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COME SI DIVENTA RABBI
Sappiamo che il titolo di rabbi apparteneva di diritto agli scribi,  qualificatisi come maestri della Torah (la Legge ebraica). Il che vuol dire che per arrivare a tanto, bisognava percorrere tutte le tappe della formazione destinata ai giovani che aspiravano a quella professione.
 Vogliamo farcene un'idea più chiara. La scuola per scribi-rabbini iniziava in giovane età, al seguito di qualche maestro abilitato al compito, presente anche in centri minori.





 Il futuro apostolo Paolo iniziò a Gerusalemme, alla scuola di Rabat Gamaliel I. Così si diventava discepolo, in ebraico talmid. Non vi preoccupate: non si trattava di scuola alla maniera dell'Accademia di Platone o di quella Peripatetica di Aristotele, impegnate ad approfondire temi di filosofia, etica, politica e via su questa linea solenne.  In Israele tutto si riduceva allo studio della Torah, fonte di ogni sapienza.
Il che era ed è vero.
Però tutto l'interesse di questi "maestri della Legge", i cosiddetti soferim, era per la pratica della legge, vale a dire i vari modi di osservare questo o quel precetto di Mosè, o il richiamo di un profeta: non gli approfondimenti che noi chiameremmo teologici.



Inoltre, la loro didattica era di stampo espositivo e non analitico. Spieghiamoci. L'importante era citare più autori possibili, fra quelli più noti e autorevoli, per far luce sulla pratica da osservare, in materia di questo o quel precetto della Legge. Per cui, il massimo dell'onore cui poteva ambire uno scriba, diventato rabbi, era di sentirsi dire che le sue lezioni odoravano di olio. Allusione alle lampade ad olio che gli erano occorse, per studiare di notte e di giorno le lezioni da impartire alla scolaresca.
Le tappe da raggiungere erano le seguenti: Maestro non ordinato (talmud hakam), quando l'allievo era in grado di prendere decisioni personali, in materia di legislazione religiosa e diritto penale.



Maestro ordinato (hakam), quando, dopo la prescritta imposizione delle mani, veni¬va ammesso come giudice nei processi civili, in grado di emettere sentenze anche in processi penali e avere un posto nei piccoli sinedri della zona o anche nel gran sanhedrin di Gerusalemme.  Da quel punto, si poteva fregiare del titolo di rabbi. Questo capolinea esigeva l'età di 40 anni (j. JEREMIAS oc. 364-366). Gesù non si sottomise a questa ratio studiorum.  Il sottofondo socio culturale e religioso su cui si staglia la sua figura sta diventando sempre più particolareggiato e interessante.
 È così che il titolo dato da noi a Gesù, Divino Maestro, assume contorni più precisi, che ci riportano al contesto storico dove fu considerato tale, non certo nel senso inteso da noi cristiani.

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AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação.... 3.19 DO SOFRIMENTO DAS INJURIAS E DA PROVA DA VERDADEIRA PACIÊNCIA

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Imitação.... 3.19
 
DO SOFRIMENTO DAS INJURIAS
 E DA PROVA DA VERDADEIRA PACIÊNCIA

 
 
Filho, que é que dizes ?
Deixa-te de queixas considerando a minha paixão e os sofrimentos dos santos.
Ainda não resististe até até derramar sangue. Pouco é o que padeces, em comparação de outros que sofreram tanto:foram tão violentamente tentados, tão gravemente atribulados, provados e experimentados, por tão diversos modos.
É bom que te lembres dos graves sofrimentos alheios, para que, mais facilmente possas com os teus, que são mínimos.




THE WAYS OF THE SPIRIT

Pilate and the Sanhedrim The last round

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Pilate and the Sanhedrim
The last round


Shocked by an unjust sentence extorted to him;
Shaken by a death he esteemed too sudden,
Bothered by Joseph’s of Arimathea request for the body,
Troubled by the Sanhedrim’s request to remove quickly the bodies from the crosses,
Pilate asked himself what else now?



LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Domingo 16 de Junio Evangelio: Lucas 7, 36-8.3

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Domingo 16 de Junio

Evangelio: Lucas 7, 36-8.3


“En aquel tiempo, un fariseo rogaba a Jesús que fuera a comer con él. Jesús, entrando en casa del fariseo, se recostó a la mesa. Y una mujer de la ciudad, una pecadora, al enterarse de que estaba comiendo en casa del fariseo, vino con un frasco de perfume y, colocándose detrás junto a sus pies, llorando, se puso a regarle los pies con sus lágrimas, se los enjugaba con sus cabellos, los cubría de besos y se los ungía con el perfume. Al ver esto, el fariseo que lo había invitado se dijo: Si éste fuera profeta, sabría quién es esta mujer que lo está tocando y lo que es: una pecadora.» Los demás convidados empezaron a decir entre sí: ¿Quién es éste, que hasta perdona pecados?
Pero Jesús dijo a la mujer: Tu fe te ha salvado, vete en paz”.


WEGE DES GEISTES

IL VALORE DI MARIA


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IL VALORE DI MARIA


"Il Signore ha fatto cose grandiose in me "  Luca 1.49


Dopo il Concilio Vaticano Secondo cominciamo a  cogliere i frutti dell'equilibrio e della forza dello Spirito, presente nella storia del popolo di Dio e della umanitá in tutto il suo contesto.  Una delle espressioni di questo sembra essere la riscoperta della modernitá e attualitá di Maria. Movimenti sociali, politici e religiosi guardano verso Maria con rinnovato interesse alla luce delle nuove realtá della  nostra storia. I movimenti femministi vedono in Maria una donna forte, sicura e capace, una giovane che riflette prima di prendere decisioni, capace de assumere per conto proprio il destino della vita senza necessitare di consigli o approvazioni di nessuno, neppure del proprio marito. 

Preghiere

O Cristo crocifisso

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O Cristo crocifisso

«O Cristo crocifisso, noi siamo venuti per chiederti perdono,
per implorare la tua misericordia,
per ripeterti il nostro povero amore.
Noi già sappiamo che tu vuoi perdonarci
perché hai espiato proprio per noi,
perché sei la nostra unica speranza,
la nostra redenzione.