarmi non sono miei.
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gesù nel suo insegnamento si è servito, per spiegare grandi ed eccelse verità, di esempi comprensibili a tutti, come le parabole, ed ha portato similitudini dove Lui si impersona in figure identificabili per gran parte della sua gente.La pastorizia era molto diffusa in Palestina a quel tempo! Vaste torme di pecore pascolavano sui dossi delle colline e durante la notte venivano rinchiuse in recinti circondati da un basso muricciolo di pietre a secco. Un solo guardiano custodiva molte greggi riunite insieme, fino a che, al mattino venivano i pastori e ciascuno chiamava la proprie pecore e le conduceva a pascolare con sè. Capitava in certe notti che il ladro desse la scalata al muretto di cinta; o anche che il lupo affamato balzasse nel chiuso a divorare qualche pecora.Allora il guardiano, se poteva, gridava e difendeva il gregge; ma se cera da rischiare la propria pelle, fuggiva al sicuro. E le pecore? Peggio per loro e per il padrone! Senti che pagina stupenda troviamo nella Liturgia di questa domenica del Buon Pastore.
Latteso tra le genti è nato. Il Redentore è tra noi. Abbiamo un modello di vita da osservare e da seguire: Lui, solo Lui, lAmore, lo specchio della vita, lancora di salvezza nel giorno della morte. Guardiamo questa Donna umile e pia, rispondere serenamente allinvito dellAngelo: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù» (Lc 1,28-31). Gesù, il Salvatore, venne a noi da una Madre, vergine e umile, per insegnarci che la verginità è la strada del Suo passaggio in mezzo a noi. «O beata virginitas!».
Li ho visti nei vari turni di mensa dentro il Centro Giovanile Gesù Adolescente come consumano il pasto: lo trangugiano, lo gustano come una festa alla domenica, dopo la S. Messa il Mestre Armando dà un panino con la mortadella e una bibita; tutti in fila come leoni, piccoli, giovani, genitori per questo pasto festivo.
A circa 400 km da Campo Grande, capitale del Mato Grosso, sorge Tres Lagoas, una cittadina di oltre 70.000 abitanti. Il suo nome nasce dalla presenza di tre laghetti che rendono più bello il luogo.
Canto di Meditazione (Venite applaudiamo al Signore)
Quando facciamo il segno della croce lo dobbiamo fare bene. Non cosí affrettato , rattrappito, tale che nessuno capisce cosa debba significare. Deve essere un segno della croce giusto, cioé, lento, ampio, dalla fronte al petto, da una spalla all'altra. Sentiamo come questo abbraccia tutto. Dobbiamo concentrarsi, dunque, bene e raccogliere in questo segno tutti i pensieri e tutto l'animo, mentre esso si dispiega dalla fronte al petto, da una spalla all'atra. Allora tu lo senti: ti avvolge tutto, ti consacra e ti santifica.
Il Vangelo di oggi ci pone davanti il commentario di Gesú a rispetto della morte di alcuni Gallilei e dell'incidente della torre di Siloé quando aprofitta per racconatare la parabola del fico esterile.I due aspetti parlano della stessa realitá: la necessitá e l'urgenza della conversione, tema molto accentuato in questo tempo di Quaresima. I fatti narrati non sono castighi di Dio, ma chiamano al cambiamento di vita. Le persone morte non sono piú peccatori, Dio non é vingativo neppure si allegra com la morte del peccatore, ma fa questione della conversione e vita.
Gesú ci chiede di amare i nostri nemici e dá poi treconcrezioni positive su questo comando: fate
del bene a quelli che vi odiano: benedite coloro che vi maledicono, pregate per
coloro che vi maltrattano. Si tratta di una direttiva che sembra difficileda raggiungere, come non amare coloro che ci
amano ?Inoltre, come possiamo amare
coloro che conosciamo con certezza che ci vogliono male ?Venire ad amare di questo modo é un dono di
Dio, ma dobbiamio essere pronti a questo. Certamente, amare i nostri nemici é
la cosa umanamente piú saggia poi il nemicosará disarmato, l'amore puó essere la condizione che dia possibilitá per
non essere piú nemico.Allo stesso modo,
Gesu continua:" .... a chi ti percuote sulla guancia porgli anche l'altra
(Luca 6.29)Potrebbe sembrare eccessiva
mansuetudine, ma cosa fece Gesú dopo essere schiaffeggiato nella sua passione ?
