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MESE DI NOVEMBRE 

La pietà popolare
lo dedica tutto
ai defunti

Riflessione
dedicato ai defunti

Nessun cattolico convinto ha dubbi sulla legittimità delle preghiere e opere buone, indirizzate a Dio, in suffragio delle anime dei defunti. Ma adesso qualche voce si sente, di chi non sa darsi ragione se valgano qualcosa. E' bene chiarirlo. Anzitutto richiamiamo alla mente quanto si è detto sul significato etimologico della parola "suffragio". Oggi ha il significato inconfondibile di preghiera per i defunti. In realtà, il termine latino "suffragium" vuol dire semplicemente "un aiuto".


Una famiglia in visita al cimitero

In tempi recenti, se ne è recuperato il senso vero, quando si parla di suffragio elettorale per questo o quel candidato. Cioè un sostegno, un voto. Di che aiuto si parla, dunque, quando lo applichiamo ai nostri defunti? Non certo di un aiuto materiale, mettiamo un medicinale, una tazzina di caffé e simili. L'unico aiuto, e quindi suffragio, che possiamo dare a loro è quello di affrettare il raggiungimento del la Visione beatifica di Dio.

Ma dire affrettare è del tutto esatto? Già si è notato che al di là della morte, non si hanno più tempi, o accelerazione di tempi. Dunque? Anche qui, bisogna ricordarci che siamo testoline incapaci di andare al di là del corporeo, dell'immaginabile. E, diciamo purtroppo in tema di soprannaturale niente c'è che si possa immaginare con la nostra fantasia e neppure pensare con il nostro intelletto.

Dopo questo preambolo è più facile dichiarare con la dottrina della Chiesa che i nostri aiuti, o suffragi, valgono per i nostri defunti, come valgono fra noi viventi. Difatti, abbiamo ricordato, che la Chiesa è la Chiesa dei viventi in Dio con Cristo, in tre stadi: quello del pellegrinaggio terreno, quello della purificazione finale, e quello della gloria eterna. Tre stadi; ma la realtà vivente è una.

Dunque quanto accade in uno di questi stati, risuona negli atri due. E con questo non solo ci rendiamo conto di quanto possiamo noi, in preghiere e opere buone, per i defunti, ma anche a consolazione dei nostri fratelli già in stato di gloria. Come è più agevole capire che sia i nostri santi, che i nostri defunti giovano a noi con gli stessi mezzi soprannaturali.

Riassumendo tutto il discorso, noi crediamo, per Fede cattolica, alla validità delle nostre preghiere, a vantaggio dei nostri cari defunti. Anzi (e va sottolineato prima di chiudere), tutto della nostra vita spirituale, opere buone, sofferenze, gioie stesse elevate a Dio, e non solo preghiere e sacrifici , va a loro vantaggio anche quando non lo diciamo espressamente: è la Comunione dei Santi; la virtù più consolante e meno capita della nostra Fede cristiana.



Quando vuoi, puoi sentire come protezione a casa tua: il profumo che emanava PADRE PIO: GELSOMINO- SANTA RITA DA CASCIA: ROSA- SAN GIOVANNI PAOLO II: CEDRO.

 

foto di Viedellospirito Don Lucio Luzzi.

AS VIAS DO ESPIRITO

Sexto Domingo de Pascoa ( 05.05 ) " Um pensamento "

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Sexto Domingo de Pascoa ( 05.05 )
 
         "  Um pensamento  "
 

SE ALGUÉM ME AMA GUARDA MINHA PALAVRA
 
" Se alguém me ama guardará minha palavra e o meu Pai o amará e viveremos e faremos Nele nossa morada. Quem não me ama, não guarda a minha palavra."


Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

It's Christmas

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A true joy of the hearth

Five centuries before the coming of Jesus, the king of Babylon (today Baghdad) invaded Israel and deported all its inhabitants to Mesopotamia. Then the prophet Isaiah’s voice raised high; he turned to people and encouraged them: “… After waiting for a long time, the salvation came at last. For us as well, from 20 centuries onwards, Christmas comes every year, as synonymous, often unaware, of joy, peace and family time.
These feelings are showed through lightings, decorations, Christmas tree, presepe, gifts and evenings spent in the family. For the believers, the Christmas joy is the same joy announced by the Angels to the shepherds in the holy night“.
 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

3º Domingo de Cuaresma.

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3º Domingo de Cuaresma.
Evangelio: Juan 2,13-25
 “No convirtáis en un mercado la casa de mi Padre” (Jn 2,16) 
Hoy es un buen momento para mirar nuestra interioridad. Jesús quiere provocar un dinamismo de conversión en sus seguidores.
La alegría del Evangelio llega, primero, al interior de cada uno. Tu intimidad con Jesús te lleva al cambio, a la renovación. No tengas miedo de revisar tu forma de vivir la fe. Tu vida es la casa abierta del Padre, donde los pobres y enfermos son acogidos. 
Jesús, tú que sondeas y conoces nuestros corazón, dinos si nuestro camino se desvía y guíanos por el camino recto. Acompáñanos!!!
Ahora te miramos, Jesús crucificado; tu entrega es fuerza y sabiduría de Dios para este mundo. Miramos tu corazón atravesado, fuente que llena de vida nuestro cántaro. Tú deshaces nuestro templo viejo y lo rehaces, como una eucaristía, para adorar al Padre, acoger a los que sufren, y partir el pan con los más pobres.




WEGE DES GEISTES

" SAN PIETRO: IL PRIMO PAPA "



"  SAN PIETRO: IL PRIMO PAPA "


Vangelo di Matteo:  16=13,19

Una riflessione



" Io ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificheró la mia Chiesa"


La chiesa sempre commemora la Cattedra di San Pietro da tempi lontanissimi.  Fino dal IV sécolo, con questa celebrazione  si vuole far  risaltare il fatto che, come un dono di Gesú Cristo per noi, l'edificio della sua chiesa si appoggia sul principe degli apostoli, il quale gode di un aiuto divino particolare per eseguire questa missione.  Cosí lo manifestó il Signore in Cesarea di Filippo.  In effetti, soltanto Pietro é scielto perché sia proposto alla economia divina, che chiama tutte le genti alla salvezza e sia il capo di tutti gli apostoli e di tutti i padri della chiesa (San Leone Magno)

Preghiere

Stella del nostro mar

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Stella del nostro mar
Stella del nostro mar chiara e secura,
che 'l sol del paradiso in terra ornasti
del mortal sacro manto, anzi adombrasti
col vel virgineo tuo sua luce pura;
chi guarda il gran miracol, più non cura
 del mondo vile, e i vani empi contrasti
sdegna dell'oste antico, poi ch'armasti
d'invitta alta virtù nostra natura.