Ci sono dei momenti di verità delle persone, momenti nei quali tutto il senso di una vita si capisce. Benedetta Bianchi Porro, qualche ora prima di morire, chiede alla madre: Ricordi la leggenda?.
DON TONINO BELLO: NON UN MITO, MA... UN MITE ( Il Vescovo don)
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta? Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari. Arrivato a Molfetta, mi venne ad aprire un bambino. Non era o meglio era uno dei piccoli figli che il Vescovo don ospitava nella sua casa Vescovile: famiglie senza casa o disagiate.
II 14 Maggio 1978 mi presentarono, davanti al fonte battesimale, una bambina di appena 50 giorni. lo, Don Lucio, chiesi ai genitori: "Che nome date a vostra figlia?". Emanuela mi dissero. Spiegai l'etimologia del nome "Emanuela" che significa Dio con noi. E non potevamo nemmeno ipotizzare che la piccola Emanuela un giorno si sarebbe consacrata a Dio nella via del dolore.
Emanuela: all'inizio della mia esistenza mi fu appeso al collo sul petto un viapass, per aprire il cancello d'ingresso, con scritto: battezzata, figlia di Dio. I primi anni li ho passati quasi sempre in braccio alla mia mamma, pensavo solamente a dormire e mangiare. All'età di sei anni ho trovato un grande cancello con la scritta "PERCORSO DELLA VITA". C'era un parcheggio immenso pieno di motorini, delle più svariate marche che io non conoscevo: amore - carità - fraternità - sacrificio - malattia - dolore ecc... Ho messo il mio viapass e mi è toccato in sorte il motorino marca "sofferenza".
Siamo già alla VI^ domenica di Pasqua; si avvicina ormai la partenza definitiva di Gesù che ritorna al Padre (4 Maggio p.v) e questi ultimi giorni vengono impiegati dal Maestro per confermare nella fede i suoi amici, gli Apostoli.
Ora sono convinti che Lui non è un fantasma. Lo hanno toccato, hanno mangiato insieme.
Gesù dà loro tutte le garanzia: Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; ed io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce.
Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; verrò da voi.
Tommaso, non essere incredulo, ma credente PDF Stampa E-mail
di don Lucio Luzzi
Dopo la risurrezione, Gesù apparve dieci volte: alle donne al sepolcro, a Pietro, ai due di Emmaus, a parecchi apostoli in Gerusalemme assente Tommaso, poi lui presente, al lago di Tiberiade, al monte di Galilea, a mensa per lultima volta, allAscensione. Ma non tutto, come dice Giovanni, è stato scritto.
Caravaggio. Bildergalerie, Postdam-Sanssoucis
Caravaggio. Bildergalerie, Postdam-Sanssoucis
Abbiamo celebrato, con la liturgia, i trionfi della risurrezione ed ora per 40 giorni, fino allAscensione, Gesù deve convincere i suoi che Lui con il suo glorioso corpo, non è un fantasma, ma è veramente, in carne e ossa, come loro per tre anni lo avevano sempre visto, standogli accanto. In verità, gli apostoli, della sua risurrezione tante volte preannunciata, non avevano capito niente. I discorsi che il Maestro faceva loro, di passione, morte risurrezione, erano inconcepibili. Hanno dovuto constatare dei persona, i tragici fatti del tradimento di uno di loro e della fine cruenta del loro Signore. Tanta è la delusione e lo scoraggiamento, che non riescono nemmeno ad ipotizzare che la promessa del Cristo di vincere la morte si possa essere realizzata. E mentre i più anziani non esprimono giudizi, il più giovane, Tommaso, confermerà la sua incredulità, più facile e più radicata a quella età, con drastiche decisioni: io se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò
E Gesù lo prende in parola: ...metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente .
Lhai notato latteggiamento del Cristo? Non cè un parola di rimprovero, per il comportamento vile dei suoi amici, dallarresto nellorto degli ulivi in poi. A Lui interessa confermarli nella fede, manifestando il suo amore e le sue premure di sempre per i suoi amici, ai quali dovrà dare, quando li lascerà definitivamente per tornare al Padre, larduo compito ...andate in tutto il mondo, predicate e convertite, testimoniando con la vostra fede.
Quando Tommaso si getta a terra e fa, finalmente, la sua professione di fede: Mio Signore e mio Dio! , Gesù si rivolge immediatamente a me, a te, a tutti noi: beati quelli che pur non avendo visto crederanno.
Qui stà il segreto della nostra fede. Quante volte, anche noi, vorremmo avere prove concrete, tangibili, su tanti aspetti della nostra religione che ci sembrano assurdi, inconcepibili, perché al di fuori completamente delluso dei nostri sensi. E scatta la nostra incredulità, che ci può portare, senza che ce ne accorgiamo, a negare, in pratica, anche i principali motivi di gioia, che ci propone la nostra fede. Quante volte avrai inteso dire, e tu stesso ti sei posto linterrogativo : sì leggo il vangelo e rimango attratto da questi eventi . però, questa vita eterna-paradiso, di cui tanto si parla, esisterà davvero? . nemmeno le mie persone care, dopo la loro vita terrena, sono venute mai a dirmi niente, a darmi certezze .
