San Giuseppe continua sua missione nella Chiesa per mezzo della sua poderosa intercessione in cielo. Con la sua grande dignitá e ammirabili esempi di virtú continua vivo e attuante. La gloria estraordinaria che gode nel cielo é proporsionale ai suoi meriti e generosa gratitudine del Suo Figlio Gesú che, secondo l'intensitá del grande amore del Santo, Gli dá una misura piena e superiore nel Suo Renho.
Che fare? Resistere ancora all'impeto che non riesce più a contenere e tende a sollevarla in alto, in direzione di un Crocifisso a dimensione naturale?
Quante volte abbiamo bisogno di una parola di incoraggiamento e di consolazione, quando sembra che tutto vada storto. Benedetta insegna ad amare il Signore ed il prossimo, anche nelle condizioni più estreme.
Una lettera inviata ad una sua ex insegnante, ormai paralizzata, ci mostra una gioia profonda che, lei gravemente ammalata, cerca di trasmettere ad una compagna di sventura:
Io sono serena lo stesso, perché è Dio che mi ha voluto così che ci ha voluto così. Non temiamo, Signorina. Siamo cadute nelle Sue mani...
La più grande fatica del Cristo, durante la sua evangelizzazione, è stata quella di sopportare i Sadducei che cercano ogni pretesto per mettere in difficoltà il Messia e trovare possibili capi di accusa. Si presentano infatti alcuni Sadducei, che notoriamente non credono che esista la risurrezione. Presumibilmente furono sobillati dagli stessi che avevano precedentemente inviato Farisei ed Erodiani a porre la questione del tributo a Cesare. Hanno sempre un atteggiamento cortese e danno la sensazione al popolo che segue Gesù, di chiedere spiegazioni, aiuto a comprendere la verità. Un giorno anche per il Cristo prevalse l'impulso umano e li apostrofò.
Lucia visse con lo sguardo e il cuore incessantemente rivolti allo sposo Crocifisso. Stupenda e fraterna la sua relazione con i Passionisti del ritiro del Cerro nel comune di Tuscania.
Quando essi vi giunsero, non trovarono nulla in casa.
A San Paolo della Croce, che, dopo aver condotto il gruppetto di Religiosi si accingeva a ripartire per prepararsi alla imminente Missione di Viterbo, il superiore rivolse il lamento che li lasciava soli, in tanto disagio.
Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
Si, un vero connubio indissolubíle: l'aver radicato, innestatu 0 meglio aver ricevuto il dona di innestarsí nella vita, dello stessa Autore della vita, non può che farti innamorare della stessa vita.
LA VITA MIA PADRONA
Seppellite in me, sensazloni, emozioni nate appena godute, scomparse, registrate .sul nastro dalla vita. Quante volte vorrei risentirle e il registratore non parla! I comandi per riascoltarmi non sono miei.
"Il Signore ha fatto cose grandiose in me " Luca 1.49
Dopo il Concilio Vaticano Secondo cominciamo a cogliere i frutti dell'equilibrio e della forza dello Spirito, presente nella storia del popolo di Dio e della umanitá in tutto il suo contesto. Una delle espressioni di questo sembra essere la riscoperta della modernitá e attualitá di Maria. Movimenti sociali, politici e religiosi guardano verso Maria con rinnovato interesse alla luce delle nuove realitá della nostra storia. I movimenti femministi vedono in Maria una donna forte, sicura e capace, una giovane che riflette prima di prendere decisioni, capace de assumere per conto proprio il destino della vita senza necessitare di consigli o approvazioni di nessuno, neppure del proprio marito.
Riscoprire la presenza mariana alla luce della
parola di Dio privilegiata nei vangeli apre il nostro essere per realitá
non immaginabili. Molto oltre che una devozione filiale in lei
scopriamo l'essere umano nella sua integralitá, nel suo mistero. I
vangeli ci indicano, sopratutto, che Maria viene al nostro incontro e
sta sempre com noi nelle lotte di giorno in giorno, anche se non
posssiamo vederla o udire. Anche nei momenti del silenzio e di vuoto
esistenzial Lei parla al nostro cuore interpellandoci radicalmente verso
la realitá che si chiama amore.
