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"Ti seguirò Signore
nella via del dolore"
 
Emanuela, 31 anni
Il suo breve percorso di vita
 
Testimonianza
II 14 Maggio 1978 mi presentarono, davanti al fonte battesimale, una bambina di appena 50 giorni. lo, Don Lucio, chiesi ai genitori: "Che nome date a vostra figlia?". “Emanuela” mi dissero. Spiegai l'etimologia del nome "Emanuela" che significa “Dio con noi”. E non potevamo nemmeno ipotizzare che la piccola Emanuela un giorno si sarebbe consacrata a Dio nella via del dolore.
Emanuela: all'inizio della mia esistenza mi fu appeso al collo sul petto un viapass, per aprire il cancello d'ingresso, con scritto: battezzata, figlia di Dio. I primi anni li ho passati quasi sempre in braccio alla mia mamma, pensavo solamente a dormire e mangiare. All'età di sei anni ho trovato un grande cancello con la scritta "PERCORSO DELLA VITA". C'era un parcheggio immenso pieno di motorini, delle più svariate marche che io non conoscevo: amore - carità - fraternità - sacrificio - malattia - dolore ecc... Ho messo il mio viapass e mi è toccato in sorte il motorino marca "sofferenza".

Emanuela Dionisi
(14/03/1978 - 16/02/2010)
 
Notai con sorpresa che il motorino era a due posti e il vademecum diceva: "Riservato al tuo Angelo custode che viaggerà sempre con te".

Cominciammo insieme il viaggio... C'erano tante uscite: uscita N° 1 superbia - uscita N° 2 invidia - uscita N° 3 lussuria...; avrei voluto per curiosità fare qualche deviazione, ma l'angelo che viaggiava con me, 500 metri prima dell'uscita mi sussurrava nell'orecchio "Segui sempre la via maestra, non deviare".

Un giorno ho incontrato un ragazzo, Massimo, ai miei occhi bellissimo; mi sono innamorata e le ho proposto di proseguire il viaggio insieme; anzi le dissi "Ti prometto nella buona e nella cattiva sorte di stare sempre vicino a te".

Ero laureata, lavoravo in una farmacia a Firenze, ed ho iniziato il percorso del dolore: LEUCEMIA. Due anni di sofferenza, di dolore, di cecità.

Ho cercato in tutti i modi di rassicurare i miei cari, perchè io ero tranquilla e sentivo costantemente la Vergine Maria vicino a me.

Dagli ultimi scritti di Emanuela

"Nella mia sofferenza ho imparato a pregare Maria... anche se la mia preghiera è acerba e la fede a volte vacillante... Ringrazio Dio per avermi fatto il dono del suo incontro; per la forza che mi dà, per il sostegno costante che provo nel cuore; per le lodi che ogni giorno posso innalzare al cielo e per il fatto che sento che mi sta chiamando a dare testimonianza al prossimo nel tempo presente. Sono pronta a servirlo anche se non conosco il suo progetto per me. Per fortuna che ho Dio. In Cristo Gesù eternamente ora sua".
 
Emanuela al momento della sua laurea
 
Quando i medici telefonarono a Massimo che avevo poche ore di vita, venne subito ed io riuscii con uno sforzo supremo ad abbracciarlo e sussurrargli "Ti amo".

Venne subito anche Don Paolo a somministrarmi I' Estrema Unzione e quando invitò i miei cari presenti a recitare insieme il Padre nostro, il mio ultimo spontaneo sforzo supremo, fu di alzare le braccia verso il cielo e recitare insieme la mia ultima preghiera.

16 febbraio 2010

All'improvviso una luce abbagliante mi ha avvolta e si è aperta una porta dorata. Ho udito canti e sinfonie stupende; sono entrata e la porta d'oro si è subito richiusa.

CIAO EMANUELA!

PROVO ANCHE I0 A SEGUIRE IL TUO PERCORSO!
MI ASPETTI?

