Image

Un solo straniero tornò indietro a ringraziare

Il Messia, fin dall’inizio della sua vita pubblica, ha cura e premura per i diseredati, i bisognosi.


Compie prodigi, miracoli, come prova inconfutabile della Sua divinità.
In quel tempo la malattia incurabile era la lebbra, considerata come una impurità legale.


Mosè (Lev.13,45-46) aveva stabilito: “…il lebbroso colpito dalla lebbra porterà vesti strappate e il capo coperto, si coprirà la barba e andrà gridando: Immondo! Immondo! Sarà immondo finchè avrà la piaga; e immondo, se ne starà solo, abiterà fuori dall’accampamento...”.

Image

Dice Luca (17,12): “... gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce dicendo: ”Gesù Maestro, abbi pietà di noi!”. Appena li vide  Gesù  disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”.
E mentre essi andavano furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro, lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di  Gesù per ringraziarlo. Era un samaritano.
I Samaritani erano considerati rispetto al popolo eletto, odiati stranieri.
La vera nobiltà dell’uomo e il segreto della salvezza, non stanno nell’appartenenza materiale ad una categoria, ma negli intimi sentimenti del cuore.
E Gesù osservò: ”... non si è trovato chi tornasse a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?”.
Se per gli ebrei la lebbra fisica era segno di impurità, la lebbra dell’anima sono le nostre cattive inclinazioni, la nostre passioni, l’attrattiva verso il proibito.
Il più grande dono che Dio ha fatto all’uomo è la libertà; e tu dici “...io faccio quello che voglio, non devo rendere conto a nessuno”.
Sii onesto: i conti li devi fare con la tua coscienza, che non ti da tregua nel ricordarti che quel tuo comportamento non è stato corretto, quel tuo giudizio non era equilibrato, quell’ offesa, quel torto, ti
sollecitano sentimenti di violenza…
Cerca pure di divagarti, di stordirti con ogni mezzo, ma quella voce della coscienza riaffiora e ti tormenta!
E’ la storia quotidiana di tutti noi, e per questo non siamo tranquilli, felici.

Anche nella mia anima spesso riaffiorano sintomi di lebbra; guarirla da solo è impossibile.
Ripeti anche tu in ogni evenienza, come faccio io, l’invocazione del lebbroso davanti a Gesù: “Signore, ho bisogno di te, aiutami!”.

Quante volte, nella nostra vita quotidiana, se non troviamo più valide soluzioni, ricorriamo a Gesù, ma non con fede viva. Siamo dubbiosi, rimaniamo increduli e la nostra richiesta spinta soltanto da sentimenti di scoraggiamento.

O mio Signore, accresci ogni giorno la mia fede!
Dammi la certezza della tua bontà e premura verso di me.
Quando ti chiederò una grazia fa che subito elevi un inno di riconoscenza a Te per quello che fai.
Accetta la mia fede, piccola come un granellino di senape, ma fammi sentire dentro il cuore la certezza che Tu e soltanto Tu risolverai i miei guai…
Grazie o Signore.

VIDEO CORRELATO

TI RINGRAZIO O MIO SIGNORE

Image


 

Don Lucio Luzzi


AS VIAS DO ESPIRITO

DECIMO TERCEIRO DOMINGO DO TEMPO COMUM

Image
DECIMO TERCEIRO DOMINGO DO TEMPO COMUM

28 JUNHO 2015
UMA REFLEXÃO


Deus ama a vida!  Ele quer apenas a vida!  Deus criou o homem para ser incorruptivel e pelo seu Filho salva-nos da morte: eis porque Lhe damos graças em cada Eucaristia. Na sua vida terrena Jesus sempre defendeu a vida e o Evangelho de hoje relata-nos dois episodios que assinalam a defesa da vida. Ele cura, levanta e torna livres todas as pessoas, dá-lhes toda a  liberdade e capacidade para viver livremente e plenamente. Sabemos dizer-Lhe que Ele é a nossa alegria de viver ?

THE WAYS OF THE SPIRIT

Festivity of All Saints

Image

Festivity of All Saints:
vision of Paradise


Our calendar reminds us every single day the name of one saint, which is equivalent to our name, "Feast Day". The Church gives very much importance to the feast of  All Saints that celebrates every year on the first day of November. This festivity reminds us the stupendous reality of the vision of paradise when the crowds of saints together with myriads of Angels live in the eternal vision the beatitude of God.
 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Todos nos sentimos amados y acogidos…

Image

Todos nos sentimos amados y acogidos…
“En el Dios que se hace hombre por nosotros, todos nos sentimos amados y acogidos, descubrimos que somos valiosos y únicos a los ojos del Creador.
El nacimiento de Cristo nos ayuda a tomar conciencia del valor de la vida humana, de la vida de todo ser humano, desde su primer instante hasta su ocaso natural.
A quien abre el corazón a  este “niño envuelto en pañales” y acostado “en un pesebre” (cfr. Lc 2, 12), él le brinda la posibilidad de mirar de un modo nuevo las realidades de cada día.
Podrá gustar la fuerza de la fascinación interior del amor de Dios, que logra transformar en alegría incluso el dolor”. - Benedicto XVI
Image

WEGE DES GEISTES

Domengo secundo de cuaresma

Image

DOMINGO SEGUNDO
 DE CUARESMA
Evangelio: Lucas 9, 28b-36


«Maestro, qué bien se está aquí. Haremos tres tiendas: una para ti, otra para Moisés y otra para Elías.» No sabía lo que decía. Todavía estaba hablando, cuando llegó una nube que los cubrió. Se asustaron al entrar en la nube. Una voz desde la nube decía: - «Éste es mi Hijo, el escogido, escuchadle». Cuando sonó la voz, se encontró Jesús solo. Ellos guardaron silencio y, por el momento, no contaron a nadie nada de lo que hablan visto”.



Preghiere

SIGNORE: INSEGNACI COME PREGARE Luca 11.2

Image

SIGNORE: INSEGNACI COME PREGARE

Luca 11.2

Una riflessione
Quando i discepoli chiesero a Gesú come pregare Lui rispose pronunciando le parole della preghiera al Padre Nostro creando cosí un  modello completo e allo stesso tempo universale.  Di fatto, tutto quello che si puó  dire al Padre é contenuto nelle sette richieste che tutti noi sappiamo.  In queste richieste c'é una semplicitá reale e tale che anche un bambino lo apprende e allo stesso tempo una profonditá tale che si puó consumare una vita intera a meditare il senso di ognuna. Non ci parla ognuna di esse di quello che é necessario alla nostra esistenza, diretta a Dio, al Padre ?