Lo sai perché, a volte, ti assillano questi pensieri? Perché con le esperienze amare della nostra vita quotidiana, sembra impossibile che possa esistere, un luogo, un tempo di completa felicità eterna, senza fine!
Perché la chiesa continua a farci cantare ALLELUIA? Proprio perché Cristo con la sua morte e risurrezione, ha garantito ad ognuno di noi, un posto in questa felicità senza fine.
Allontana dalla tua mente lincredulità. Fidati di Cristo, verità e vita, e anche io e te, gettiamoci insieme in ginocchio e ripetiamo dal profondo del cuore anche noi: CREDO SIGNORE, AUMENTA LA MIA FEDE
Se andrai in Brasile, ed io te lo auguro di tutto cuore, farai una esperienza dolcissima al contatto con la gente, ma soprattutto con i bambini e ragazzi.
Quando giro tra le casette baracche attraverso stradine polverose o fangose incontro la festa, la gioia.
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Non abbiamo molti dati personali sulla vita di Bonaventura, tuttavia attraverso i suoi scritti si può capire quale è stato l'influsso di Francesco su di lui.II primo impatto con Francesco è avvenuto in occasione della gravissima malattia che lo colpì tra i 9 e i 14 anni, quando la madre chiese a Dio la grazia della guarigione del figlio attraverso l'intercessione di san Francesco. Non appena "strappato dalle fauci della morte e restituito incolume al vigor della vita" fu consegnato dalla madre ai frati minori del convento di Bagnoregio presso i quali non soltanto studiò, ma incominciò a conoscere il loro fondatore.Più tardi nel 1243 Bonaventura entrò a far parte dell'Ordine sedotto non soltanto dall'esempio di alcuni docenti universitari francescani, ma soprattutto dallo spirito evangelico del poverello di Assisi. Osservando poi che tra ifrancescani si trovava gente umile ed eminenti studiosi, si persuase che si potevano benissimo conciliare umiltà e povertà con la speculazione sapienziale.
Señor, Jesús, Tú viviste en una familia feliz, haz de cada uno de nuestros hogares una morada de tu presencia, un lugar cálido y dichoso. Venga la tranquilidad a todos sus miembros, la serenidad a nuestros nervios, el control a nuestras lenguas, la salud a nuestros cuerpos. Que los hijos sean y se sientan amados y se alejen de ellos para siempre la ingratitud y el egoísmo. Inunda,
Señor, el corazón de los padres de paciencia y comprensión, y de una generosidad sin límites. Extiende, Señor, un toldo de amor para cobijar y refrescar, calentar y madurar a todos los hijos de nuestras casas y a los de todas las casas del mundo.
Danos el pan de cada día, y aleja de nuestras casas y, sobre todo, de nuestros corazones, el afán de exhibir, brillar, aparecer; líbranos de las vanidades mundanas y de las ambiciones que inquietan y roban la paz.
Que cuantos se acerquen a nosotros y a nuestros hogares se sientan acogidos con sincera alegría; que seamos capaces de dar y recibir, de compartir nuestro tiempo y nuestros bienes, y de vivir y comunicar la confianza y la paz que sin duda reinó en el hogar de Nazaret. Te lo pedimos a Ti, Señora de los Hogares, cuyo silencio no es ausencia, sino presencia atenta a los hermanos. Comunícanos la fortaleza de tu fe, la altura de tu esperanza y la profundidad de tu amor.
Dormizione Veneranda/Preghiera Tutti noi, se veramente cristiani lo siamo,dobbiamo onorare con fatti e con parole la Dormizione Veneranda di Maria, degna di onori divini, davvero beata e immacolata. Con i fatti onoreremo la Tutta Pura e intemerata, mediante una vita intemerata e un comportamento puro e con le parole la proclamiamo. Ti diciamo Beata, noi, generazioni tutte, o Madre della vita,come tu stesso hai profetizzato.
Era il giorno 13 Marzo del 2013 quando dall'alto del cammino incastrato nel tetto della Cappella Sistina, vedemmo un fumo bianco a indicare un nuovo Papa, apparve poi un uomo semplice, timido, sud-americano, un pastore di anime di un migliardo e duecento mila persone cattoliche. "Pregate per me" disse il Santo Padre Francesco nel suo discorso di presentazione e ancora oggi lo chiede. Da quel giorno la Chiesa Cattolica si é rinnovata, per azione dello Spirito Santo,di tante iniziative lanciate da questo umile uomo di Dio, il cui nome assunto non merita esplicazioni, perché parla di se stesso. Il Papa Francesco ha giá fatto importanti viaggi dall'inizio del suo pontificato chiedendo al mondo la pace e il dialogo.
