Non possiamo essere
"cristiani credibili"
se non siamo uniti
E facile predicare la comunione, ma è quasi impossibile vivere la comunione. La comunità è ancora identificata con la propria parrocchia; da qui la faziosità, il settarismo, o giudizi spesso impietosi che i sedicenti cristiani praticanti esprimiamo gli uni contro gli altri, i personalismi e i protagonismi.
Se esistono parrocchie amministrativamente indipendenti, non lo siano mai i nostri cuori. Prima
di denunciare la chiusura della porta degli altri, verifichiamo
scrupolosamente che la nostra porta sia aperta: nel nostro cuore, nella
nostra mente, nella nostra vita quotidiana.
A me per prima il
rimprovero per le mie numerose chiusure di cui chiedo sinceramente
perdono mentre imploro per tutti la sapienza di Dio. Da più parti si
sostiene che il rinnovamento della Chiesa e lunità dei cristiani
esigono la testimonianza e limpegno dei laici, allora i laici debbono
essere formati, istruiti, da chi è preposto come guida e pastore del
popolo.
Evitiamo con forza di prendere gloria gli uni dagli altri per
cercare unicamente la gloria di Dio attraverso una testimonianza
efficace, attuale, autentica.
Una catechista
Maria Cristina Amati
Maria Cristina Amati
A DON LUCIO PERCHE SENTO DI DOVERGLIELO PER RICONOSCENZA,
GRATITUDINE, AMICIZIA, AFFETTO
M. Cristina
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Cristo vero uomo
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M. Cristina
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