Sulla mia salute e
quanto mi è accaduto, posso attestarle quanto segue:
Il 12 agosto 1998 ho subìto il primo intervento per un
cistoma ovarico, e tutto si è rimesso a posto. Ma lentamente: fino ad agosto del 1999. A questo
punto si era reso necessario un nuovo intervento, che è stato rimandato al 19
settembre, perché era richiesta una gastroscopia, per fastidi che avvertivo al
fianco sinistro. Alla gastroscopia è risultata una grossa ulcera, in un brutto
punto dello stomaco. Per cui, il primario del reparto chirurgia di Carbonia mi
ha parlato di un grosso intervento. Così mi hanno asportato tutto lo stomaco,
insomma l 'apparato digerente.
Il mio Crocifisso lo porto dappertutto, lo preferisco a tutto.
Quando io sono debole Egli è la mia forza, quando cado Egli mi alza, quando piango, Egli mi consola, quando soffro mi guarisce, quando tremo mi rassicura, quando Lo chiamo Egli mi risponde.
Manda il tuo Spirito a rinnovare la faccia della terra
Domenica di Pentecoste
Manda il tuo Spirito a rinnovare la faccia della terra
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La
Pentecoste era la seconda solennità ebraica, che vuol dire
cinquantesimo, perché si celebrava 50 giorni dopo la Pasqua, per
ringraziare Dio della raccolta. Facciamo una fugace sintesi del
nostro percorso con la Liturgia. Ricordi il mercoledì 13 Marzo, le
ceneri, quando iniziarono i quaranta giorni di revisione della nostra
vita interiore, con impegno alla conversione e arrivammo al 31 Marzo con
quel grifo di esultanza, Alleluja, perché Cristo risorto aveva
sconfitto la morte? Poi gli ultimi quaranta giorni
del corso della vita terrena del Messia, conclusi con lAscensione,
ritorno definitivo al Padre nei cieli. E, sempre con la Liturgia, ora siamo alla Pentecoste. Era
la seconda solennità ebraica, che vuol dire cinquantesimo, perché si
celebrava 50 giorni dopo la Pasqua, per ringraziare Dio della raccolta.
Per noi cristiani è la promessa di Gesù che per lennesima volta
diventa realtà.
A circa 400 km da Campo Grande, capitale del Mato Grosso, sorge Tres Lagoas, una cittadina di oltre 70.000 abitanti. Il suo nome nasce dalla presenza di tre laghetti che rendono più bello il luogo.
Li ho visti nei vari turni di mensa dentro il Centro Giovanile Gesù Adolescente come consumano il pasto: lo trangugiano, lo gustano come una festa alla domenica, dopo la S. Messa il Mestre Armando dà un panino con la mortadella e una bibita; tutti in fila come leoni, piccoli, giovani, genitori per questo pasto festivo.
Lucia visse con lo sguardo e il cuore incessantemente rivolti allo sposo Crocifisso. Stupenda e fraterna la sua relazione con i Passionisti del ritiro del Cerro nel comune di Tuscania.
Quando essi vi giunsero, non trovarono nulla in casa.
A San Paolo della Croce, che, dopo aver condotto il gruppetto di Religiosi si accingeva a ripartire per prepararsi alla imminente Missione di Viterbo, il superiore rivolse il lamento che li lasciava soli, in tanto disagio.
Era il giorno 13 Marzo del 2013 quando dall'alto del cammino incastrato nel tetto della Cappella Sistina, vedemmo un fumo bianco a indicare un nuovo Papa, apparve poi un uomo semplice, timido, sud-americano, un pastore di anime di un migliardo e duecento mila persone cattoliche. "Pregate per me" disse il Santo Padre Francesco nel suo discorso di presentazione e ancora oggi lo chiede. Da quel giorno la Chiesa Cattolica si é rinnovata, per azione dello Spirito Santo,di tante iniziative lanciate da questo umile uomo di Dio, il cui nome assunto non merita esplicazioni, perché parla di se stesso. Il Papa Francesco ha giá fatto importanti viaggi dall'inizio del suo pontificato chiedendo al mondo la pace e il dialogo.