Nelle parabole dedicate alla misericordia Gesú rivela la naturalezza di Dio come un padre che
mai si dá come vinto, in quanto non ha dissolto il peccato con la sua
compassione e misericordia. Conosciamo queste parabole: la pecora smarrita, la
moneta persa, il figliol prodigo(Lc
15.1.32)In queste parabole Dio é
presentato sempre pieno di allegria e sempre perdona.In queste parabole incontriamo il nucleo del
Vangelo e della nostra fede perché la misericordia é presentata come una forza
che tutto vince, riempie il cuore di amore e consola con il perdono. Gesú
annunzia che il padre é misericordioso e per questo usa parabole per bene
intendere chié Dio.
Questa ragazza ebrea appare del tutto arbitra delle proprie scelte.
Latteggiamento di Maria, risulta ancora più maturo, al momento della decisione di andare in cerca della parente Elisabetta, nella lontana regione della Giudea.
Vivi ancora o già defunti i genitori, Maria ne doveva far parola almeno con Giuseppe, suo sposo, in ragione degli impegni assunti con lui e in considerazione delle nozze orami imminenti.
Santo e Glorioso il corpo della Vergine Maria. I grandi padri e dottori della Santa Chiesa Apostolica giá parlavano della Assunzione della Madre di Dio come di una dottrina giá viva nella coscienza dei fedeli e da essi giá professata: ne spiegavano ampiamente il significato e approfondivano il contenuto mostrando grandi ragioni teologiche. La beata Vergine Maria é stata preservata dalla corruzione ma anche il suo trionfo sulla morte e la sua celeste glorificazione, perché la madre ricopiasse il modello del suo figlio amato Gesú.
Vorremmo poter dire che la Madonna è nata in quel dato giorno, in quellora precisa, in quel luogo della Palestina, magari dove la troviamo al momento dellannunzio angelico, per dare contorni seriamente riscontrabili alla sua esistenza storica. Invece dobbiamo accontentarci di congetture. Del resto, con il Suo Figlio Gesù non siamo in condizioni analoghe?
As leituras do Terceiro Domingo do Advento garante-nos que Deus tem um projeto de salvação e de vida plena para propor aos homens e para os fazer passar das "trevas" à " luz " Na primeira leitura um profeta pós-exilico apresenta-sse aos habitantes de Jerusalém com uma "boa nova" de Deus. A missão desse profeta, ungido pelo Espirito é anunciar um tempo novo de vida plena e de felicidade sem fim, um tempo de salvação que Deus vai oferecer aos "pobres".
Five centuries before the coming of Jesus, the king of Babylon (today Baghdad) invaded Israel and deported all its inhabitants to Mesopotamia. Then the prophet Isaiahs voice raised high; he turned to people and encouraged them: After waiting for a long time, the salvation came at last. For us as well, from 20 centuries onwards, Christmas comes every year, as synonymous, often unaware, of joy, peace and family time. These feelings are showed through lightings, decorations, Christmas tree, presepe, gifts and evenings spent in the family. For the believers, the Christmas joy is the same joy announced by the Angels to the shepherds in the holy night.
Con el pan de sus manos, con un pez en las brasas, al frescor matutino el Señor invitaba. Acercaos, amigos, que esperando yo estaba. Memorial y Evangelio era el lago y la barca, por aquí las parábolas y las gentes sanadas.
VÍA CRUCIS CON TEXTOS DEL LIBRO DE LA VIDA DE SANTA TERESA
Represéntate a Cristo delante de ti. Siempre que pienses de Él, acuérdate de su amor por ti, que amor saca amor. Acostúmbrate a enamorarte de su humanidad. Tráele siempre contigo. Mira que te mira. Acompáñale. Habla con Él. Pídele por tus necesidades. Quéjate a Él de tus trabajos. Alégrate de estar con Él. No te olvides de Él en esta hora. Dile palabras que te salgan del corazón
PRIMERA ESTACIÓN: JESÚS, CONDENADO A MUERTE Te adoramos, oh Cristo, y te bendecimos Su Majestad ha sido el libro verdadero adonde he visto las verdades. ¡Bendito sea tal libro, que deja impreso lo que se ha de leer y hacer, de manera que no se puede olvidar! Andar el camino de la vida en compañía de Jesús es un grito de esperanza. Con Él, la muerte no tiene la última palabra. - Hoy abro mi corazón a Ti, Señor Jesús, para aprender verdades: el amor es más fuerte el odio, el amor no entiende de límites ni de treguas, la vida se nos da a chorros cuando Tú subes camino del Calvario. - Padre nuestro
Buon Compleanno, Figlio del Cielo Oggi, figlio, è il tuo Compleanno: che festa quel giorno... La mamma ti ha preso tra le braccia e ti ha chiamato Amore. l baci e le lacrime di papà confuso e commosso. I fiori, gli auguri, i messaggi più belli: la tua vita, figlio. Oggi è il tuo compleanno e ringraziamo che ci sei stato donato e che ti abbiamo potuto conoscere e amare come si ama un fiore nuovo a primavera. il tuo profumo di tenera carne ci ha inebriati di vita, ci ha fatti impazzire, sentendoci quasi alla pari di Dio Creatore.