Secondo la tradizione della Chiesa, appena morto Gesú sulla croce, Giovanni avrebbe preso Maria a abitare con lui, assumendola come madre, in una cittá chiamata Efeso. Prima che Maria venisse a morire, si intenda questa morte non come consequenza del peccato, perché Maria mai peccó, Maria rimase fedele al suo figlo amato. Maria morí e é assunta in Gerusalemme e si puó dire che fu velata nel monte Sion, in Gerusalemme, e levata per essere sepulta al lato del Monte degli Ulivi, tumulo questo che s'incontra vuoto, ovviamente, e che puó essere visitato pure oggi.
Ciò che ha
impressionato più vivamente il pensiero cristiano di questi ultimi tempi sulla testimonianza di santità di Maria è stata l°immersione totale in un mistero che la circondava da ogni parte, senza che lei sentisse il bisogno del sussidio di rivelazioni 0 visioni, dello stampo dei patriarchi e dei profeti della sua gente. Lo abbiamo notato a suo luogo.
Credette alla parola dell'angelo, e si fidò; tenne presente la predizione del vegliardo del tempio e accettò senza riserve una missione chiaramente superiore ad una semplice donna del popolo. Non chiese spiegazioni di sorta.
Venendo, ora, a Luca, troviamo il suo racconto
caratterizzato da una tale densità di contenuti, che vale la pena disuddividerlo in due brevissime sezioni:
quella dove viene riferita lespressione enfatica della donna e laltra, dove
il divino maestro le risponde.
SOLENIDADE DE SÃO PEDRO E SÃO PAULO 3O Junho Pensamento
A solenidade de São Pedro e São Paulo é uma das mais antigas da Igreja, sendo anterior até mesmo à comemoração do Natal. Já no século IV havia a tradição de, neste dia, celebrar três missas: a primeira na Basilica de São Pedro, no Vaticano; a segunda na Basilica de São Paulo fora dos Muros e a terceira nas catacumbas de São Sebastião, aonde as reliquias dos Apostolos ficaram escondida para fugir da profanação nos tempos difíceis.
Emanuela 31 years old. Her very short period of life
On May 14 th 1974 a baby giri 50 days old was brought to the baptismal font. I Don Lucio asked to the parents: "What name do you give to your daughter?". Emanuela they answered. I explained the meaning of the name "GOD WITH US". We could never think that little Emanuela one day would consecrate her ife to God in the way of pain. Emanuela: at the beginning of my existence it was piaced around my neck a "VIA PASS" to open the entrante gate with the inscription "BAPTIZED daughter of God. ln my first years of life I was always on my mothers arms and what I did was only sleep and eat.
FELIZ PENTECOSTÉS! El Espíritu Santo es para nosotros el mejor DON imaginable, nos reduce a la nada, para que aprendamos a empezar desde Él, fiados en Él. Cada vez que oramos nos desnudamos delante de Él, nos despojamos de toda seguridad, y aprendemos, en su misericor¬dia, a olvidar nuestro pecado, a no lamentarnos de nuestra propia pequeñez para ser fuertes y valientes en Él. A dejarnos querer por su amor, que todo lo hace nuevo.
CONVERSIONE DI SAN PAOLO 25 GENNAIO 2015 UNA RIFLESSIONE
Saulo, cittadino romano per privilegio di sua città natale, Tarso, era un giudeo convinto, formato nella scuola di Gamaliele, in Gerusalemme. Era decisamente contrario alla nuova fede in Cristo Gesú che cominciava a propagarsi nella Palestina e vicinanza. Acclamava per la morte di Stefano e fu pure complice della sua morte riservandosi le cappe di quanti martirizzavano questo pro-martire. Perseguiva violentemente i credenti in Cristo e il suo nome causava terrore nelle comunità cristiane. Un giorno, quando andava a Damasco per arrestare i cristiani che là si incontrassero e condurli a Gerusalemme, incontrò Gesù Resuscitato. Questo incontro gli cambiò radicalmente la vita, la sua forma di credere e di pensare. Gesù Resuscitato, che lui perseguitava, tornò il centro della sua spiritualità e della sua teologia. In Antioquia, Saulo fece la sua prima esperienza di vita cristiana.
Il
ricordo costante della presenza divina e l'invocazione del santo nome di
Dio, inpronunciabile per causa del potere terribile a Lui attribuito,
rimonta dalla antica lezione bibblica: nell'antico Testamento,
davanti i principali momenti della storia della salvezza, il popolo ebreo
sempre prega. Fra quelli di personalitá marcante di distacca Mosè,
l'espressione piú chiara di chi, dopo la sua elezione come guida del suo
popolo, fece della sua vita una continua preghiera. La veritá piena fa
sempre suscitare formule nuove a rispetto del mistero insondabile di
Cristo Jesus, che possono esprimersi in distinte forme de preghiera, come,
suppliche, intercessioni, azioni di grazia e lovori.