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Per te anziano, infermo,
al tramonto della vita

Vorrei vestirmi  da Babbo Natale, e stare vicino a te, come se fossimo amici da sempre. Se pensi alla tua infanzia, certamente il Natale aveva  un sapore ed un calore particolare! Tu eri felice nella gioiosa speranza che Babbo Natale portasse qualche regalo per rendere, almeno per un  po’ di giorni meno amara la tua vita che, con tanta dignità, percorrevi nella  miseria.

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Oggi, forse, parenti, associazioni umanitarie, ti portano dolci, panettoni, torroni; tutte cose delle quali devi fare a meno per le tue condizioni di salute.

Il mio regalo, invece, è questo: ti guardo con simpatia – comprendo il tuo cammino stanco – parlo ad alta voce per minimizzare la tua sordità – stringo con calore le tue mani tremanti – non mi stanco di ascoltare i tuoi discorsi tante volte ripetuti – voglio, non solo adesso, per queste Feste,  ma ogni giorno, ricordarmi della tua solitudine e sofferenza.

Quanto vorrei rallegrare questo ultimo scorcio della tua esistenza! 

Sono con te, vicino a te; nella tua lunga vita, quanti Babbo Natale avrai visto, soprattutto con la tua fantasia e speranza.

Questa volta ci sono io; mi sono vestito da Babbo Natale proprio per te.

Ti rimango vicino, perché  ti considero come mio fratello, perché ti voglio veramente bene.