DOMINGO DE RAMOS NA PAIXÃO DO SENHOR
29 MARÇO 2015
UMA REFLEXÃO
DOTT Alberto Rossini
Dal nostro inviato Don Gigi
Carissimi amici, il giorno 23/04/07 i quattro avventurieri sono volati da Roma con sosta a Zurigo e arrivo a San Paolo il giorno seguente.
Di buon mattino sprofondati nel caldo umido della cittá subito in macchina per raggiungere Tres Lagoas.
Scusate ci presentiamo:
Pietro,
Silvana ,
Nicola
e Gigi.
Un Re fece una festa
di nozze per suo figlio
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELTATO
Il Messia continua ancora a parlare in parabole e presenta il Regno dei cieli come un convito nuziale.
Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
Egli mandò i suoi servitori a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con questordine: Dite agli invitati <Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!>.
TESTIMONIANZE DALLE FAVELAS BRASILIANE
HO INCONTRATO IL "MESTRE" ARMANDO
IL "GARIMPERO" DEI POVERI
A Poxoreu nel cuore dal Mato Grosso brasiliano il "Garimpeiro" cerca disperatamente nel fango un piccolo diamante per sopravvivere. Armando Catrana, salesiano perugino, da circa quaranta anni cerca tra immondizie e rifiuti i poveri "per farli vivere".
E' diventato il "mestre" (forse maestro,forse salvatore) di migliaia di giovani disperati con cui ha condiviso fatiche, lotte, speranze, successi, ed insuccessi.
E non ha, a sessantasette anni, nessuna intenzione di perderli di arrendersi.
Sono la sua vita come lui è la loro vita. Vita per vita.
Io l'ho incontrato sulle rive del grande fiume Paranà, tra i senza casa e senza tutto della periferia della cittadina di Tres Lagos nel cuore del Mato, la foresta che non c'è più, tagliata, bruciata.
Solo piccole tracce. L'ho incontrato all'inizio della sua nuova avventura a favore dei ragazzi di strada nell'anno 2003.
Anch'io Salesiano come lui. Anch'io da 25 anni in lotta con la tossicodipendenza e l'alcolismo per salvare altre vite perse o a perdere. Amici, oltre che confratelli.
E' nato così il Centro "Gesù adolescente" oggi, a 3 anni di distanza, oltre 1500 ragazzi hanno un posto sicuro per stare (non la strada), delle scuole per imparare, un mestre e degli educatori per crescere (non morire).
Gli sono stato vicino: ho progettato con lui, ho pregato con lui, ho cercato soldi per realizzare, gli ho avvicinato altre persone per non farlo sentire solo. Ora siamo nella stessa barca.
Non andremo alla deriva.
La guida (Armando) è esperta e fidata e noi a remare siamo in tanti. E tu ? Salirai in questa barca ? T
i condurrò io con la mia corrispondenza, con le mie foto, le musiche brasiliane e la fede nel "MESTRE" unico.
Quel Gesù che disse " sono venuto a cerare ciò che era perduto".
Ti aspetto.
Ti incontrerò ancora.
Sii coraggioso.
La fede ti renda coraggioso.
A presto
tuo, Don Luigi Giovannoni.
Non hanno confini nè paura
Partono per un luogo dove si sentono chiamati per concretizzare la loro missione. Non hanno età perché tutti possono sentirsi chiamati e partire.
... la esercitò anche nella sua vita terrena
E difficile parlare della speranza come virtù teologale di un'anima che vive di una profonda unione con Dio, come si osserva in Lucia. Lucia si rimise ai saggi consigli del Santo suo direttore spirituale che le raccomandava di non perdere mai la fiducia nella misericordia divina anche nei momenti di prove interiori terribili" di "battaglie orribilissime (Positio,111,90).
Gloria
Testo liturgico
Rielaborazione di
Mons. Marco Frisina
- con sottotitoli: canta anche tu! -
Ti amo come l'acqua
Musica & testo
Don Giosy Cento
- con sottotitoli, canta anche tu! - name="ID_OBJECT">
Alla domanda
"Che cerchi?",
cosa rispondi?
8 dicembre,
Immacolata Concezione
BEATO IL SENO DA CUI HAI PRESO IL LATTE
( Lc 11,27 )
L'immagine di cui si serve la donna, incapace di tenere solo per sé le emozioni che stava provando, tende a corporeizzarsi, ?no a raggiungere la tenerezza allo stato puro, tipico dei momenti estatici.
Del discorso di Gesù, come si è detto, non cè da giurare che avesse compreso i contenuti più profondi; dei miracoli poteva aver ammirato la straordinarietà; ma del fascino arcano che si sprigionava dalla sua persona nessuno, in quella occasione, era rimasto dolcemente ferito più di lei.
UMILE ED ALTA PIU CHE CREATURA
( Dante, Parad. 33,2 )
Maria, madre di
Dio. Il titolo fa, dunque, parte del patrimonio della nostra fede: quella che
l'apostolo Paolo sente de?nire stoltezza dai saggi del neo platonismo e scandalo dal pietismo ottuso
dei rabbini, diversi dal suo pio rabban Gamaliel I e molto più al suo divino maestro Gesù. Stoltezza, perché il sottile
so?sta della sua epoca non poteva ammettere che il grande demiurgo potesse farsi uomo, avere una madre terrena,
per poi morire in croce ignominiosamente.
Scandalo per i rabbino di J amnia o di Gerusalemme, il quale,attento più alla
torah che a Jahvè, inorridiva al solo immaginare che il Dio d°Israele avesse
potuto calarsi nel tempo, lasciandosi generare da una donna, sia pure una ?glia
di Sion, per poi finire sotto laccusa di essersi contrapposto a Mosè e ai
profeti, sovvertendo le tradizioni dei padri.
Fiesta de la Anunciación
ES LA FIESTA DEL SI.
¡Si! Señor. Sin resistencias ni prejuicios
¡Sí! Señor. Sin filtros ni más palabras
¡Sí ¡Hágase tu voluntad!
¡Sí. Porque, simplemente, he encontrado gracia ante Dios
¡Sí ¡Dichosa me llamarán todas las generaciones!