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IL PRODIGIO DELLA EUCARISTIA
Una riflessione a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil)- nostro collaboratore
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SIGNORE, INSEGNACI COME PREGARE.
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Una riflessione a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil)- nostro collaboratore
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FEDE, SPERANZA E CARITÁ
Una riflessione a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil)- nostro collaboratore
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"MI SONO ACCOSTATO NEL SILENZIO.....
che superbia che sfrontatezza , penso di suggerirti poesia...
mi hai ascoltato , non mi hai giudicato.
quando ho creduto che fossi superbo da meritare di esser disperso nei miei pensieri
mi hai suggerito altre parole ed insieme pensando a te ho scoperto altra poesia"
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NELLE VISCERE LA MISERICORDIA
Nella Bibblia il concetto di misericordia é collegato con diversi vocaboli, ciascuno dei quali ha un significato proprio con diverse sfumature. Nel linguaggio biblico, dunque, misericordia ha un significato molto ricco che va oltre la nozione di una semplice azione compassionevole.
Per quanto riguarda la lingua ebraica il primo termine da considerare é "réhem", sostantivo maschile singolare che indica in origine il seno materno, il luogo da dove proviene la vita. Indica propriamente le viscere e in senso traslato é usato per esprimere l'attaccamento instintivo di un essere all'altro. Nella antropologia semitica questo sentimento intimo e profondo di amore e di compassione é localizzato nelle viscere, nel grembo materno, nell'utero. Essendo cosí riportiamo le parole che Dio rivolge alla cittá di Gerusalemme:" si dimentica, forse, una donna del suo bambino cosi da non commoversi per il figlio del suo seno? "( Isaia 49.15 )
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PANE DIVISO É PANE BENEDETTO
Verso la fine del 1320 il Papa Giovanni 22° propose la processione del Santissimo per le strade e cammini diversi. La solennitá del Corpo e Sangue di Cristo é il momento propizio per ricordare l'ultima cena di Gesú con i suoi discepoli. Gesú, in questa cena, ci ha lasciato un testamento per intregare la sua vita nei segni del pane e del vino.
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IL VALORE DI MARIA
"Il Signore ha fatto cose grandiose in me " Luca 1.49
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GLI OCCHI DEL CUORE
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UN DIO CHE NON DESISTE MAI.......
Nelle parabole dedicate alla misericordia Gesú rivela la naturalezza di Dio come un padre che mai si dá come vinto, in quanto non ha dissolto il peccato con la sua compassione e misericordia. Conosciamo queste parabole: la pecora smarrita, la moneta persa, il figliol prodigo (Lc 15.1.32) In queste parabole Dio é presentato sempre pieno di allegria e sempre perdona. In queste parabole incontriamo il nucleo del Vangelo e della nostra fede perché la misericordia é presentata come una forza che tutto vince, riempie il cuore di amore e consola con il perdono. Gesú annunzia che il padre é misericordioso e per questo usa parabole per bene intendere chi é Dio.
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INVITO ALL'UNITÁ
Nella preghiera che presenta al Padre, prima della sua passione, morte e resurrezione, Gesú chiede per l'unita di quanti lo seguono. Stare uniti a Gesú e in Gesú , vivere in comunitá, peró non é questione di accettare teorie o ideologie ma camminare nello stesso cammino che gestisce la comunione, amore concreto che Lui manifesta al mondo, amore che unisce al Padre e dilata su tutti noi.
Il proprio Figlio é espressione concreta e suprema
dell'amore di Dio per il mondo: l'amore di Colui che invia il Figlio con la
missione di entrare totalmente e per intero, approssimandosi dalle persone per
toccarlo e curare le loro ferite, accogliere e dare una vita nuova. Gesu vuole
che tutti conoscono questo amore che non ha fine e che si manifesta specialmente
per mezzo del testimonio di unione dei suoi seguaci.