"Senza di me
non potete far nulla"
(Gv. 15,1-8)
Cento chiodi, tre chiodi
La tua salvezza, Signore, io cerco.
Salvezza che dice pienezza, comunione, libertà, riposo,
estasi beatificante nell'amore.
Ma l'uomo, particella del tuo creato
che si porta dietro il suo destino mortale
ed è segnato dal suo peccato, sa cogliere la
parte, non il tutto, il frammento, non l'intero,
il relativo, non l'assoluto.
E il suo cuore è inquieto:
e cerca e progetta e sogna e pretende.
E scrive e scrive e scrive.
Può essere che nei libri dell'uomo ci sia salvezza?
Ermanno Olmi, nel film cento chiodi,
con alta metafora narrativa, dice di no.
E il suo Libero, guardiano della biblioteca,
con cento chiodi fissa a terra codici, incunaboli, libri:
"Dio non parla con i libri.