ASPIRAZIONI SPIRITUALI DI UNA MADRE DI QUATTRO FIGLI
Una conferma che il mondo non è ancora così allo sfascio, come tendenziosamente vogliono insinuare i mass media. Leggete e tenete conto che il meglio si è dovuto lasciarlo inedito, per riservatezza. Prendo carta e penna e comincio a scrivere, perché se aspetto il tempo per avere un po' di spazio tutto mio, questo tempo non arriverà mai. Sinceramente non riesco tanto bene a mettere in ordine le idee, per rendere il più chiaro possibile il mio stato.
Caro Don Lucio,
"Basta. Mollo tutto. Non ne posso proprio più. Non ce la faccio ad andare avanti in questa maniera!". Sa quante volte questi pensieri mi sono venuti alla mente! Ma per fortuna interveniva sempre qualcosa, un gesto, una parola, uno sguardo affettuoso della sposa, e subito tornava il sole a risplendere anche in una giornata di pioggia. Il pessimismo svaniva.
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PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Pentecoste era la seconda solennità ebraica, che vuol dire cinquantesimo, perché si celebrava cinquanta giorni dopo la Pasqua, per ringraziare Dio della raccolta. Facciamo una fugace sintesi del nostro percorso con la Liturgia. Ricordi il mercoledì delle ceneri quando iniziarono i quaranta giorni di revisione della nostra vita interiore, con impegno alla conversione, ed arrivammo alla Santa Pasqua con quel grido di esultanza, Alleluja, perché Cristo risorto aveva sconfitto la morte? Poi gli ultimi quaranta giorni del corso della vita terrena del Messia, conclusi con l Ascensione, ritorno definitivo al Padre, nei cieli. E, sempre con la Liturgia, ora siamo alla Pentecoste. Per noi cristiani è la promessa di Gesù che per lennesima volta diventa realtà. La missione data agli apostoli era ostacolata dalle loro lacune,titubanze, timori, paure, incapacità Ma Gesù aveva detto loro ... non temete, vi manderò lo Spirito Santo che vi trasformerà....
A circa 400 km da Campo Grande, capitale del Mato Grosso, sorge Tres Lagoas, una cittadina di oltre 70.000 abitanti. Il suo nome nasce dalla presenza di tre laghetti che rendono più bello il luogo.
Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
Dal nostro inviato tutte le news
dal Mato Grosso, Brasile
Come voi, anchio sono molto dispiaciuto di non aver ancora inviato un servizio brasiliano. Ma sono stato molto coinvolto nella permanenza dos italianos qui a Três Lagoas. E poi sono stato travolto dalle emozioni nellincontro con tanti volti ormai noti e tanto amati.
Ma le piú dure battaglie le abbiamo combattute, e solo ora parzialmente vinte, per avviare i nuovi corsi professionali: saldatura, cucito industriale, informatica e soprattutto officine di auto e di moto. Se ti muovi trovi mille ostacoli per andare avanti. Ma noi non possiamo arrenderci. È questione di vita o di morte.
San Giuseppe continua sua missione nella Chiesa per mezzo della sua poderosa intercessione in cielo. Con la sua grande dignitá e ammirabili esempi di virtú continua vivo e attuante. La gloria estraordinaria che gode nel cielo é proporsionale ai suoi meriti e generosa gratitudine del Suo Figlio Gesú che, secondo l'intensitá del grande amore del Santo, Gli dá una misura piena e superiore nel Suo Renho.
Il glorioso patriarca é conosciuto come il santo
della vita occulta e interiore perché non realizando agli occhi del
mondo niente di straordinario, passando senza essere percepito, dove fu
veramente grande, é inpenetrabile agli occhi umani. San Giuseppe é stato
uno strumento utile e nobile que si utiliza per il lavoro, ma che dopo
si lascia da parte, senza reclamare. La sua vocazione fu, al contrario
dei profeti e di Giovanni Battista, quella di occultare la luce divina
agli occhi del mondo, fino al momento opportuno di Dio quando, allora,
Lui doveva apparire.
I profeti e gli apostoli brillarono per la
pregazione di Gesú Cristo: San Giuseppe, in differenza, per tutta la
vita, dovette proteggere e occultare la divinitá del Signore, e dopo
sparire come una sombra. Questo dimostra tutta la grandeza del Santo
perché era in terra la " sombra del Padre Eterno" al quale sostituí in
terra davanti il suo Unigenito Filho incarnato.
Nella sua casa
abitava il Messia, il Salvatore del mondo, il desiderato dalle nazioni,
il piú bello dei figli degli uomini, come disse il Salmista, ma San
Giuseppe non disse mai niente e mai si vanglorió di questo. Lui volle
sempre rimanere occulto e fu veramente umile.
