La speranza di Lucia scaturiva dalla sua carità, virtù che essa praticò fin dalla sua fanciullezza, quando comprese il significato dell'esistenza cristiana: come "Servizio di Dio". Questa elezione del Bene Supremo trovò conferma nel contatto con il suo direttore spirituale, S. Paolo della Croce e fu nel secondo incontro che si sentì affascinata dall'amor di Dio: "Ero fuori di me e nè so spiegarlo...".
Maria Grazia si trova in un momento di crisi.
Nei giovani le difficoltà spesso si aggrovigliano. Un problema di carattere sentimentale si accompagna magari a problemi di orientamento per il futuro.
Se poi si devono affrontare delle delusioni, subite o date, il disorientamento è ancora più grande.
Si può vivere il buio anche nella luce della giovinezza.
Benedetta Bianchi Porro è unamica di Maria Grazia.
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta?. Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari.
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Di fronte a un fratello o una sorella che hanno peccato non possiamo essere indifferenti. La carità nei loro riguardi richiede che ci si sforzi ad aiutarli e a correggersi.E il dovere della correzione fraterna, che richiede molto tatto e umiltà, come ci indica il Vangelo. Oggi Gesù invita ogni fedele e lintera comunità a mettere in atto tutti i mezzi per recuperare il fratello o la sorella che ha sbagliato. Non manchi mai nella correzione fraterna il sostegno della preghiera che ci dona la forza dello Spirito Santo. Nella prima lettura della Liturgia odierna ci viene proposto un brano del profeta Ezechiele. Era di stirpe sacerdotale; fu condotto a Babilonia, nella deportazione del 597, insieme alla moglie che gli morì nove anni dopo.
Sulla mia salute e quanto mi è accaduto, posso attestarle quanto segue:
Il 12 agosto 1998 ho subito il primo intervento per un cistoma ovario, e tutto si è rimesso a posto.
Se andrai in Brasile, ed io te lo auguro di tutto cuore, farai una esperienza dolcissima al contatto con la gente, ma soprattutto con i bambini e ragazzi.
Quando giro tra le casette baracche attraverso stradine polverose o fangose incontro la festa, la gioia.
La prima volta ti marchia in fondo all'anima: vomiti, ti accartocci, ti si spacca il petto eppure, in quello stesso istante, ti sembra di stare in paradiso.
La droga uccide le emozioni, cancella l'ansia, gli affanni, il dolore. Non senti fame, freddo, solitudine. Poi l'effetto svanisce e ti resta questa cosa nella testa, questo posto dove vuoi tornare.
Ci pensi e ci ripensi e se la cerchi ancora sei spacciato. Ti rifai e sei di nuovo in mezzo agli angeli.
Ma dura meno.
Dura troppo poco e ti ritrovi d'un botto sulla terra, con tutti i tuoi problemi che ti aspettano e questo chiodo già fisso nella testa. La cerchi ancora... ancora... ancora.
A liturgia desse Domingo de Pascoa celebra a Ressureição de Nosso Senhor Jesus Cristo e nos garante que a vida na plenitude resulta de uma existência feita dom e serviço em favor dos irmãos. A Ressureição de Cristo é o exemplo concreto que confirma tudo isso. A primeira leitura apresenta o exemplo de Cristo que "passou pelo mundo fazendo o bem" e que, por amor a todos nós se deu à morte: por isso Deus O ressuscitou. Os discipulos, testemunhas dessa dinamica, devem anunciar o caminho a todos os homens.
O Evangelo coloca-nos diante de
duas atitudes face à ressureição: a do discipulo obstinado que se recusa
em aceita-la, na sua lógica e a doação da vida não pçoder nunca ser
geradores de vida nova e ao discipulo ideal que ama Jesus e por isso
entende o seu caminho e a sua proposta, à esse não o escandaliza nem se
espanta que da cruz tenha nascido a vida plena, a vida verdadeira.
Nel primo giorno della settimana il Risorto marca presenza nella comunitá impaurita e convinta ad abbandonare la paura, aprire le porte e andare in missione. Le porte chiuse non impediscono che il Signore entri, cosi come lo fa nelle comunitá che si riuniscano nella certezza della sua presenza di Risorto. Mostrando le mani ferite desidera a loro la pace, saluto ripetuto tre volte. La pace é molto di piú che la mancanza di conflitti. La pace é la vita in armonia con se stessi e con il prossimo, avendo condizioni necessarie per vivere con dignitá.
