
UNA VEDOVA DICEVA AL GUIDICE
FAMMI GIUSTIZIA CONTRO IL
MIO AVVERSARIO.
Ci
avviciniamo ormai a grandi passi verso la fine dellAnno Liturgico.
Il
grande insegnamento nella Liturgia della Parola di Dio, in questa domenica, si
riassume nellappello accorato del Cristo: Pregate, chiedete con
insistenza e sarete sempre esauditi.
Ammirevole
la costanza di Mosè nella prima lettura. Intercede presso Dio ed ottiene
la vittoria del suo popolo.
Quando
teneva le mani alzate in preghiera
Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva il nemico.

Proviamo
anche noi a ripetere con fede, durante il salmo responsoriale Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i
monti/ da dove mi verrà laiuto? / Il mio aiuto viene dal Signore: / egli ha
fatto cielo e terra.
Il Signore ti custodirà da
ogni male / egli custodirà la tua vita / Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri / da ora e per
sempre.
Quanto è significativo il brano di Luca, che ci presenta
la perseveranza nella preghiera della vedova, per vincere lindolenza di un
giudice che tardava a farle giustizia.

E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che
gridano giorno e notte verso di Lui? Li farà forse aspettare? Io vi dico che
farà loro giustizia, prontamente.
Quante
volte forse anche tu, come me, hai detto: Ho pregato, ho chiesto al Signore, ma forse a me non mi ascolta. E Gesù ci risponde: continua a pregare con insistenza e con fiducia,
perché lintervento di Dio Padre è certo.
I disegni e i tempi di Dio
saranno per noi sempre misteriosi. Non
fermiamoci mai al nostro raziocinio, ai nostri sillogismi, ma con fede profonda
e cieca ripetiamo con insistenza Signore
io confido in te. Mettiamo alla prova la nostra
fede, anche se languida. Ricordati che sei suo figlio prediletto e riceverai la ricompensa
che Lui e soltanto Lui sa dare.
