Nella vita non si può avere tutto
Caro Dio,sono due mesi che non ti scrivo.
In questo periodo mi è successo tutto e niente. Dico tutto perché sono stata soggetto (forse meglio dire oggetto) di un avvenimento amoroso molto variopinto. Niente, perché è scomparso tutto e non mi è rimasto niente se non un grande senso di vuoto che mi porto dentro.
Mi spiego meglio, Dio: mi sono innamorata di un ragazzo di 24 anni che ho incontrato in discoteca. Lui mi diceva che ero carina, che ho gli occhi grandi, un sacco di scemenze.
Un bel sabato sera, dopo essere stati, come consuetudine, a cena
ci siamo trasferiti in un'altra discoteca e lui mi ha spudoratamente umiliato e offeso con una disinvoltura da commediante.
Così, per lennesima volta ho avuto una delusione.
Ormai questa cosa lho superata e sinceramente del tale me ne frego poco o niente, ma la cosa che mi chiedo è questa: quante ne dovrò ancora subire?
Tutte le volte che incontro un ragazzo che mi piace, penso sia il grande amore e invece si rivela sempre una grande delusione.
Io sinceramente, non credo che esista lamore, la vera passione travolgente. A mio avviso è solo una invenzione televisiva.
Io ho due detti che mi consolano:
Non si può avere tutto dalla vita e Nella vita bisogna saper perdere.
Si, sono convinta che, nella vita, non si possa avere tutto, non esiste la perfezione.
Ma io ho tanto.
E vero che bisogna saper perdere, ma, in amore, mi sembra che io perda un po troppo spesso;
chissà forse un giorno potrò essere io la vincente.
Ti voglio bene Dio.
Natascia