Per chiarire e rafforzare la nostra Fede
IL LIMBO
Stiamo entrando in un argomento, dove bisogna far leva sulla nostra filiale fiducia per la S.Chiesa e, così, non rimaner male impressionati delle eventuali limitatezze dell'elemento umano che in essa vive eopera. Chi finge di rimanerne stupito, è un povero sprovveduto; chi se ne scandalizza, un ipocrita. E' il caso di tenerlo presente, ora che prendiamo in esame un tema che, fino a poco tempo fa, aveva riscosso nell'insegnamento religioso un credito, dovuto solo alla fede cristiana e alla sua teologia.
Non ho potuto dimenticar più quell'episodio della Missione a
Montemassi (GR), quando, dopo una conferenza alle donne, qualcuna mi chiese
dilucidazioni sulla sorte dei bambini, morti prima del battesimo. Alla sera, il
marito mi chiese, davanti ad un prelato, vero uomo di Dio: E' vero che lei ha messo in
dubbio l'esistenza del Limbo ? Quel sant'uomo reagì immediatamente. E mi ci volle,
per rassicurarlo(!)...
Fortunatamente, un Numero recente di Famiglia Cristiana riportava la risposta di un noto cardinale di residenza a Roma, il quale, interpellato su questo argomento, rispose che, indubbiamente, il Limbo era il prodotto di una credenza popolare, tenuta in piedi per dare maggior risalto agli effetti del S. Battesimo.
Dunque una credenza popolare. Non una Verità di Fede. Di
Fede è l'esistenza del Paradiso, dell'Inferno e del Purgatorio.
Ma era stata una credenza popolare che aveva procurato infinite ansie e lacrime a tante povere madri cristiane, preoccupate per la Salvezza eterna dei loro figli..Dopo nove mesi di sofferenze e incomodi, dopo il trauma del parto, se la crea- tura nascevamorta, 0, comunque moriva senza Battesimo, non c'erano vie di mezzo: Il cadaverino veniva portato al cimitero e sotterrato in terra non benedetta ": come fosse semplice carne umana, anzi una bestiolina(!)...
Dopo venivano le angustie, assai vive in una madre sensibile
ai valori della Fede. La sua creatura, morta senza Battesimo, le dicevano, non a era
finita all'inferno,no; ma neppure avrebbe più veduto il volto di Dio. E sentiva
concludere il dilemma semplificatore: Stia tranquilla, che sua fzglia al Limbo non
gode, ma neanche s0ffre...disattendendo il pensiero autentico della Chiesa,
secondo cui, nella vita eterna, 0 si gode della visione di Dio, o si è infelici per
sempre.