Storia vera e non unica
E' una ragazza di nome
Speranza: una vita perduta?
Con sincero, profondo dolore, con rabbia ed indicibile tristezza scrivo questa storia straziante che tante volte ho ripassato nella mia mente. Vorrei che la sua pubblicazione potesse aiutare qualcuno. Provo dolore perché è una storia di droga e di degrado morale e ne è vittima una persona legata per alcuni anni alla mia professione di docente. Provo rabbia per lincapacità e lindifferenza di tutte le istituzioni ad offrire una opportunità di ascolto e di guida valida. Provo tristezza per il buio esistenziale che ancora avvolge questa giovane donna. A dispetto di tutto, la chiamerò SPERANZA. Dunque: Speranza si sente goffa, brutta, insignificante, non intelligente
sua madre non potrebbe fare la velina perché ha un corpo disarmonico
il padre non può permettersi la Mercedes...