Quando vennero i giorni
gloriosi e pieni di miracoli da Gesú, San Giuseppe giá non stava in
questo mondo. Tutta la vita del santo fu, pertanto, un periodo continuo
di vita interiore. Fu modello di umiltá, la piú grande delle virtú,
quella che gli angeli cattivi, Adamo e Eva non seppero conservare. San
Giuseppe é stato um uomo giusto e temente a Dio, un segnale divino di
come noi ci dobbiamo comportare in questo mondo......... DOTT. ALBERTO ROSSINI
Dio, lo so, non ti dovrei scrivere perché sono ateo e non credo che tu esista, ma ho scritto un po a tutti e nessuno mi ha mai risposto e ho pensato di rivolgermi anche a te. Dio, siamo i cattivi e colpevoli per sempre, siamo gli ergastolani ostativi ad ogni beneficio, quelli che devono vivere nel nulla di nulla, a marcire in una cella per tutta la vita. Dio, diglielo tu agli umani che la pena dovrebbe essere buona e non cattiva e che dovrebbe risarcire e non vendicare.Dio, lergastolano ostativo non vive, pensa di sopravvivere, ma in realtà non fa neppure quello, perché lergastolo tiene solo in vita.
Nella parobola dell'uomo ricco e il povero che morirono, Gesú ci confronta con l'ingiustizia sociale che viene dal divario tra ricchi e poveri . Come se fosse una di quelle immagini spaventose alle quali siamo abituati a vedere restiamo commossi dalla storia del povero Lazzaro, che muove l'effetto sensazionalista di vederlo con sentimenti umani: " ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe."( Lc-16.21)
Il ciclo di vita terrena del Messia sta per concludersi.Dopo lingresso trionfale in Gerusalemme con tutto il popolo esultante, gli Apostoli fanno presente al Maestro che è Pasqua. Era la festa centrale la fashe come la chiamavano gli ebrei, nel ricordo del passaggio del Mar Rosso, dopo la schiavitù dallEgitto. Gesù aveva tutto il diritto di dire: ...non me la sento di far festa, il mio animo è turbato ; e invece quanta premura per i suoi amici! Accondiscende fa preparare una sala ben imbandita in una locanda ed insieme con i suoi fa la Cena di Pasqua.
Già solo nel porsi davanti ad un problema complesso come questo, è d'obbligo procedere ad occhi bene aperti, non lasciandosi guidare da postulati istologici, o morfologici, per non cadere su di un terreno più magico sacrale che evangelico. Per i romani, eredi degli etruschi, parlare di verginità voleva, dire interessarsi alla condizione delle vestali, consacrate alla custodia del fuoco sacro, segno della perennità dell' Impero di Roma, e per questo, astrette alla rinuncia ad ogni attività sessuale, per tutto il tempo del loro servizio. Una prospettiva assolutamente pratica, che dalla sacralità sfociava su un contesto socio-politico.
Assunta in Cielo, trasfigurata dalla Gloria ma sempre Donna, sempre Madre!
Il nostro amore per Te, Maria, non ha mai accettato limiti. L'unico limite è stata la nostra scarsa capacità di penetrare nel tuo mistero: esaltandoti al di sopra degli angeli abbiamo evitato di considerarti sempre ed essenzialmente Donna.
Moltissimi Papi hanno raccomandato con bellissime parole questa preghiera mariana, il Santo Rosario. PIO XI diceva che, " fra le preghiere alla Madonna, il Rosario occupa il primo posto." Pio XII ci ha lasciato detto che " il Rosario é la sintesi di tutto il Vangelo, meditazione dei misteri del Signore, inno di lovoro, preghiera della famiglia, compendio della vita cristiana e maniera di ottenere favori celesti." Il Rosario é una preghiera evangelica che ci mostra le tappe fondamentali del misterio di Gesú Cristo, visto a partire dal punto di vista della Vergine Maria.
Quando tomamos nas mãos o Evangelho precisaria já termos alguma idéia de como surgiu este pequeno livro, ou seja, estes quatro Evangelhos que não cairam do céu, como dizem os islamitas do Corão deles, mas foram escritos por homens de Deus, sob uma sua particular inspiração.A Igreja assegura que o verdadeiro Autor da Escritura é Deus: mas como produto literario há um escritor que trabalhou como qualquer outro escritor, servindo-se de uma caneta ( um pequeno pincel daquela època) e de seus instrumentos expressivos. A inspiração divina não o dispensava para não usar-lo, segundo as capacidades pessoais. Mas isso o veremos de forma detalhada mais adiante. Vindo à forma como se originou o Evangelho, muitos de voces saberão que, por uns vinte anos o cristianismo foi à frente, através a pregação viva dos Apostolos e outros evangelizadores itinerantes qualificados.
Im here at the church, just for curiosity, to see you in the crib in a moment when nobody is in. I need to ask you some questions. I know that during your life you had a lot of troubles and some of yours dont skimped criticism, malicious questions and bad opinion about your actions. But why when you do good you are always insulted? THE HUMAN HISTORY IS ALWAYS THE SAME!