Tutto questo si puó leggere nelle
parole scritte nella Santa Bibbia e nelle parole revelate nella storia.
Essere madre é il destino di Maria dalla sua concezione nel seno della
Santisssima Trinitá, Gesú. Qui stá la pienezza del suo essere, della
sua missione e di essere un modello. Maria assume la luce di Gesú e
torna lei stessa luce per donarla a tutti gli esseri umani, facendoli
figli del Figlio Peró quello che possiamo rincontrare in Maria e che
puó essere la chiave per riscoprire sua importanza vitale in nostra vita
di essere umani e figli di Dio, é il mistero della sua femminilitá.
Maria é donna. Le sue caratteristiche di vergine, sposa, madre e vedova
sono le piú pure espressioni del suo essere umano vissuto nella
pienezza della sua missione.
La donna possiede una luce propria, per
questo puó essere un modello ideale. Offre componenti fascinanti e
misteriosi per penetrare piú seria e profondamente nel complessso
della vita umana e nel mistero di Dio. Una falsa comprensione della
donna che ha dominato periodi di storia e una non meno falsa
comprensione di lei che tenta dominare l'attuale momento della nostra
civilizzazione, occorrono di una immagine ideale per rincontrare la
veritá, bellezza e il bene dell'essere umano.Maria ha molto da offrire
al mondo di quanto possiamo immaginare. La sua presenza e partecipazione
sono molto di piú che una devozione e una pratica pietosa. É una
questione di sopravvivenza, di fedeltá ai valori fondamentali della vita e
del mistero dell'essere umano. É una questione di evoluzione alla
conquista di una vita piena.
Riscoprire Maria nella sua attualitá
permanente nella nostra vita dá a tutti noi luce e sapienza per
intendere meglio il mistero humano, della chiesa, della vita e di Dio,
nostro padre comune. I suoi titoli, le sue intercessioni, le sue
manifestazioni e le sue caratteristiche presentano qualche cosa di
nuovo e eterno, anche se nati, tante volte da un devozionismo
pragmatico o di una visione minimalista dell'amore di Dio. Se il mondo
vuole incontrare certezza e soluzioni vere per i problemi per conquistare
finalmente la totale condizione, é necessario riscoprire Maria nella
sua femminilitá . Questo significa una grande revoluzione interiore che
neppure i cristiani piú pietosi hanno condizioni di potere
immaginare.....Ave Maria !
Una riflessione Seguire e vivere le Beatitudini indica il giusto cammino della vita cristiana. Per non perdersi lungo la strada della fede i cristiani hanno un preciso indicatore di direzione: le Beatitudini. Ignorare le rotte che propone puó voler dire di scivolare per i gradini dell'egoismo, degli idoli, della idolatria, della vanitá, della sazietá di un cuore che ride di soddisfazione propria ignorando gli altri. Gesú ammaestra le folle con il celebre discorso della montagna e fa nuova legge che non cancella l'antica ma la perfeziona portandola alla sua pienezza.
La tragedia della giovane famiglia tedesca, avvenuta nelle acque del Lago di Bolsena il 18/05/07, ci tocca ancora di più in considerazione della nostra vicinanza territoriale al luogo della disgrazia.
Secondo la tradizione della Chiesa, appena morto Gesú sulla croce, Giovanni avrebbe preso Maria a abitare con lui, assumendola come madre, in una cittá chiamata Efeso. Prima che Maria venisse a morire, si intenda questa morte non come consequenza del peccato, perché Maria mai peccó, Maria rimase fedele al suo figlo amato. Maria morí e é assunta in Gerusalemme e si puó dire che fu velata nel monte Sion, in Gerusalemme, e levata per essere sepulta al lato del Monte degli Ulivi, tumulo questo che s'incontra vuoto, ovviamente, e che puó essere visitato pure oggi.
