Dice soltanto : "... Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri...".
Per avere frutti, nella nostra vita spirituale, è condizione indispensabile, attingere linfa vitale da Lui, il Redentore.
Spesso nella nostra vita quotidiana pretendiamo di fare di testa nostra e non ci accorgiamo che gradualmente diventiamo un tralcio secco; assurdo pretendere frutti... l'anima senza linfa vitale, muore.
Quante volte anche io mi sono posto la stessa domanda che fece quel giovane a Gesù: "Maestro che devo fare per ottenere la vita eterna?...".
E la risposta di Gesù per ognuno di noi è sempre la stessa: "Ama Dio con tutto il cuore e la mente, e il prossimo tuo come te stesso...".
Eccola la linfa indispensabile!
Mi sembra, e forse mi illudo, che per il primo punto sono a posto.
Ma quando mi dice Gesù "devi sempre e in ogni evenienza amare il tuo prossimo"... rimango perplesso, rimando, rimando, perchè non ho coraggio e non riesco a sbloccarmi.
E mentre mi sembra di essere sicuramente ancorato, da sempre. a Lui, il mio Signore, io sto diventando un tralcio che se non ho il coraggio di drastiche soluzioni, lentamente appassisce e si secca.
E se entriamo nella aridità dell'anima, la nostra sorte sarebbe ben triste.
Con quanto amore Gesù dice agli apostoli e ad ognuno di noi: "Rimanete in me ed io in voi...".