Messaggio di Pasqua di Sua Eccellenza Mons. Lino Fumagalli ai visitatori di Vie dello Spirito
Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare lannunzio ai suoi discepoli
Dopo il buio e il grande silenzio del Sabato Santo, una acclamazione, carica di gioia e di stupore, percorre le strade di Gerusalemme: Cristo, nostra speranza, è Risorto! Anche oggi, nel grigiore e nel buio di un periodo carico di difficoltà e soprattutto di profonda delusione per il presente e per il futuro, un grido irrompe impetuoso: Cristo, nostra speranza, è Risorto! In Lui facciamo esperienza dellamore tenerissimo di Dio Padre, che ci sostiene, ci perdona e ci ridona la veste bianca e lanello della nostra dignità di figli ed eredi nel Cristo Risorto.
UN DIO CHE NON DESISTE MAI.......
Nelle parabole dedicate alla misericordia Gesú rivela la naturalezza di Dio come un padre che
mai si dá come vinto, in quanto non ha dissolto il peccato con la sua
compassione e misericordia. Conosciamo queste parabole: la pecora smarrita, la
moneta persa, il figliol prodigo(Lc
15.1.32)In queste parabole Dio é
presentato sempre pieno di allegria e sempre perdona.In queste parabole incontriamo il nucleo del
Vangelo e della nostra fede perché la misericordia é presentata come una forza
che tutto vince, riempie il cuore di amore e consola con il perdono. Gesú
annunzia che il padre é misericordioso e per questo usa parabole per bene
intendere chié Dio.
Moltissimi Papi hanno raccomandato con bellissime parole questa preghiera mariana, il Santo Rosario. PIO XI diceva che, " fra le preghiere alla Madonna, il Rosario occupa il primo posto." Pio XII ci ha lasciato detto che " il Rosario é la sintesi di tutto il Vangelo, meditazione dei misteri del Signore, inno di lovoro, preghiera della famiglia, compendio della vita cristiana e maniera di ottenere favori celesti." Il Rosario é una preghiera evangelica che ci mostra le tappe fondamentali del misterio di Gesú Cristo, visto a partire dal punto di vista della Vergine Maria.
Vorremmo poter dire che la Madonna è nata in quel dato giorno, in quellora precisa, in quel luogo della Palestina, magari dove la troviamo al momento dellannunzio angelico, per dare contorni seriamente riscontrabili alla sua esistenza storica. Invece dobbiamo accontentarci di congetture. Del resto, con il Suo Figlio Gesù non siamo in condizioni analoghe? Gli esegeti, per fare un caso, sanno che la cronologia cristologica è quanto mai fluida. Così per ogni particolare della sua vita nella Palestina romana: disponiamo solo di una documentazione attendi¬bile: non ci è lecito di spingerci più in là.
Muitos cristãos se confundem ainda entre Biblia e Evangelho, Novo e Antigo Testamento. Limitandonos ao Novo, não sabem que além dos 4 (quatro) evangelhos há livros, como Atos dos Apostolos e várias cartas apostólicas, como o Apocalipse. Pode interessar que o termo TESTAMENTO vem do Hebráico BERIT, traduzido ao greco como Sinthéke, isto é, pacto, aliança. Significativo que o Advogado Tertuliano confirma como termo exáto do Juramento Romano, Instrumentum.
The liturgical proposals are mainly imitative. The Holy Family is the classical model offered and apparently an ordinary family: a worker, a humble woman and a child. They lived in a poor house, dug in the stone of the hill, mixed with the many others - leaned one on another - that shaped the little village of Nazareth. The worker, whose name was Joseph, was a carpenter of the village. Those who saw him working night and day, or those who met him in the street, bent under the weight of a board, could never be able to guess that he had frequent conversations with Angels and that he was in charge of the biggest matter in the human history: the Saviour.
Domingo XIV del Tiempo Ordinario Evangelio: Mateo 11,25-30
Entre las oraciones de Jesús recogidas por la tradición, una de las más bellas es, sin duda, este grito espontáneo de gozo, admiración y agradecimiento que sale de sus labios: «Bendito seas, Padre, Señor del cielo y de la tierra, porque has escondido estas cosas a los sabios y prudentes, y se las has dado a conocer a los pequeños». EN LA VIDA DE JESÚS LA ACCIÓN DE GRACIAS Y LA ALABANZA OCUPAN UN LUGAR CENTRAL. DEBEMOS RECUPERAR LA ACTITUD EVANGÉLICA DE LA ADMIRACIÓN Y LA ALABANZA.
Maria: Santa Mãe de Deus e Rainha da Paz Primeiro de Janeiro de 2014 Uma reflexão
MARIA: SANTA MÃE DE DEUS ! RAINHA DA PAZ ! Essa é primeira gloria de Maria: a Maternidade Divina. Tudo o mais lhe foi dado são valores que adornam essa grandeza fundamental ! Assim, a Imaculada Conceição, cheia de graça, a concepção virginal e, como coroa de tudo, a Assunção ao céu de corpo e alma era tudo o que Deus podia dar a uma sua criatura, Ele a deu à Maria , Ela está acima dos anjos e dos homens como rainha incontestavel.