Il Vangelo del Nostro Signore Gesú ci presenta la figura di amministratore infedele, um uomo che ha aprofittato del proprio mestiere per rubare al suo padrone. É stato un semplice amministratore ed ha agito come padrone. Dobbiamo comprendere che i beni materiali sono buoni per sè stessi perché provengano dalle mani di Dio, pertanto abbiamo il dovere di amarli. Frattanto non possiamo "adorarli" come se fossero un Dio e fare di essi uno scopo della nostra esistenza. Dobbiamo essere staccati da loro.
Una riflessione a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil)- nostro collaboratore
Viviamo
in una epoca che poco si parla a rispetto delle virtú teologali:
fede, speranza e caritá, cose che sono state dette da San Paolo nella
sua prima lettera ai corinti. La fede ci permette
di credere in Dio e nei misteri sopranaturali. É possibile provare
l'esistenza di Dio per la ragione, peró molti misteri, anche se non
contrari alla ragione stanno ancora sopra la ragione. Solo alla luce
della fede possiamo vedere e credere nella veritá.
Un esempio é il misterio della Santissima Trinitá: come concepire tre
persone divine in un solo Dio ? Tale comprensione solo la comprenderemo
quando staremo davanti a Dio, faccia a faccia.
La Vergine accoglie il Messaggero celeste mentre è intanta a meditare le Sacre Scritture, raf?gurate solitamente da un libro che Maria tiene in mano, 0 in grembo, o sopra un leggìo. È questa anche l'immagine della Chiesa offerta dal Concilio stesso, nella Costituzione Dei Vørbum «In religioso ascolto della Parola di Dio... (n. 1). Preghiamo perché, come Maria, la Chiesa sia docile ancella della divina Parola e la proclami sempre con ferma fiducia. così che «« il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami (ibid.). Angelus, 6.11.05
Secondo la tradizione della Chiesa, appena morto Gesú sulla croce, Giovanni avrebbe preso Maria a abitare con lui, assumendola come madre, in una cittá chiamata Efeso. Prima che Maria venisse a morire, si intenda questa morte non come consequenza del peccato, perché Maria mai peccó, Maria rimase fedele al suo figlo amato. Maria morí e é assunta in Gerusalemme e si puó dire che fu velata nel monte Sion, in Gerusalemme, e levata per essere sepulta al lato del Monte degli Ulivi, tumulo questo che s'incontra vuoto, ovviamente, e che puó essere visitato pure oggi.
Più volte, mi sono pemesso d'introdurre il lettore nel mio mondo riservato, presentandoglielo come dominato dallimmagine di Maria, fin dagli anni della fanciullezza. Ora, oso aggiungere qualcos' altro, pur sapendo di rischiare qualche ripetizione, perchè convinto che un certo modo di ripetere equivale a ribadire ciò che riteniamo di particolare importanza. Affondando, dunque, nei ricordi personali più lontani, trovo che il mio primo puntare gli occhi e la mente infantili su di una immagine della Madonna, ebbe per oggetto un quadro riproducente la figura di lei, con accanto Giuseppe, suo sposo e, in mezzo a loro due, Gesù, ragazzetto ormai di una decina danni.
Virgem Maria, Imaculada Conceição, Assunta ao céu...... Nossa Senhora é invocada com estes nomes e muito mais! Mas Ela é sempre a Maria histórica dos Evangelhos. É a Maria de Nazaré, que as comunidades de fé, de mais de dois mil anos atrás, ouviram falar dela e muitas chegaram a conhece-la pessoalmente.Assim nós deduzimos da leitura teólogica, que fazemos das narrativas dos Evangelhos. Marcos, por exémplo, fala de Maria à sua comunidade, do jeito dele, Mateus, Lucas e João, também falam desta Maria de Nazaré nos vários momentos das comunidades de fé.E, finalmente, Lucas, outra vez, fala de Maria quando a coloca no nascimento da Igreja, nos Atos dos Apóstolos, recebendo o Espirito Santo,junto com outras mulheres, suas amigas e conhecidas e os apóstolos. É bom lembrar ! Esta é a Maria que o povo invoca como Mãe de Deus, Virgem Maria, Imaculada Conceiçaõ e Assunta ao céu de corpo e alma.De todos esses títulos atribuídos à Nossa Senhora, aquele que engloba os demais é o de Mãe de Deus, porque Deus se encarnou em Jesus para nos salvar.