Se non fossi... caduto, per qualche giorno, dentro una casa di fratelli malati, l'AIDS, forse, sarebbe ancora un pensiero tanto lontano da me. Per qualche anno qualcuno ne ha parlato per vendere i suoi prodotti preventivi e ... preservativi da questa malattia. Riservata a drogati o omosessuali nell'immaginario comune, si na¬sconde invece dentro le case, nell'intimità, nella società, tra la gen¬te di cultura e tra i più sprovvisti umanamente, tra gli spacciatori o tra i turisti del piacere e delle avventure, tra persone inimmaginabili. Genitori che si contagiano tra loro per ignoranza o per incoscienza, giovani ingannati e usati. Come ha detto Papa Benedetto per l'Africa: non basta il profilattico a salvare dall'Aids. E ha pienamente ragione, p perché il problema riguarda la formazione totale dell'uomo e i comportamenti morali e umani che ne derivano per il bene stesso di ogni a persona.
Le ultime news di Don Gigi
prima della sua partenza dalla
missione salesiana in Brasile
Questa sera (24 maggio) con Raffaele e Nabia in autobus ci sará la partenza per San Paolo, il giorno successivo il volo per Monaco e poi quello per Ancona. Vivo due sentimenti contrastanti: il dolore di dover partire e la gioia di voler tornare. È una dura lotta interiore!
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La promessa del Profeta Isaia, in carcere, si avvera in Cristo; è Lui che porta a tutti la gioia e la vita. Ma bisogna accoglierlo con animo povero e ben disposto. Ecco ciò che rende grandi nel Regno di Dio. Lattenzione della Misericordia di Dio verso i bisognosi e gli emarginati fa del Salmo 145 un inno di lode alla Provvidenza Divina; per questo diciamo: Signore vieni a salvarci! Gesù dopo aver illustrato la sua azione di salvezza e lannuncio del Vangelo ai poveri, loda la persona del Battista, richiamandosi alla figura biblica del profeta Elia. La terza domenica dell'Avvento ha un sapore di allegria per la Chiesa con l'avvicinarsi del Natale. É come una persona che sta facendo un viaggio e dopo una lunga camminata vede oltre l'ultima curva il posto dove deve arrivare. É il nostro incontro con Dio, il Messia, il Dio con noi, ossia, Colui che é venuto abitare fra noi.
Caro Don Lucio,
"Basta. Mollo tutto. Non ne posso proprio più. Non ce la faccio ad andare avanti in questa maniera!". Sa quante volte questi pensieri mi sono venuti alla mente! Ma per fortuna interveniva sempre qualcosa, un gesto, una parola, uno sguardo affettuoso della sposa, e subito tornava il sole a risplendere anche in una giornata di pioggia. Il pessimismo svaniva.
SANTA RITA da CASCIA La Santa avvocata dei casi impossibili
Santa Rita è una delle Sante più amate ed è oggetto di una straordinaria devozione popolare perché è molto amata dal popolo che la sente molto vicina per la "normalità" dell'esistenza quotidiana da Lei vissuta, prima come sposa e madre, poi come vedova e infine come monaca agostiniana. A Santa Rita la vita non le risparmiò nulla: Giovanissima fu data in sposa ad un uomo iroso e brutale col quale ebbe due figli, tuttavia con il suo tenero amore e passione riuscì a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile.Il marito fu assassinato e nel giro di poco tempo anche i figli lo seguirono nella tomba.Ella però non si abbandonò al dolore, alla disperazione, al rancore o al desiderio della vendetta, anzi riuscì in modo eroico a sublimare il suo dolore attraverso il perdono degli assassini del marito. Si adoperò instancabilmente per riappacificare la famiglia del marito con gli assassini, interrompendo cosi la spirale di odio che si era creata.
il carcere e un deserto spietato. Un luogo di solitudini raggelanti e di vicinanze obbligatorie. Eppure dentro il recinto -fatto di impotenza e disperazione, ignavia e dimenticanza, oppressione e reclusione -fioriscono storie di riscatto, veri abbaglianti anticipi e posticipi di risurrezione Storie al limite: taglienti come vetri, iridescenti come la speranza maltrattata, calpestata, ridotta a brandelli, ma mai del tutto cancellata. Storie nelle quali si manifesta un'irruzione, lintrusione di qualcosa di inaspettato, di sorprendente, di indicibile. Io lo definisco l'imbarazzo di Dio. Una presenza che spiazza, che apre all'inaudito. che per un attimo decisivo sospende e taglia la quotidianità della reclusione.
