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INVITO ALL'UNITÁ

Nella preghiera che presenta al Padre, prima della sua passione, morte e resurrezione, Gesú chiede per l'unita di quanti lo seguono. Stare uniti a Gesú e in Gesú , vivere in comunitá, peró non é questione di accettare teorie o ideologie ma camminare nello stesso cammino che gestisce la comunione, amore concreto che Lui manifesta al mondo, amore che unisce al Padre e dilata su tutti noi.

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Il proprio Figlio é espressione concreta e suprema dell'amore di Dio per il mondo: l'amore di Colui che invia il Figlio con la missione di entrare totalmente e per intero, approssimandosi dalle persone per toccarlo e curare le loro ferite, accogliere e dare una vita nuova. Gesu vuole che tutti conoscono questo amore che non ha fine e che si manifesta specialmente per mezzo del testimonio di unione dei suoi seguaci.

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Pertanto, lontano da fondare comunitá chiuse in sè stesse , l'amore di Gesú sfida di stare con Lui dove Lui sempre stà. E Gesú, oggi come sempre, sta nel gesto di donazione della vita nella attitudine di farci prossimi del nostro prossimo specialmente dei sofferenti. Questa é cosí la gloria del Maestro: donarsi agli altri per amore, arrivando alla resurezione con gesti concreti di vita nuova giá in questo mondo, tanto corrotto dal peccato. Noi abbiamo avuto la grazia di incontrare Gesú e di conoscerlo. Ogni giorno lo incontriamo e possiamo dimostrare la bellezza di questo incontro in ogni opzione che facciamo, in ogni gesto che realizziamo e cosí manifestaremo al mondo che stiamo nel suo cammino certo e nei suoi comandamenti.

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Le divisioni nelle nostre comunitá e chiese, frattanto, mostrano al mondo che ancora non stiamo certamente aperti all'amore di Dio. Siamo chiamati a costruire unitá nella diversitá, a procurare quello che ci unisce e lasciare da parte quello che ci separa. L'unitá che costruiamo é il maggiore testimonio che possiamo dare e fare, poi indica che in noi stá agendo l'amore del Padre e che, di questa maniera il proprio Gesú sta in noi, Vivere l'amore che gestisce la comunione é il testimonio che siamo chiamati a dare al mondo per arrivare alla perfetta unione fraterna.
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Infine, dobbiamo essere uniti nell'amore al prossimo con tutte le nostre forze e capacitá individuali, solo cosí potremo dire di essere fedeli ai suoi comandamenti. Procuriamo, allora, vivere l'amore nella unione con Cristo Nostro Signore e con i nostri fratelli e solo cosí Gli saremo veramene amati....................................
( DOTT,ALBERTO ROSSINI ) BRASIL
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AS VIAS DO ESPIRITO

DAS OBRAS QUE PROCEDEM DA CARIDADE

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Imitação 1.15
 
DAS OBRAS QUE PROCEDEM DA CARIDADE
 
Por nenhuma coisa do mundo, nem por nenhuma consideração humana, se deve praticar o mal. Mas, se pelo bem de algum necessitado se pode interromper, às vezes, uma boa obra ou troca-la por outra melhor, desta sorte, não se perde o bem, antes, se converte em melhor.
Sem caridade de nada vale a obra exterior: tudo, porém, que dela procede, por insignificante e desprezivel que seja, torna-se proveitoso: porque Deus não olha tanto para as ações,como para a intenção com que as fazemos.

 

Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

The Holy Shroud

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The Holy Shroud
From the studies of
Mons. Giulio Ricci,
Shroud researcher


The Shroud is a rectangular linen (m. 4,36 x 1,1), woven in a three-to-one herringbone twill composed of flax fibrils and is the most eloquent “corpus delicti” used by researchers to reconstruct the offensive event it shows: the death on the cross. The crucified man, before his death, has suffered under a particularly cruel flagellation, a crowning with thorns (first ever registered by researchers in a crucifixion), an upward gouge in the side caused by a spear penetrating into the thoracic cavity and at last shrouded, naked, in a linen without being previously washed and covered with resins. The integrity of the shroud testifies that the body it shrouded never knew the corruption; otherwise the shroud itself would have been damaged.
 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

1º Domingo de Cuaresma.

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1º Domingo de Cuaresma.
 Marcos 1,12-15

La tentación es una realidad en la vida humana: Israel en el desierto sufrió la tentación y la sufrimos nosotros también. El mismo Cristo fue tentado. Las tentaciones de ayer y de hoy son fundamentalmente las mismas. Lo que cambia es la forma de presentación y el lugar.
•    Primera tentación: es la tentación de ambicionar, de poseer, de amontonar es la tentación del materialismo que atenaza y esclaviza. Es creerse saciado con los valores de aquí abajo rechazando el espíritu o negando todo espacio posible a la Palabra de Dios.
•    Segunda tentación: es la tentación de la esclavitud a la apariencias y a la ostentación. El orgullo humano y la autosuficiencia pervierten el corazón humano.
•    Tercera tentación: es la tentación de crear dioses a nuestra medida y rendirles culto. Interesa la fama, el honor, la adulación, etc. No importan los medios para conseguirlo, incluso con la injusticia y la mentira. Jesús experimenta las tentaciones y las supera. En la Palabra de Dios encuentra la fuerza y respuesta para vencerlas.

 




WEGE DES GEISTES

4 de Octubre, San Francisco de Asís

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4 de Octubre, San Francisco de Asís

«Fundador de los franciscanos. Con el radicalismo evangélico que signó su vida, su pobreza y alegría, continúa interpelando al hombre de hoy. Es una de las figuras gigantescas de la Iglesia y de la historia»
La prodigalidad con los pobres y su compasión hacia ellos comenzaron a adueñarse de él. Su oración vivificaba un amor que iba in crescendo. Rogó a Dios su ayuda, y Él le exigió la total donación de sí; debía elegir lo que más le costase. Una vez se vio frente a un leproso, y superó su repugnancia besándolo; lo tomó como un don del cielo. A continuación, experimentó un intenso aborrecimiento de su vida pasada y se dispuso a iniciar un camino sin retorno. Se puso al servicio de estos enfermos y compartió con ellos su vida.

 

Preghiere

VISITA AL SANTISSIMO SACRAMENTO

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VISITA AL SANTISSIMO SACRAMENTO

A ricevere la Santa Comunione, sotto la specie del pane e del vino, l'unione fisica con Gesú é identica per tutti quanti ricevono il suo Corpo e Sangue, ma non produce in tutti il suo vero effetto. La meglio disposizione per ricevere Gesú Sacramentato é l'amore a Dio e ai nostri fratelli e sorelle senza il quale non puó avere unione: é necessario un amore autentico, sincero,desiderio e pieno consentimento di cosa stiamo facendo, anche se nei limiti della nostra fede. La propria liturgia impone ai fedeli, nutriti del sacramento pasquale, a vivere di accordo con la pietá e esprimere nella vita quello che riceviamo per la fede.