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S. Marco Evangelista
Scheda bibliografica

Nelle edizioni del Nuovo Testamento trovate sempre prima Matteo, poi gli altri. La critica odierna ha assicurato  che il  primo è Marco. E' giusto e sommamente interessante, agli effetti di una lettura più approfondita del suo Vangelo, conoscere di questo autore sacro quanto risulta dalla ricerche storiche più aggiornate. E punto primo, teniamo presente che Marcus è il nome che il Nostro ha assunto in chiave romana, o forse addirittura etrusca (come gli italiani dell'ultimo dopoguerra con i vari Jonny,Tony, Betty “Made in USA”). Il suo vero nome di... circoncisione, era semplicemente Joannes, divenuto poi Joannes - Marcus, infine tout-court  Marcus, Marco.

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L' Evangelista Marco
in una scultura lignea

Ci viene presentato come figlio di Maria, la padrona del locale dove Pietro, uscito prodigiosamente dalle prigioni del re Agrippa I, trovò radunata la prima comunità cristiana di Gerusalemme, come narrato in Atti 12, 12-17. E' opinione comune fra gli studiosi che si tratti della casa del Cenacolo, quella dove Gesù aveva celebrato la sua unica eucaristia. Aveva anche una sorellina dal nome Rode o Rosetta.

Ancora più sicuro e interessante è apprendere che Marco è cugino di Barnaba, (anche questo un secondo nome, perché si chiamava in realtà Giuseppe Barnaba  il  noto Apostolo della "seconda chiamata", un levita oriundo dell'isola di Cipro (cf.At 4, 36-37).

Dunque la famiglia del Nostro era di estrazione sacerdotale, essendo i leviti sacerdoti di rango subalterno. Un antico scrittore narra (ma non sappiamo su quali basi storiche si fondi) che Marco, per dimostrare quanto non gradisse questa appartenenza all'ordine sacerdotale ebraico, si fece tagliare il pollice di una mano, menomazione che invalidava il servizio levitico.

Più affascinante la supposizione che il giovanetto (neaniskos) schizzato via nudo dalle mani del legionario romano, al momento della cattura di Gesù al Getsemani, fosse proprio lui.

Dopo la Pentecoste, con il cugino Barnaba fece parte del primo viaggio dell'apostolo Paolo; ma dopo la campagna di Cipro, si separò dal gruppo e tornò a casa sua, a Gerusalemme (At. 13, 13). Poi ci ripensò e, all'inizio della secondo viaggio, chiese di rientrare. Paolo rifiutò.

Allora successe qualcosa che nella Chiesa si è sempre evitato di mettere bene in luce: tra Paolo e Barnaba (che sotto certi aspetti, era preferito dalle  prime comunità cristiane): "vi fu un grosso litigio": tanto grosso che Barnaba, noto per mitezza di carattere e "uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede" (At. 11, 24), abbandonò Paolo, che lui stesso aveva sponsorizzato davanti alla Chiesa.

Questo ci spiega perché il suo Vangelo, fin dall'antichità, sia stato considerato Vangelo di Pietro, scritto, dietro sua richiesta. Marco, dopo quell' incidente increscioso con Paolo, si era messo alla sequela del primo degli apostoli, diverso per  carattere. Aveva seguito Pietro ad Antichia e a Roma e, dopo aver appreso tutto dalla sua catechesi autorevole, ne aveva compilato una narrazione bene ordinata della vita, dell'opera e dell'insegnamento del divino Maestro.

AS VIAS DO ESPIRITO

Imitaçaõ ....3.10 COMO É SUAVE SERVIR A DEUS E DESPREZAR O MUNDO

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Imitaçaõ ....3.10
 
COMO É SUAVE SERVIR A DEUS
 E DESPREZAR O MUNDO
 

Falarei outra vez, Senhor, e não me calarei. Direi aos ouvidos do meu Senhor e meu Rei, que está no alto dos céus. Quão grande é a abundância das douçuras, que reservaste para os que vos temem ! Mas, o que será para os que vos amam e, de todo o coração,vos servem ! Verdadeiramente são inefáveis as delicias da contemplação, que, liberalmente, concedes aos que vos amam. Nisto, singurlarmente, mostrastes, a ternura do vosso amor: quando eu errava longe de vós, me reconduzistes ao vosso serviço,e me mandastes que vos amasse.

THE WAYS OF THE SPIRIT

THE FEAST OF THE DIVINE MERCY

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in inglese
THE  FEAST OF THE DIVINE MERCY
                                                                                            
 During the course of Jesus' revelations to  Saint Faustina on the Divine Mercy He asked on numerous occasions that a feast day be dedicated to the Divine Mercy and that this feast be celebrated on the Sunday after Easter. The liturgical texts of that day, the 2nd Sunday of Easter, concern the institution of the Sacrament of Penance, the Tribunal of the Divine Mercy, and are thus already suited to the request of Our Lord. This Feast, which had already been granted to the nation of Poland and been celebrated within Vatican City, was granted to the Universal Church by Pope John Paul II on the occasion of the canonization of Sr. Faustina on 30 April 2000.

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

EL PATROCINIO DE SAN JOSÉ, 19 DE MARZO

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EL PATROCINIO DE SAN JOSÉ,
19 DE MARZO


El 8 de diciembre de 1870, Pío IX declaraba a San José, Patrono de la Iglesia universal.
“Así como Dios había constituido Gobernador de toda la tierra de Egipto a José, hijo del patriarca Jacob, a fin de guardar el trigo para el pueblo, de la misma manera, llegada ya la plenitud de los tiempos en que debía enviar a la tierra a su unigénito Hijo para la salvación del mundo, escogió otro José, de quien el primero había sido figura, y le hizo príncipe y Señor de su casa y posesión, y custodio de sus principales tesoros, puesto que él estuvo desposado con la Inmaculada Virgen María, que por virtud del Espíritu Santo dio a luz a nuestro Señor Jesucristo, quien se dignó pasar entre los hombres por hijo de José y estarle sujeto. Así es que este afortunado José, no solamente vio, sino que habló familiarmente, abrazó y beso con afecto de padre, a Aquel a quien muchos reyes y profetas habían deseado ver; y con amorosa solicitud alimentó al mismo que el pueblo fiel había de recibir para alcanzar la vida eterna, como pan bajado del cielo.


WEGE DES GEISTES

PRIMEIRO DOMINGO DA QUARESMA

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PRIMEIRO DOMINGO DA QUARESMA
 
AS TENTAÇÕES DE JESUS
UMA REFLEXÃO SOBRE O EVANGELHO

 
O primeiro domingo da Quaresma nos apresenta todos os anos o mistério de Jesus no deserto seguido de tentações: ( cf. Mt. 4,1-11) Quaresma é um tempo forte de conversão e renovação em preparação a Pascoa. É um  tempo sagrado para aprofundar  o plano de Deus e rever nossa vida cristã e nós somos chamados a rever as tentações que estão ao nosso redor. Jesus passou quarenta dias no deserto.  Quarenta dias de oração e penitência que desembocam na cena que Mateus narra no capitolo 4.1-11  É uma cena cheia de mistério que o homem não pode entender, isto é, saber de um Deus que se submete à tentação e que deixa agir o maligno, mas essa cena pode ser meditada se pedirmos ao Senhor que nos faça comprender a lição que encerra.

Preghiere

Gesù mio, con dure funi

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Gesù mio, con dure funi

Gesù mio, con dure funi
come reo, chi ti legò?
Sono stati i miei peccati
Gesù mio, perdon, pietà.

Gesù mio, la bella faccia
chi crudele ti schiaffeggiò?