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"Questo popolo mi onora
con le labbra, ma il
  suo cuore è lontano"
 
PENSIERO DELLA DOMENICA
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In molte circostanze della vita è indispensabile per noi l'apparenza; come diciamo noi in gergo popolare "salvare la faccia..." e in questo modo cerchiamo di nascondere i nostri lati negativi, facendo apparire quello che ci può dare consenso, considerazione, apprezzamento.
Ma abbiamo bisogno, tante volte, di soffocare la nostra coscienza tentando di farla tacere senza riuscirci mai.
Allora cerchiamo di stordirci, con la nostra fantasia, e ci formuliamo giudizi giustificativi per sentirci tranquilli del nostro operato; ma riaffiora inesorabilmente la voce della coscienza che diventa un tormento.

La liturgia odierna ci propone nella seconda lettura un piccolo brano della lettera di S. Giacomo.

 
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Era figlio di Cleofa e di Maria parente della Ss. Vergine ed era, con i suoi fratelli Giuda, Simone e Giuseppe, cugino di Cristo.

Fu uno dei dodici apostoli; Cristo gli apparve, in particolare, dopo la risurrezione e sembra che l'abbia eletto Vescovo di Gerusalemme.

Giacomo scrive ai giudeo-cristiani, dispersi tra le nazioni pagane, per metterli in guardia contro i Simonini e Nicolaiti che dicevano che non c'è bisogno di opere buone, ma basta la fede.

Giacomo dice chiaramente che la Parola di Dio va non solo ascoltata ma tradotta nella pratica e animata dalla carità.

E nel Vangelo di oggi notiamo ancora l'ennesimo scontro tra Gesù e gli scribi e farisei.

Non riesce ad essere benevolo con questa categoria per la loro perfidia e falsità.

"Quei farisei e scribi lo interrogarono: Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi ma prendono cibo con mani immonde? Ed Egli rispose: Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini...".

Da questo lamento del Cristo appare evidente la sua angoscia per chi si ostina volutamente e con perfidia a non seguire la strada della salvezza.


Anche dalla Parola di Dio della liturgia di oggi quanto insegnamento c'è per noi!

Perché quando preghiamo, ci distraiamo continuamente e ci annoiamo quasi subito?

Forse anche tu hai costatato quanto è difficile mettere un freno alla nostra fantasia.
 
Se la preghiera consiste nel ripetere e biascicare parole e formule, siamo lì in chiesa materialmente ma la nostra mente vaga chissà dove...

Ed ecco allora il lamento dì Gesù rivolto a ciascuno di noi: "Anche tu mi onori con le labbra e non permetti che io entri nel tuo cuore, per ripulire, riordinare i tuoi sentimenti, per togliere le tue insoddisfazioni e darti serenità, per eliminare la tua insicurezza, i tuoi dubbi, per darti quella pace che il tuo cuore può avere soltanto quando riposa in me".
 
Don Lucio Luzzi
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"CONVERTITEVI"
 

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AS VIAS DO ESPIRITO

FÉ E HUMILDADE SE COMPLEMENTAM

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XXVII DOMINGO DO TEMPO COMUM
DIA 06 Outubro 2.013
Evangelho - Uma reflexão

FÉ E HUMILDADE SE COMPLEMENTAM


Um dia um dos apostolos fez um pedido à Jesus: " Senhor !  Aumenta-nos a fé."  Jesus respondeu de coração aberto: " Se tiverdes fé do tamanho de um coração de mostarda, podereis dizer a esta amoreira: arranca-te e lança-te ao mar  e ela vos obedecerá (Lc 17.5)  Os evangelistas Mateus e Marcos trazem  a resposta de Jesus um pouco diferente. Em vez de falar de uma àrvore, fala de um monte. Daí vem " a fé que trasporta montanha".  Não se trata aqui de uma fé teológica, pela qual aderimos à vontade de Deus, mas daquela que fala da carta aos hebreus ao dizer que " aqueles que se aproximam de Deus devem crer que Ele existe e recompensará quem o procurarem" ( Hb 11.7) Jesus está falando aqui da confiança no poder e na bondade de Deus, que vem em nosso socorro de maneiras mais variadas e maravilhosas. 

