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LA NOSTRA PASTORALE
PREFERISCE
ANCORA I FANCIULLI
AGLI ADULTI


Vale proprio la pena di affondare il bisturi su questa specie di piaga dell'assenza non solo dei giovani, ma anche degli adulti dalla pratica religiosa, e molto più dal sentire con la Chiesa nei problemi più importanti della nostra epoca. La istituzioni parrocchiali sono impegnate quasi totalmente nelle iniziative riguardanti la formazione religiosa dei fanciulli.   
Ottima cosa, indubbiamente, quando si sa che figure di apostoli moderni come don Bosco, don Orione e altri, si sono mostrati convinti della necessità di lavorar su questo terreno vergine, prima che il mondo e i vizi entrino a pestare e profanare tutto.







Fra tanti motivi di questa preferenza, tutti nobilissimi, ce n'è qualcuno che non lo è altrettanto.  Ed è che con essi il lavoro si presenta più semplice ed immediato.
 Difatti quasi tutto si riduce a dar loro le prime nozioni di una vita orientata verso Gesù, con giochi innocenti, canti sereni incontri gioviali, scenette graziose.  E poi le preghierine del cristiano; e poi qualche formuletta del catechismo, da mandar a memoria. Più in là non è possibile. Né si osa d'inoltrarsi.


Intanto a catechisti e interessati alla pastorale infantile appare un impegno prioritario che ripaga di ogni sforzo, del tempo impiegato, attraverso l'innocenza in fiore, sotto lo sguardo di Dio. Con gli adolescenti, e molto più con i giovani, il quadro cambia radicalmente. Questi studiano, hanno per maestri e professori individui che si dichiarano presuntuosamente atei, anticlericali, che irridono al papa e a tutte le iniziative della Chiesa. Questi girano per vacanze a largo raggio, navigano su internet, prendendo contatto con gente di ogni estrazione, con giovani già rotti alla droga, al parassitarismo e ad ogni genere di vita antropo-zoologica...


Con gli adulti, non solo uomini, ma donne (anzi, oggi, più con queste che con quelli), se si dà il caso che li accosti un prete, un missionario, è già molto che non si alzino e se ne vadano, con un sorriso da autosufficienza sprezzante..  Nel caso si riesca a stabilire un minimo di contatto, in cinque minuti sono in grado di sfornare decine e decine di quesiti e dubbi che vanno dall'esistenza dello spirito alla storicità dei Vangeli, dall'omosessualità alle coppie allargate, dalle teorie evoluzionistiche di Lamark e Darwin sulla creazione alla teoria del big-bang di Lemaire.


E, allora, la discussione si allarga, si accalora, di modo che un operatore della pastorale si avvede subito di partire squalificato dalla sua stessa professione di evangelizzatore. - Si sa, anche il prete ha un suo mestiere...(.) I quesiti s'infittiscono da impedire di prenderne in esame uno alla volta; i dubbi si affastellano in una confusione intenzionale, sicché mantenersi in una calma indispensabile resta un vero problema.



Tuttavia, se uno riesce a mantenersi virtuosamente in questa calma e serenità interiore, la conver¬sazione può partire anche in direzione utile a chiarire i punti più oscuri, dare una interpretazione equilibrata a fatti incresciosi e a vere colpe di gente di chiesa, concedendo all'interlocutore la sensazione positiva di non avere tutti i torni, ma nemmeno tutte le ragioni. Meno che mai la giustificazione di una distacco sfiduciato dalla Chiesa e al Vangelo.

AS VIAS DO ESPIRITO

Uma Canção de Amor

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Levado para o céu
 
Voce foi elevado para as alturas, no horizonte do céu,
sob os olhares deles,
sorprendidos e encantados e uma nuvem
te tirou do olhar dos teus apostolos,
desejosos de Ti e felizes somente da Tua presença.
 
Eis eles a fixar aquele céu, a seguir a nuvem,
a enfrentar a luz e o coração deles que sobe atrás de Ti,
indo para o Pai.
 
Senhor: Voce vai, sobe ao céu e nós Te seguimos.

 
     

THE WAYS OF THE SPIRIT

RINGRAZIARE DIO SEMPRE

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RINGRAZIARE DIO SEMPRE

Una riflessione

Dobbiamo ringraziare sempre Dio di ogni cosa che ci dona, San Paolo ce lo esorta sempre.  Tutto ci é stato donato e noi consideriamo poco il fatto che ogni cosa é un dono. Diamo troppo per scontata ogni cosa e purtroppo l'abitudine cancella in noi la tendenza a riconoscere e ringraziare Dio, l'artefice di tutto.  Questa tendenza al ringraziamento trasformerebbe i nostri cuori nella vera pace che solo il Signore ci puó dare. Avere un cuore pieno di riconoscenza per il Creatore Padre sarebbe un buon principio di conversione, ma difficilmente riusciamo a capirlo.

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

MARIA DE LA ESPERA

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MARIA DE LA ESPERA
La auténtica tristeza se apodera de nosotros no cuando llegamos a casa por la noche y nos topamos con que nadie nos espera, sino cuando nosotros ya no esperamos nada. Sufrimos la más oscura soledad no cuando el fuego del corazón se extingue, sino cuando ya no queremos encenderlo, ni siquiera para la llegada de un posible huésped.
La verdadera tristeza sobreviene cuando creemos que la música ya no tocará para nosotros, y que nadie volverá a llamar a nuestra puerta. Pensamos que ya nunca saltaremos de gusto ante una buena noticia, y que ya nada nos volverá a sorprender jamás. Y así la vida transcurre directo hacia un epílogo que nunca llega, como una cinta que terminó y sigue desenrollándose sin producir
sonido, hasta que por fin se detiene.

WEGE DES GEISTES

The Confession

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How to
confess well

Under the title of “How to confess well” the Cardinal Angelo Comastri has placed a path for the examination of conscience, that takes into consideration the life in the modern world. Let’s run to the source of Misericordy! The Holy Father has pointed out three spiritual goals to be reached for an authentic and genuine Christian life. Let’s see them! 1. The sacramental confession, as a sign of conversion; 2. The fidelity to the Sunday, Day of the Lord and of the Man; 3. The solidarity towards our brothers, especially with deeds of charity towards those in need.



 

Preghiere

Fa che io ami grazie alla Presenza

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Fa che io ami
grazie alla Presenza


Mio Dio, donami il continuo
sentore della tua presenza,
della tua presenza
in me e attorno a me...


E, al tempo stesso,
quell'amore carico di timore
che si prova in presenza di tutto ciò
che si ama appassionatamente,
e che fa si che si rimanga
davanti alla persona amata,
senza poter staccar gli occhi da lei,
con il desiderio grande