Il cristiano ha nel cuore sempre un grande motivo di gioia: Cristo è risorto, ha sconfitto la morte ed ha dato a ciascuno di noi, sue creature, l'esultanza della nostra vita
A cura di Don Lucio Luzzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un sabato Gesú si recó a casa di uno de capi dei farisei per pranzare e essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: " Quando sei invitato a nozze da qualcuno non metterti al primo posto, perché non ci sia un'altro invitato piú degno di te e colui che ha invitato venga a dirti: cedigli il posto ! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato mettiti all'utimo posto, perché quando viene colui che ti ha inviato ti dica: amico, vieni piú avanti.
Il culto della Croce, strumento della nostra redenzione, si è molto diffuso nella Chiesa; la Croce è adorata e riceve omaggi, che non si concedono ad altre reliquie e le feste della Santa Croce rivestono particolare splendore.Non era la Croce considerata dagli antichi come il supplizio più terribile e più infamante? Era allora cosa frequente vedere un ladro o uno schiavo messo in croce e ciò che di questo supplizio indirettamente conosciamo ci permette di valutarne latrocità. Il crocifisso moriva con lenta agonia, soffocato per lasfissia determinata dalla estensione delle braccia in alto, torturato da crampi ai nervi irrigiditi.
In quel tempo Gesú esultó di gioia nello Spirito Santo e disse: " Ti rendo lode, ó Padre, Signore del cielo e della terra perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli........"
L'evangelista Luca ci parla del fatto che da luogo alla riconoscenza di Gesú verso suo Padre per i benefici che ha conferito alla umanitá. Ringrazia per la rivelazione elargita agli umili di cuore, ai piccoli del Regno. Gesú esprime la sua allegria vedendo che questi accettano, capiscono e praticano quello che Dio fa conoscere per mezzo di Lui.
L'appellativo di laico, deriva dalla consapevolezza dei primi cristiani di appartenere tutti al popolo di Dio (laico dal greco laos, che vuol dire, appunto, popolo). Era stato dissacrato negli ultimi due o tre secoli, usandolo per alludere a movimenti, partiti e stampe che in un modo o in un altro, si contrapponevano alla Chiesa. Un giornale o un partito laico, una iniziativa, o un movimento laico avevano sempre un significato inconfondibile. A volere essere sinceri fino in fondo, bisogna aggiungere che si era arrivati a tanto, anche per un'accentuata clericalizzazione della comunità ecclesiale.
Nel corso dei secoli la Chiesa ha riflettuto sulla cooperazione di Maria all'opera della salvezza, approfondendo l'analisi della sua associazione al sacrificio redentore di Cristo. Giá Santo Agostino aveva attribuito alla Vergine Maria la qualifica di "cooperatrice" della redenzione, un titolo che sottolinea l'azione congiunta e subordinata di Maria a Cristo Redentore. In questo senso si é sviluppata la riflessione, sopratutto a partire dal secolo XV.
L'immagine di cui si serve la donna, incapace di tenere soloper sé le emozioni che stava provando, tende
a corporeizzarsi, ?no a raggiungere la tenerezza allo stato puro, tipico dei
momenti estatici.
Del discorso di Gesù, come si è detto, non cè da giurare
che avesse compreso i contenuti più profondi; dei miracoli poteva aver ammirato
la straordinarietà; ma del fascino arcano che si sprigionava dalla sua persona
nessuno, in quella occasione, era rimasto dolcemente ferito più di lei.
Pentecostes (Dia 19.05) DEIXEMO-NOS GUIAR PELO ESPIRITO SANTO UM PENSAMENTO
Pentecostes é a festa que celebramos cincoenta dias depois da Pascoa e de importância fundamental para nossa Fé, pois nos foi dado o Espirito Santo para nos ensinar a viver a vida conforme a vontade do Pai. Em todos os tempos e lugares o homen sempre desejou um vida bela e plena, justa e boa, uma vida sem ameaça da morte, mas que possa amadurecer e crescer até a sua plenitude. Todos sentimos esse desejo e Cristo Jesus nos doa essa àgua viva: o Espirito Santo que procede do Pai e que Jesus derrama nos nossos corações.