I primi cristiani
recitavano il Pater
La preghiera che i primi cristiani elevarono a Dio, appena intesero dagli apostoli Pietro e Giovanni come era andata nella seduta del Gran Sahnedrin, durante la quale erano stati inquisiti e ammoniti severamente di smetterla di parlare su Gesù e di far cadere su di essi la colpa della sua morte in croce.
La preghiera di quei nostri padri nella fede, fra cui gli apostoli, i discepoli, le pie donne e sicuramente anche la Vergine Santissima, ci è stata conservata da Luca in Atti 5.24 - 30. Le espressioni risultano di un intensità tipica della fede cristiana, al suo sorgere, ma articolate su moduli che meritano di essere esaminati con affettuosa attenzione. Sia detto chiaro: La prima preghiera cristiana è il Pater insegnato da Gesù, almeno 5/6 anni prima di questi fatti. Ma la sua redazione sul Vangelo scende a dopo l'anno 70. Le prime preghiere della comunità giudeo - cristiana furono indubbiamente quelle in uso nella sinagoga come si deduce da questo, che Luca più volte avverte la presenza di essi al tempio. dove si pregava regolarmente secondo le norme ebraiche. Tuttavia nelle loro case, dopo l'ascolto della dottrina degli apostoli, alla fractio panis (Atti 2.42,46) dovevano di certo recitare il Pater.
Nella nostra preghiera troveremo elementi che ci parleranno un linguaggio altamente significativo, ancora intriso di giudaismo, ma già con fermenti evangelici inconfondibili, in grado da portarci alle prime elevazioni dell'anima cristiana a Dio.