Non è facile regolarsi
con i figli di oggi!
Ecco, non avevo ancora preso la penna in mano che già venivo interrotta! Quante lettere iniziate e mai finite! Chissà, non so neppure se finirò questa, che comunque gliela consegnerò a mano, visto che mancano pochi giorni all'inizio della nostra Settimana di Spiritualità. Il lavoro al negozio è intenso. Oggi per esempio scrivo perché sono sola qui. La mia missione procede fra alti e bassi. È difficile, difficilissimo, oggi, essere mamma e di una figlia come la mia più grande. È un problema trovar modo di spegnere il fuoco che si crea fra padre e figlia. Questa è impulsiva e immatura, ma intanto è ribelle (forse come me, alla sua età!).
Alla fine accetta le regole e fa come dice il padre. Ma io ho paura. Il padre ha tutte le ragioni, tuttavia i metodi non sono indovinati: troppo forti.
E se tentasse di ribellarsi?
Purtroppo anch'io stento a trovare le vie più prudenti: non vorrei dar ragione a lei, ma vorrei che mio marito si calmasse. E se poi intervengo, mio marito se la prende, come se io volessi difendere la figlia contro di lui...
Allora affiorerebbe anche la disperazione: non trovi via d'uscita.
Ma io spero nel Signore e chiedo aiuto, senza stancarmi "Che forse quando un figlio ha chiesto del pane ad un padre, questi gli ha dato delle serpi?".
Così disse Gesù. Spero che il Signore illumini padre e figlia, perché ci sono dei momenti in cui mi sento inerme, senza potere, senza via d'uscita. Invece con il figlio intermedio mio marito non interviene mai così bruscamente. Tutto mi rende molto triste perché fra noi due le discussioni riguardano sempre e solo i figli.
Lui dice di aver paura, una paura grossa che sbaglialo; e li controlla, li segue molto: è uno dei pochi padri, credo, che li accompagna in trasferta.
Lo cosa mi turba?
La mia confusione: questo secondo figlio è più semplice; ma mia figlia G., mi creda, è difficile! Infondo, metodo o no, ascolta solo il padre. Allora dov' è la strada giusta da seguire?
Anch'io ho una gran paura: una paura che solo la Fede placa!
Ci sono persone così sante, così pie, così piene di fede, di speranza, di insegnamenti, mentre io mi sento così piccola da non aver imparato niente.
E come posso pretendere di insegnare ai miei figli?
Così concludo:
Gesù mi metto nelle tue mani; pigliami Tu e
tienimi stretta, fino a domani!
Una Mamma