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A circa 400 km da Campo Grande, capitale del Mato Grosso, sorge Tres Lagoas, una cittadina di oltre 70.000 abitanti. Il suo nome nasce dalla presenza di tre laghetti che rendono più bello il luogo.
E' terminato anche il 2015: è doveroso un ringraziamento a Dio
Hora ruit dicevano gli antichi; il tempo corre velocissimo.
E ci siamo consumati lintero 2015.
E un anno della nostra vita, trascorso, e che non ritornerà mai più.
E tempo di consuntivi per tutti; le imprese, le aziende, i bilanci familiari
Vogliamo provare, io e te, a sintetizzare questo anno 2007 che passa definitivamente nel corso inarrestabile del tempo?
Chiediamoci onestamente, se lanno trascorso, ha aiutato la nostra crescita umana e cristiana.
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Liturgia celebra oggi il più grande mistero della fede; Dio è uno in tre persone uguali a distinte: Padre, Figlio, Spirito Santo.La mente umana di fronte ai misteri della fede si smarrisce. Non esiste raziocinio umano che possa scandagliare il Mistero. Apparso sopra una montagna di Galilea, Gesù risorto disse agli apostoli queste parole solenni: Andate, battezzate e istruite tutte le genti nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo (Mt. 28,19). E meraviglioso: gli apostoli devono istruire le genti, con ciò che non si capisce! Il mistero della Trinità è come il sole, che non si può guardare ma che illumina tutte le altre cose. E stato Cristo stesso che rivelò agli apostoli il mistero della Trinità, per cui poteva dire loro vi ho chiamati amici perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho udito dal Padre mio (Giov.15,14,15).
Maria Grazia si trova in un momento di crisi.
Nei giovani le difficoltà spesso si aggrovigliano. Un problema di carattere sentimentale si accompagna magari a problemi di orientamento per il futuro.
Se poi si devono affrontare delle delusioni, subite o date, il disorientamento è ancora più grande.
Si può vivere il buio anche nella luce della giovinezza.
Benedetta Bianchi Porro è unamica di Maria Grazia.
Ulteriori news sulla missione
di Don Gigi a Tres Lagoas, Brasile
Che strana sensazione il tempo in Brasile! Sembra tanto (ci alziamo alle 5,30) e ti vola via, come gli uccelli che sorvolano loratorio. Non lafferri mai e ti domandi spesso: che cosa ho fatto oggi? Peró le giornate sono piene e quando terminano (ore 22,30) sei stanco che crolli sul letto.
ASPIRAZIONI SPIRITUALI DI UNA MADRE DI QUATTRO FIGLI
Una conferma che il mondo non è ancora così allo sfascio, come tendenziosamente vogliono insinuare i mass media. Leggete e tenete conto che il meglio si è dovuto lasciarlo inedito, per riservatezza. Prendo carta e penna e comincio a scrivere, perché se aspetto il tempo per avere un po' di spazio tutto mio, questo tempo non arriverà mai. Sinceramente non riesco tanto bene a mettere in ordine le idee, per rendere il più chiaro possibile il mio stato.
Gesú pregava in ginocchio. La posizione in ginocchio é una manifestazione di attitudine interiore di umiltá davanti il Signore. Gesú Cristo é perfetto Dio e perfetto uomo, uguale al Padre in quanto Dio e minore al Padre in quanto uomo. Per questa ragione, in quanto uomo, poteva e doveva pregare e cosí lo ha fatto durante la sua vita terrena. Ora, quando la sofferenza spirituale é tanto intensa e lo fa entrare in agonia, il Signore si dirige al Padre con una preghiera che dimostra allo stesso tempo la sua fiducia e la sua angoscia: chiama il Padre con il nome di "Abba" (Padre) e Gli chiede di allontanare da Lui il calice della amarezza.
Una riflessione a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil)- nostro collaboratore
Per il cristiano la preghiera acquista una caratteristica particolare che cambia la sua natura intima e il valore intimo. Il cristiano é discepolo di Gesú: é colui che crede totalmente che Gesú é la parola incarnata, il Figlio di Dio venuto fra di noi. Come uomo la vita di Gesú fu una preghiera continua, un atto continuo di adorazione e di amore al Padre, e perché l'espressione massima della preghiera é il sacrificio, l'apice della preghiera di Gesú é il sacrificio della croce, antecipando con l'eucaristia nell'ultima cena e trasmesso per tutti i secoli con la s.messa.
