Il sacerdote al servizio della comunità
La Chiesa dedica una domenica allanno ai pastori e questi ogni festa di precetto sono invitati a celebrare una Santa Messa per i fedeli. Quindi se una volta lanno il gregge prega per il pastore è giustizia, amore, apprezzamento per il ministero sacerdotale ed anche interesse proprio. Infatti tutti siamo interessati a chiedere al Signore un pastore che ami Dio e le sue pecorelle, perchè se amasse solo se stesso, più che come pastore si comporterebbe come mercenario.
Il pastore che celebra la Santa Messa indossa vesti liturgiche talvolta bellissime e di grande valore, ma sotto è sempre un uomo, anzi un povero uomo. Chi può intuire le difficoltà che incontra un giovane quando sceglie di farsi sacerdote?
Qui non si tratta di fare una scelta limitata a qualche tempo, ma ogni giorno e per tutta la vita si deve rinnovare il si detto il giorno della ordinazione. Rispondere si, significa affrontare la giornata sempre fresca di gioie e di difficoltà a volte dure e imprevedibili.
Rispendere sempre positivamente con gioia, generosità e prontezza non è un impegno, ma un maxi impegno, per il cui assolvimento è necessario laiuto di Dio e quindi la preghiera dei fedeli.
I pastori non possono limitarsi a dare a Dio solo frammenti di preghiera. Essere trasparenti, autentici e coerenti sempre è faticoso, perché è facile imbattersi in compromessi, ambiguità ed imborghesimenti, commercianti di roba usata e non paladini di valori autentici.
Il Vangelo è un cristallo compatto, trasparente e pieno di luce, se si incrina o si appanna con sconti perde valore. Il pastore è stato ideato per compatire chi sbaglia e solo un amore infinito poteva affidare ad un uomo il perdono di Dio all uomo.
Non per nulla il pastore è stato definito anche Cristo vestito di miseria. E proprio la miseria delluomo - pastore che mette sullo stesso livello confessore e penitente, cosicché parlando la stessa lingua è più facile capire e compatire. Quando un peccatore perdona un altro peccatore, il peccato è ridotto al minimo, mentre trionfa lAmore.
Chi guida il gregge deve consultarsi con il suo Signore attraverso la preghiera, quindi è necessario pregare perché il pastore sia uomo di preghiera. I motivi per pregare per i pastori sono tanti ma ce ne è uno particolare che scaturisce dal più profondo della carità.
Occorre pregare perché il Signore perdoni le infedeltà, le inadempienze, le miserie del pastore.
La Chiesa veste i suoi sacerdoti con vesti liturgiche di grande valore non solo per dare gloria al Signore, ma anche per nascondere la carne debole di chi le indossa e per ricordare ai fedeli, che chiunque sia colui che sale sullaltare, è sempre un consacrato di Dio.
Anzi, per finire, quando ci si sta scandalizzando per il comportamento di qualche sacerdote, prima di giudicarlo, ci si deve onestamente chiedere: quanto ho pregato per lui?
Chi non prega mai è complice della mancanza e delle mancanze dei pastori.
Don Enrico Righi