Dio, Giobbe e noi
Rispondici, o Dio: ti attendiamo.
Così abbiamo chiesto con Giobbe:
come capire l'amore alla vita
quando il buio trionfa?
come comunicare il senso e la bellezza del vivere
a chi sperimenta il non-senso
e si sente vittima di una tragedia?
E la tua voce misteriosa mi dice:
Tocca a te, tocca voi
essere, nel concreto dei giorni,
testimonianza credibile,
che fa vedere, sentire, sperimentare
l'amore della vita, la vita dell'amore.
Se a chi ha fame non dai da mangiare;
a chi è solo non fai compagnia;
a chi dispera non doni speranza;
a chi non ha amore e non ama
tu non afferri la mano,
non riscaldi il cuore,
non dici "fratello" o "sorella":
chi racconterà che "la vita è bella"?
chi convincerà alla fiducia,
al coraggio, al sorriso, alla gioia?
chi dietro le nubi farà vedere il sole
e dentro la selva traccerà dei sentieri?
Sei tu! Tocca a te.
Accogli con amore il bimbo che nasce.
Sostieni il povero, il malato, l'oppresso.
Chi muore senta il calore dell'affetto,
forza di vita che supera il tempo.
Chi è consumato dalla solitudine
trovi un cuore, una casa dove abitare.
Dio ti ha messo nel cuore
l'amore alla vita:
vivila, dando ragione,
e partecipane palpito e luce
a quanti sentono la fatica di vivere
che, però, aspetta sempre l'amicizia e l'amore,
ogni giorno.
Hai ricevuto il tuo dono:
impegnati a donarlo ancora.Quando vuoi, puoi sentire come protezione a casa tua: il profumo che emanava PADRE PIO: GELSOMINO- SANTA RITA DA CASCIA: ROSA- SAN GIOVANNI PAOLO II: CEDRO.
+ Lorenzo Chiarinelli
Vescovo di Viterbo
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