I titoli più suggestivi attribuiti alla Vergine Maria
Ci siamo interessati, a suo luogo, alla vivace gara dei secoli cristiani, nell'attribuire alla Vergine i titoli più suggestivi. Oggi, dopo la breve pausa post conciliare, si assiste, non senza una comprensibile preoccupazione, ad un riflusso d'onda, che, al ritmo serrato delle epoche precedenti, sembra aggiungere qualcosa in più: un vago sapore di estrosità gratuita. Lo dimostrano svariate iniziative, organizzate per folle surriscaldate da canti a ritmo sud americano, sotto la spinta di emittenti radio televisive, impegnate a dare vita e alimento a movimenti che si richiamano al suo nome.
Santo e Glorioso il corpo della Vergine Maria. I grandi padri e dottori della Santa Chiesa Apostolica giá parlavano della Assunzione della Madre di Dio come di una dottrina giá viva nella coscienza dei fedeli e da essi giá professata: ne spiegavano ampiamente il significato e approfondivano il contenuto mostrando grandi ragioni teologiche. La beata Vergine Maria é stata preservata dalla corruzione ma anche il suo trionfo sulla morte e la sua celeste glorificazione, perché la madre ricopiasse il modello del suo figlio amato Gesú.
A lenda da verdadeira Cruz de Cristo tem sua orígem em Adão. De fato se diz que Adão, já velho e próximo da morte, pede ao filho Seth que quer ir para o paráiso, pois chegou ao fim de sua vida mortal. O filho de Adão obteve do Arcanjo Miguel o oleo da misericordia como viático para uma morte mais serena.Na realidade o Arcanjo lhe entrega um ramo da àrvore da vida e o convence a coloca-lo na boca de Adão no momento de sua sepultura. Uma outra versão, no lugar do ramo de àrvore, cita três sementes: uma de cedro, uma de alcipestre e uma de pinho.
During the course of Jesus' revelations to Saint Faustina on the Divine Mercy He asked on numerous occasions that a feast day be dedicated to the Divine Mercy and that this feast be celebrated on the Sunday after Easter. The liturgical texts of that day, the 2nd Sunday of Easter, concern the institution of the Sacrament of Penance, the Tribunal of the Divine Mercy, and are thus already suited to the request of Our Lord. This Feast, which had already been granted to the nation of Poland and been celebrated within Vatican City, was granted to the Universal Church by Pope John Paul II on the occasion of the canonization of Sr. Faustina on 30 April 2000.
En la memoria litúrgica de San Luis María Grignion de Montfort
Dios ha hecho y preparado una sola e irreconciliable hostilidad, que durará y se intensificará hasta el fin. Y es entre María, su digna Madre, y el diablo; entre los hijos y servidores de la Santísima Virgen y los hijos y secuaces de Lucifer. De suerte que el enemigo más terrible que Dios ha suscitado contra Satanás es María, su santísima Madre. Dios, le dio tanta sagacidad para descubrir la malicia de esa antigua serpiente y tanta fuerza para vencer, abatir y aplastar a ese orgulloso impío, que el diablo la teme no sólo más que a todos los ángeles y hombres, sino, en cierto modo, más que al mismo Dios
Gesù disse al cieco: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?"
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I passaggi del Vangelo che la Chiesa ci offre per questo ciclo liturgico quaresimale sono una vera catechesi. Nella prima domenica di Quaresima abbiamo ascoltato il Vangelo delle Tentazioni e abbiamo pensato nelle prove, lotte e difficoltá della vita; nella seconda abbiamo contemplato la Transfigurazione del Signore, nella quale siamo stati illuminati con la contemplazione, alla luce della fede, della faccia del Signore ed abbiamo meditato la nostra condizione di filiazione divina. Nella terza domenica appare la Samaritana, alla quale Gesù chiede dell' acqua. Oggi, quarta domenica della Quaresima, il cieco che comincia a vedere per iniziativa di Gesù, e che poi lo adora.La liturgia domenicale ci propone spesso i miracoli compiuti da Gesù. Oggi Dio ci interroga sulla qualità della nostra fede.
O Gesù d'amore acceso non ti avessi mai offeso. Q mio caro e buon Gesù con la tua santa grazia non ti voglio offendere più.
GESU, GIUSEPPE E MARIA
Gesù, Giuseppe e Maria, Vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi ne11u1tima agonia. Gesù, Giuseppe Maria, spiri in pace l'anima mia.