Nella parobola dell'uomo ricco e il povero che morirono, Gesú ci confronta con l'ingiustizia sociale che viene dal divario tra ricchi e poveri . Come se fosse una di quelle immagini spaventose alle quali siamo abituati a vedere restiamo commossi dalla storia del povero Lazzaro, che muove l'effetto sensazionalista di vederlo con sentimenti umani: " ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe."( Lc-16.21)
Avvenne a Betlemme, in quella grotta squallida, che la pietà cristiana ha reso sfavillante di luce e piena di attrattiva religiosa, durante le feste natalizie. Maria non la trovò davvero così; neppure il suo sposo Giuseppe; molto meno il bimbo che vi nacque.
Come noi, Gesù dovette sentirsi espulso dalla natura fuori dello spazio vitale, che lo aveva accolto per nove mesi, in un tepore indispensabile al suo sviluppo, in un contesto di primo ascolto, dal quale, nelle ultime fasi, aveva avvertito perfino i sorrisi di Sua Madre, e anche le trepidazioni.
Se il nostro modo di descrivere situazione rientranti con difficoltà nei soliti schemi biografici ci desse lidea che, dunque, la Madonna abbia davvero camminato sui fiori, le faremmo un torto che non merita in alcun modo: la definiremmo una donna passiva, una Creatura introversa che avrebbe pigramente annullato la propria personalità. Al contrario, troviamo di Lei sul Vangelo, segni ben chiari di perfetta auto-comprensione e d'intraprendenza. Il lettore credente ne ricava la netta convinzione che tutto le sia costato, come a noi e anche di più, per quanto attiene alla vita giornaliera; e che ogni suo progresso nella saggezza e nel conservarsi libera da qualsiasi vincolo estraneo sia stato effetto di un impegno consapevole, costante.
La Vergine accoglie il Messaggero celeste mentre è intanta a meditare le Sacre Scritture, raf?gurate solitamente da un libro che Maria tiene in mano, 0 in grembo, o sopra un leggìo. È questa anche l'immagine della Chiesa offerta dal Concilio stesso, nella Costituzione Dei Vørbum «In religioso ascolto della Parola di Dio... (n. 1). Preghiamo perché, come Maria, la Chiesa sia docile ancella della divina Parola e la proclami sempre con ferma fiducia. così che «« il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami (ibid.). Angelus, 6.11.05
No corpo do Ressuscitado está o mistério da nossa ressureição.
No corpo ressuscitato de Jesus Cristo está escondido o mistério da nossa ressureição, isto é, a dimensão que assumirá a tal ponto o nosso corpo. Em italiano, a palavra "risorgere " vem do Latim " resurgere, composto de re-surgere, que indica de estar de pé novamente. Significado idêntico da palavra grega Ànastasis e a alemã Auferstehung, ou seja, em palavras mais claras, significa um caído, no nosso caso um morto que está se levantando, retornado à vida.
COMO O HOMEM DE SI MESMO NADA TEM DE BOM E DE NADA PODE GLORIAR-SE
Senhor: que é o homem para que dele vos lembreis: que é o filho do homem para que o visiteis ? Que merecimento tinha o homem para que lhes désseis a vossa graça ? Senhor, de que podia queixar-me, se me desamparesseis ? Que posso eu, com justiça objetar, se não me concedeis o que vos peço ? Certamente posso pensar e dizer com verdade:Senhor, nada sou e nada posso, nada tem de bom em mim, falta-me tudo, tendo sempre para o nada. Se não for por vós amparado e inteiramente fortalecido, logo me torno tíbio e dissipado.
ADVIENTO: OPORTUNIDAD DE ENCUENTRO CON EL SEÑOR ¡Otro Adviento! Nueva oportunidad de vivir a fondo tu vida. Ocasión para hacer algo diferente, algo que de sentido a tu vida. Tiempo para caer en la cuenta del momento presente. Tiempo para vivir el ahora del día a día. ¡Despierta del sueño de la pereza! ¡Deja el hastío, la ignorancia! ¡Despierta!
29° Domingo do Tempo Comum 19 Outubro 2014 Uma reflexão
A liturgia desse domingo do tempo comum nos faz refletir à respeito como devemos equacionar a relação entre a realidade de Deus e as realidades desse mundo. Diz-nos que Deus deve ser nossa prioridade e que a Ele devemos subordinar toda nossa existência, mas avisa-nos também que Deus nos convoca a um compromisso efectivo com a construção do mundo.