CI RIVEDREMO E STAREMO INSIEME.
 
 
Sempre con fraterna amicizia
Don Lucio

AS VIAS DO ESPIRITO

Imitaçaõ......3.14 Como devemos considerar os ocúltos juízos de Deus, para não nos desvanercermos

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Imitaçaõ......3.14
 
Como devemos considerar os ocúltos juízos de Deus,
 para não nos desvanercermos com os nossos bens.

 
Senhor, os vossos juizos, qual trovão, me aterram: abalam todos os meus ossos, com temor e tremor e a minha alma enche-se de pavor.
Estou atônito e considero que nem os céus são puros em vossa presença.
Se nos próprios anjos achastes maldade, o que será de mim?
Caíram as estrelas do céu e eu, pó, que presumo ?
Aqueles, cujas obras pareciam dignas de louvor, precipitaram-se o abismo e os que comiam o pão dos anjos, vi-os deleitarem-se com o alimento dos porcos.
Não há, pois, santidade, Senhor, se retirardes a vostra dextra.



THE WAYS OF THE SPIRIT

RINGRAZIARE DIO SEMPRE

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RINGRAZIARE DIO SEMPRE

Una riflessione

Dobbiamo ringraziare sempre Dio di ogni cosa che ci dona, San Paolo ce lo esorta sempre.  Tutto ci é stato donato e noi consideriamo poco il fatto che ogni cosa é un dono. Diamo troppo per scontata ogni cosa e purtroppo l'abitudine cancella in noi la tendenza a riconoscere e ringraziare Dio, l'artefice di tutto.  Questa tendenza al ringraziamento trasformerebbe i nostri cuori nella vera pace che solo il Signore ci puó dare. Avere un cuore pieno di riconoscenza per il Creatore Padre sarebbe un buon principio di conversione, ma difficilmente riusciamo a capirlo.

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

DOMINGO DE RAMOS: ¡ BENDITO EL QUE VIENE!

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DOMINGO DE RAMOS: ¡
BENDITO EL QUE VIENE!


Acoge a Jesús que viene
- Es el Siervo. Se siente enviado por el Padre para hacer presente el amor en medio de Jerusalén. Ha aprendido mucho por los caminos. Acepta el plan del Padre de vencer el odio con el amor. Acoge los vítores de los niños que salen a su encuentro con palmas. Descubre agazapado el poder del odio. Huele a drama. Hay mucha intensidad en cada gesto, en cada palabra.

WEGE DES GEISTES

Una canzone d'amore (Ave Maria)

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Ave Maria

I nostri occhi ti vedono.
La mente estatica ti contempla.
Il cuore ti sente vicina.

Ma chi saprà dare voce
a ciò che l'anima sente?
Come chiamarti? Che dirti?
Nessuno, in quel tempo,
ti ha chiamato per nome.
Fu così che dalla terra e dal cielo,
da vicino e da lontano
si alzarono forti le note struggenti
di un canto d'amore - a più voci-
per dire gioia, stupore, speranza
con i suoni, i colori, gli affetti.
E il tuo nome divenne "sinfonia".

Preghiere

Liberaci dallo spirito rozzo che trasuda ambiguità

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Liberaci dallo spirito rozzo
che trasuda ambiguità

(Don Tonino Bello)

Santa Maria, donna elegante, dal momento che vestivi così bene, regalaci, ti preghiamo, un po' dei tuoi abiti. Aprici il guardaroba. Abituaci ai tuoi gusti. Lo sai bene, ci riferiamo a quei capi di abbigliamento interiore che adornarono la tua esistenza terrena: la gratitudine, la semplicità, la misura delle parole, la trasparenza, la tenerezza, lo stupore. Ti assicuriamo: sono abiti che non sono ancora passati di moda. Anche se sono troppo grandi per le nostre misure, faremo di tutto per adattarli alla nostra taglia.