3 Domande X 3 Risposte con Padre Bernardino
D. Gesù ha detto che in cielo non ci saranno né mogli né mariti; mentre in un altro passo dice che ciò che Dio ha unito qui sulla terra sarà unito anche in cielo. Come è?
R. Lei allude a frasi evangeliche pronunciate in due diverse occasioni. Nella prima si parla della risurrezione, affermando testualmente: Alla risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo (Mt. 22,30). Nellaltra si afferma l indissolubilita del matrimonio che, di per sé, dura fino alla morte di uno dei coniugi. Dopo la morte, quel vincolo, inteso in senso fisico e giuridico, non esiste più. Ma il matrimonio cristiano crea rapporti superiori a quelli semplicemente umani, e immensamente più intimi e belli. Questi rimarranno, perché Dio, scrive Paolo Apostolo, non toglie mai più un dono che ha elargito. Due coniugi in cielo si sentiranno sempre uniti da vincoli del tutto superiori a quelli dei quali hanno goduto quaggiù sulla terra. Ecco, appunto lallusione agli angeli.
D. Ho invitato ad una settimana di spiritualità unamica e mi ha detto che ne è rimasta con molta confusione. Cosa potrei fare per aiutarla?
R. Invitare alle conferenze gente non disponibile ad aprire la mente sulle cose di fede, si rischia di fare più male che bene. Da trenta anni in qua, molte persone che frequentano la Chiesa, sono convinte che tutto crolli, rifiutando qualsiasi lettura più approfondita della dottrina della Chiesa. Bisogna comprendere queste persone. E penoso che, mentre la massa va perdendo la fede cristiana, chi è attaccato alla prassi religiosa, si chiuda in un rifiuto sdegnoso davanti ad una offerta di luce. Non hanno capito che religiosità + ignoranza = superstizione, magia.
D. Quando si parla di informazioni radio televisive non ci si trova mai daccordo. Chi ne pensa una, chi unaltra. Sia in materia politica che sportiva e anche religiosa. Come la vede?
R. Non è arbitrario pensare che i mass media moderni siano totalmente nelle mani dei vari registi, costretti ad usarne, secondo le indicazioni dei potenti di turno. Non vedete quanto litigano quelli che stanno in alto, per averne il monopolio? Da questo comprenderete che si tratta, generalmente di informazioni pilotate, a tutti i livelli: dalle vicende di una guerra, a quelle del terrorismo, dai giudizi su partite di calcio, fino ai prodotti alimentari che suggeriscono o sconsigliano. Tutto è in rapporto agli interessi delle scuderie che sponsorizzano. Dunque, se non si vuol perdere il senso critico, cioè meglio la testa, bisognerebbe interpretare sempre a rovescio ciò che si apprende dai mass media, sia audio - televisivi che di stampa impegnata.