THE WAYS OF THE SPIRIT

The Holy Shroud

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The Holy Shroud
From the studies of
Mons. Giulio Ricci,
Shroud researcher


The Shroud is a rectangular linen (m. 4,36 x 1,1), woven in a three-to-one herringbone twill composed of flax fibrils and is the most eloquent “corpus delicti” used by researchers to reconstruct the offensive event it shows: the death on the cross. The crucified man, before his death, has suffered under a particularly cruel flagellation, a crowning with thorns (first ever registered by researchers in a crucifixion), an upward gouge in the side caused by a spear penetrating into the thoracic cavity and at last shrouded, naked, in a linen without being previously washed and covered with resins. The integrity of the shroud testifies that the body it shrouded never knew the corruption; otherwise the shroud itself would have been damaged.
 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Domingo 3º de Adviento.

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Domingo 3º de Adviento.
Evangelio: Mateo 11,2-11

“¿Eres tú el que ha de venir o tenemos que esperar a otro?”
Ésta es una buena pregunta para empezar a orar. Quizás hace tiempo que no se la hacíamos a Jesús. Sea que estemos rumiando miserias en la sombra, que estemos rotos por dentro como tantos seres humanos, que el conflicto nos haya atrapado, o que estemos desencantados por tanta fatiga, podemos preguntar a Jesús y quedarnos en silencio, a la escucha, sin prisa. ¿Eres tú, Jesús, nuestro tú? ¿Qué tiene que ver tu vida con la nuestra? ¿Eres capaz de resucitar nuestra esperanza en medio de la prueba? ¿Eres Tú manantial de alegría donde abrevar el cansancio, la frustración, el desaliento? ¿Me podrás dar Tú la fuerza para afrontar con paz una vida de sufrimiento?


WEGE DES GEISTES

Sono andata a confessarmi e il prete

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D. Sono andata a confessarmi e il prete, quando mi ha visto, conoscendomi da poco tempo, mi ha detto: Vada pure. Lei non ha bisogno di confessarsi. Eppure gli ho detto che erano tre
mesi...


R- Può darsi che il reverendo, da quel poco che l'ha conosciuta, abbia pensato innocente-mente che lei fosse venuta solo per avere una benedizione (di¬cevano proprio così, molto tempo fa le signore attempate ). Eppure, neanche lui(quel santo sacerdote) può, di regola tenersi lontano dalla confes¬sione così a lungo... La prassi ecclesiastica non lo consiglia affatto. - Comunque, se insi¬stesse su questo sistema, gli sia grata della stima che ha per lei . Ma continui come ha fatto fin qui: passato un mese, cer¬chi per quanto dipende da lei, di confessarsi. Se non trova confessori e non ha coscienza di colpe gravi si accosti all'Eucaristia; ma alla prossima occasione, tenti di confessarsi.


Preghiere

VISITA AL SANTISSIMO SACRAMENTO

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VISITA AL SANTISSIMO SACRAMENTO

A ricevere la Santa Comunione, sotto la specie del pane e del vino, l'unione fisica con Gesú é identica per tutti quanti ricevono il suo Corpo e Sangue, ma non produce in tutti il suo vero effetto. La meglio disposizione per ricevere Gesú Sacramentato é l'amore a Dio e ai nostri fratelli e sorelle senza il quale non puó avere unione: é necessario un amore autentico, sincero,desiderio e pieno consentimento di cosa stiamo facendo, anche se nei limiti della nostra fede. La propria liturgia impone ai fedeli, nutriti del sacramento pasquale, a vivere di accordo con la pietá e esprimere nella vita quello che riceviamo per la fede.