Quando Gesú ci insegnó un nuovo comandamento " amatevi
l'uno con l'altro come io vi ho amato " Lui parlava dell'amore al
prossimo e a Dio, ossia,
devo amare il prossimo per amore a Dio. La caritá é l'amore piú puro,
eccelso , disentiresssato che possa esistere. San Paolo ci avverte che
senza la caritá niente ha senso. " Anche se parlassi tutte le lingue
degli uomini e degli angeli , se non c' é
caritá sono come una campana che non suona,..... anche se avessi il
dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la cienza ,
anche se avessi tutta la fede al punto di transportare montagne se
non avessi la caritá niente sarei....... anche
se distribuissi tutti i miei beni per sostentare i poveri e mettessi
il mio corpo a essere bruciato se non avesssi la caritá a
niente servirebbe.
La caritá é paziente e buona, non é arrogante, non
scandalzza,non é scandalosa, non procura i propri
interessi, non se irrita e non guarda con rancore , tutto scusa,
tutto
aspetta e tutto sopporta, caritá non há fine e non si rallegra con l'ingiustizia.
La nostra scienza é parziale, la nostra profezia é imperfetta. Quando
arriverá quello che é perfetto, l'imperfetto sparirá ( 1 cor.13.1-10 )
La caritá mai viene
meno e un giorno saremo giudicati su di essa. ...... Le tre virtú
teologali ci sono infuse attraverso il battesimo e rimangano in noi
in stato di grazia. Sintetizzando: per la fede crediamo in Dio, per la
speranza aspettiamo il giorno di vivere pienamente
alla sua luce, giá per la caritá la possediamo transitoriamente quando
si transformará in gloria e finalmente godremo della perfetta e
perpetua presenza di Dio, per mezzo di Cristo il Nostro Signore, come
ci ha promesso e le sue parole sono infallibili e
eterne............