
HO INCONTRATO ISLAMICI BUONI
Ho passato alcuni giorni in Macedonia per una visita a una famiglia di amici. Tutti appartengono all'Islam. Lui, il papà, si chiama proprio Islam (Is per noi) e lei Djiana. Hanno tre figli che vivono in Europa. Vivono sotto le montagne di Tetovo.
Lei scese dalla sua amatissima alta montagna per prendere in sposo Is. È l'unica moglie. Dice: "come faccio a prendere un'altra donna, se ho tre figli e non riesco a mantenerli"?
E poi lui ha sempre pensato che l'amore è amore che non si può spartire in ...troppi!

Chiamo Is sul cellulare e lui mi raggiunge nell'ufficio do¬ve sto dando i dati per la riconsegna eventuale della mia va¬ligia al loro indirizzo di casa.
Lui cerca di calmarmi, poi u¬sciamo e interviene Djiana dicendo: "Ma che cosa devi far¬ci con la valigia? Volevo dirti di non portarla, ma avevo pau¬ra di offenderti.

Durante la strada si parla di tante cose e io ho gli occhi fissi sul paesaggio per scoprire in qua¬le situazione socio economica vivrò questi giorni. La Mace¬donia è bella e dignitosa: negli edifici, nelle case, nella gen¬te. Mi dicono che è proibito l'alcool ed è vero. La gente pe¬rò va via tantissima perché non c'è lavoro. Arriviamo alla loro casa, costruita con tutti i sacrifici fatti in Europa.
È bella, grande, piena di ricercatezze ... balcaniche. Mi hanno ri¬servato la stanza migliore. Vogliono che riposi. Lei mi ras¬sicura subito che la mancanza della valigia non mi peserà. Apre i cassetti dell'armadio e ... sorpresa, davvero aveva preparato tutto: pigiama, calzini, slip, magliette e tutto l'occorrente di biancheria per quei giorni!
E, poi, le lamette e la schiuma, l'accappatoio, il dentifricio e tutto il resto. E mi dicono che questo è per esprimere la loro felicità e qua¬si riconoscenza perla mia visita.

Devo assaggiare i cibi locali, ma mi trovo circondato da mille premure e attenzioni. II secondo giorno si va in alta montagna sulla neve: ci sono importanti piste da sci e il sole.
Una giornata di cielo.
E il ristorante è scelto perché gestito da ragazzi macedoni, ma che sono stati in Italia. La sera c'è la Festa di Matrimonio di una nipote di Is: andiamo a queste nozze ....islamiche. II ragazzo ha 20 anni, la ragazza 18. Ancora ci si sposa a questa età! A me, prete italiano sembrano due bambini della prima Comunione! Il matrimonio è già avve¬nuto in casa, il....prete' islamico li ha benedetti.
Ora è solo festa, danze e cena. Alcuni riti Islamici sono molto belli. Il matrimonio è sempre una festa fondante della vita e, quin¬di, è celebrata ovunque con gesti significativi.
Tutto inizia con l'ingresso degli invitati e, poi, quello solenne degli spo¬si, accompagnati da un gruppo musicale che suona brani al¬banesi. Per quasi un' ora tutti ballano. Dico tutti. Perchè, a turno, tutti prendono posto nella grande catena danzante che si snoda in mezzo ai tavoli.
E una danza pulita, sorri¬dente, mano nella mano, con passo quasi sempre uguale. Ci sono giovani e grandi, senza problemi.

E cosa semplice: potrebbe valere 7 euro a persona. Ho potuto salutare gli sposi e fare gli auguri. Ma non sapevano che ero un prete cattolico! L'ultima sera mi avevano promesso la polenta nel ristorante di montagna. Nonostante la neve, siamo arrivati là, solo perché ...le promesse, sono promes¬se.
Ma essi, che nel mondo hanno un'immagine e una fama di conoscitori del loro Libro sacro, si rivelano umilmente un po' sprovveduti. Ma non hanno colpa: hanno solo ascoltato le "catechesi" del loro Respon¬sabile di Moschea in modo molto discontinuo.
Pregano an¬cora in lingua araba, cinque volte al giorno, senza comprendere quello che dicono (ho pensato al nostro latino imposto e pregato senza capire!).
Solo quest'anno è uscito dopo ...quasi 1400 anni, l'edizione macedo¬ne-albanese del Corano e, quindi,la gente lo potrà leggere.
Sono però molto fedeli alle tradizioni, alla preghiera e alle celebrazioni, soprattutto in occasione della nascita della circoncisione dei bambini e dopo del matrimonio.
Ho visto i loro disordinati e disornati (per noi!) ...cimiteri. Pagano, da ogni parte del mondo, una tassa per la moschea del paese di origine. Questo spiega l'accumulo di denaro e lo splendore delle Mo¬schee e le tante possibilità finanziarie che oggi l'Islam ha in tutto il mondo.

Duran¬te la cena chiedo: ma il Corano permette questo? Djiana si rattrista e mi confida: "Secondo il Corano questo non è permesso e le donne, soprattutto, dovrebbero stare a ca¬sa. Ma anche qui da noi sta cambiando. Questa notte sia¬mo tutti in peccato". lo ho pensato che Gesù ci dà vera¬mente libertà e ho chiesto: "E a chi chiederete perdono del vostro peccato?". Ha risposto: "Ognuno direttamente a Dio, con la propria coscienza. Non è come da voi, che la gente va dal prete a dire il suo errore. Noi non andiamo dai nostri ... preti". Abbastanza comodo!...

E, in barba alla neve, arriviamo quasi a mezzogiorno. Difficile trovare da mangiare: è tutto chiuso. Ma noi siamo alla ricerca della casa di Ma¬dre Teresa di Calcutta che è nata pro¬prio qui, a Skopje. Dopo tanto do-mandare, troviamo una sua grande statua nella zona pedonale.
Faccia¬mo alcune foto e, poi, troviamo non lontano la lapide che segna il luogo dove sorgeva la casa in cui è nata. Finalmente individuiamo casa delle sue Suore, che ci accol¬gono con amore e umiltà Fa capolino un bimbo che vive con loro. Come Madre Teresa si dedicano ai più poveri della città. E ci indicano l'unica Chiesa dei pochissimi cattolici (circa 2000) della grande città.
