
Mio caro giovane prete
(Don Josy scrive)
Le tappe della storia sono quelle. Sei nato, hai aperto gli occhi in questo mondo e hai trovato i migliori genitori - secondo Lui, secondo te - che ti stavano a contemplare e adorare. Stessa scena di Betlemme. E tu come Lui "ci stavate" a farvi coccolare. Quei due. Maria e Giuseppe, anzi no!, scusa, L. e S., ti hanno "spallozzato" qua e là, insie¬me a una famosa nonna, agli zii e al vicinato. E tu, bello e incosciente, non so quanto ti sarai reso conto dei viaggi da Nazareth a Betlemme passando da Gerusalemme.
Vai ad occuparti delle faccende di quel Dio che vuole per forza salvare la gente. Te la senti?
Tu, non è che naturalmente te la sentissi. Sei stato circa 40 giorni - ti ricordi? - nel de¬serto della Fratta e della festa delle Capanne, scusa, della festa dell' 88. L'altro lui ti ha tentato, ma l'altra Lei ti ha strappato a lui e, come Lei, hai detto sì. In quel momento del film la colonna sonora ha inventalo nuove armonie e cori. Soltanto che è sorto un problema: non si possono più sacrificare vittime animali o fare offerte in natura.
Non ti scoraggiare e resta ancorato al tuo Personaggio, o meglio a quella Persona. Non ti staccare da Lui, altrimenti il film ti finisce. Parla per chi vuole ascoltare, ma anche per chi chiude le orecchie e il cuore e non ti dà, umanamente, soddisfazione. .Appartieni a Dio e in Lui a tutti. Non dividerti per compiacere a qualcuno, né farti sollecitare dalle adulazioni. Quando ti peserà la carne, resisti e ama ancora di più (non pretendere però che queste scene del film siano capite). Tocca le anime sfiorandole e indica a chi ti incontra "i voli verso l'infinito e l'eterno", anche quando, a te, i piedi e l'anima proprio non vogliono staccarsi da terra.
Non perdere tempo con chi non ha voglia di far niente: oggi ci sono "poveri spiri¬tuali" che hanno tanto bisogno del tuo tempo.
Lasciati mangiare dai giovani e dai bambini. Quel nostro Amico del film impazziva per loro anche quando gli voltavano le spalle o gli davano un bacio di tradimento. Sostieni chi è malato o moribondo: Lui ci passava intere giornate. Vai sul monte e in luoghi solitari a pregare.
E poi potrà anche succedere quel finale del film che tu già sai. La stessa gente che tu ami potrà "liberamente" metterti in croce.
Solo così sarai un Cristo, un Risorto, un sacerdote.
AS VIAS DO ESPIRITO
17° Domingo do Tempo Comum

17° Domingo do Tempo Comum
27 Julho 2014
Uma Reflexão
A liturgia desse domingo do tempo comum nos convida a refletir sobre as nossas prioridades e nos valores sobre os quais nos fundamentamos a nossa existência. Sugere, especialmente, que o cristão deve construir a sua vida sobre os valores propostos por Jesus. A primeira leitura nos apresenta o exemplo de Salomão, Rei de Israel, que pede ao Senhor a Graça da Sabedoria para bem governar seu povo: pede um coração inteligênte para saber distinguir o bem do mal. Ele é o protótip do homem sábio que consegue perceber e escolher o que é importante e que não se deixa seduzir e alienar por valores efémeros dessa vida transitoria.