Le abitazioni Palestinesi
ai tempi di GesùE' noto ai nostri lettori che il Salvatore ebbe una chiara preferenza per l'abitazione umana, intesa nel senso ovvio di casa, dove vive una famiglia. Anche se nato in una grotta, trascorse la sua fanciullezza e gioventù nella casa di Giuseppe, a Nazareth; buona parte del suo messaggio fu esposto in occasione di conviti o visite in questa o quella famiglia; perfino l'ultima Cena e le apparizioni dopo la Risurrezione avvennero nell'ambito di una casa ospitale. Anzi va ricordato che ne aveva presa a pigione una per Sé e per il suo gruppo, a Cafarnao, sul lago di Genezaret. Interessante, pensiamo noi, farsi un'idea più ravvicinata possibile della forma e struttura di questi ambienti, dove accaddero tanti episodi evangelici. Cominciamo col distinguere le abitazioni di gente altolocata da quella di poveri pescatori, pastori o contadini. Né più, né meno come oggi.