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XXIV domenica del
Tempo Ordinario


Anno C

Abbiamo creduto all’amore
che Dio ha per noi!

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
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La figura di Gesù attrae tutti, persino gli esattori di imposte, detti pubblicani. Avevano una pessima fama, sia per il loro ingrato ufficio, sia per il modo vessatorio con cui lo compivano, sia perchè ricordavano il dominio straniero. Tutti costoro, inoltre, erano messi al bando dalla opinione pubblica giudaica. Si avvicinavano a Gesù perché attratti dalla sua misericordiosa accoglienza ed erano volenterosamente mossi ad ascoltarlo. Ci sono immancabilmente anche i farisei, la classe dirigente superba implacabilmente avversa a Gesù. Costoro addirittura non si riconoscono peccatori e brontolavano perchè il Maestro accoglie i peccatori ed addirittura si siede alla loro stessa mensa mangiando con essi!



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Gesù, mirabile per equilibrio e forza di sopportazione, dopo aver fatto diversi paragoni (la pecora perduta, la dramma smarrita) racconta la parabola più stupenda e ineguagliabile per stile e contenuti. E’ la parabola del Figliol Prodigo! ll personaggio principale è il giovane insofferente di disciplina, perchè sottopostoalla doppia dipendenza dal padre e dal fratello maggiore. "Padre, dammi la parte che mi spetta". Ci siamo subito raffigurati noi; ogni crollo nel peccato nasce dall’insofferenza di una disciplina.

Quante volte anche noi, abusiamo dei beni
che ci ha concesso Dio Padre!


 “Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli  cominciò a trovarsi nel bisogno... Rientrò in se stesso e disse: quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza ed io qui muoio di fame... Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò..."

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Ogni peccatore sente sempre, in definitiva, il vuoto dei sensi ed il vuoto del mondo da giungere, a volte, perfino al suicidio! E questo silenzioso Dio attende con pazienza fino a quando l’uomo gli darà la possibilità di coprirlo con la sua misericordia infinita.

Ed è Lui allora che suscita nel nostro cuore il pentimento. Metti per un attimo a confronto la giustizia umana con la misericordia divina. Per una mancanza grave l’iter civile è verbale dei carabinieri, denuncia. causa penale; se l’avvocato e abile. la condanna terrà conto delle attenuanti. Se dopo un periodo di tempo, dalla stessa persona viene ripetuta la stessa mancanza, questa volta scattano le aggravanti e la pena più severa.

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Pensa  all’atteggiamento di Dio verso di noi! Ci ha fatto il dono immenso della libertà e accetta di attendere anni, a volte una vita intera, per il nostro ravvedimento. Quando ciò  viene, non ci accoglie con risentimento nè conteggia i nostri debiti o sentenzia condanne.

Siamo rimasti suoi figli!

Addirittura un giorno disse:
"...mi faccio carico io delle tue miserie e debolezze considerato io come bestemmiatore, sporcaccione, ladro, disonesto e mi ammazzeranno..."

Signore mio, ma questa è pazzia! 
Perchè  sei arrivato a tanto?
Risponde sia a me come a te:
"L’ ho fatto perche ti voglio bene
"


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Ci sentiremo ognuno di noi abbracciati da questo amore divino che finalmente realizza il suo sogno. lo non riesco a rimanere indifferente; anche se concludo, umiliato, se non sono un vigliacco dovrei ripetere continuamente


"Grazie Signore"


Don Lucio Luzzi
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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

Video correlato
"Il silenzio di Dio"
Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

AS VIAS DO ESPIRITO

CARTA DO PAPA JOÃO PAULO SEGUNDO ÀS MULHERES

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CARTA DO PAPA JOÃO PAULO SEGUNDO
ÀS MULHERES

 
Graças à ti,  mulher-mãe, que te fazes sêde do ser humano na alegria e no cansaço de uma experiência ùnica, que te rende sorriso de Deus pelo menino que vem à luz, te fazes guia, sostento no crescimento, ponto de referimento no sucessivo caminho da vida.
 

Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

Christmas smile

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Christmas smile

This Christmas story is two thousand years old but ever new story! There are so many sad events happening every day and bringing us pain and sorrow. But time passes and all is forgotten. And if the story of a child who was born in a cave "in frost and cold" two thousand years ago even now remembers with great affection, then some special reason for it should exist. All ancient peoples had expected the Savior, who would solve all of their problems.
The prophet Isaiah seven hundred years before the coming of the Messiah spoke to his people: "... see the light coming, it will make the world shine with truth ...". Modern man wants justice, peace, prosperity for all, health, calm and quiet prevail throughout the world.

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

LUNES SANTO




LUNES SANTO

Nuestro Señor se prosterna para orar. Imitémosle, debemos orar prosternados, de rodillas, en las posturas más penitentes,  las más humildes, las más suplicantes; éstas son, de todas las maneras, aquellas que nos convienen mejor y son, asimismo,  las más dulces para nosotros, pues son las más amorosas. ¿Qué postura es la más amante, sino la de estarse de rodillas a los pies de nuestro Bienamado?... No temamos estar sentados en su presencia, como Santa Magdalena, o en pie, pero prefiramos estar de rodillas, y cada vez que podamos, ya sea de rodillas o prosternados, Él nos da aquí el ejemplo, como lo dictan la humildad, la penitencia y sobre todo el amor, como deben hacerse nuestras oraciones.
Beato Carlos de Foucauld




WEGE DES GEISTES

Il Santuario di Nostra Signora di Oropa

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Il Santuario di
Nostra Signora di Oropa
 
LE MADONNE NERE 
PIEMONTESI, UN ANTICO CULTO
 
Premessa
La venerazione della “Madonna Nera”, secondo l’agiografia, nelle terre dell’Italia subalpina occidentale fu diffusa da Sant’Eusebio, che nel III secolo di ritorno dalla Terra Santa avrebbe portato con sé due sculture e un ritratto della Vergine eseguiti dall’ evangelista Luca. Sant’Eusebio avrebbe così lasciato una delle statue a Oropa e l’altra a Crea. Il culto della Madonna Nera è diffuso in molte aree europee e alla sua origine ci sarebbe l’uso, da parte delle prime comunità cristiane, di statue di divinità egizie in ebano o dipinte, che venivano “riciclate” come immagini della Madonna.