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Ascensione
del Signore


Anno A

"Io sono con voi
tutti i giorni"
dice il Signore

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ 2 VIDEO CORRELATI

Siamo al quarentesimo giorno dalla Resurrezione. Ormai la missione terrena di Gesù si conclude. E’ finito il tempo della incarnazione e deve congedarsi dai suoi amici. Nella prima lettura della Liturgia della Ascensione è ancora Luca che, con il suo scritto “Atti degli postoli”, racconta al suo carissimo amico Teofilo come Gesù ”si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del Regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma attendere che si adempisse la promessa del Padre, quella, disse, che voi avete udito da me...”. Poi condusse gli apostoli fuori della città e li portò in cima al monte Oliveto, facendo il cammino che aveva percorso con loro esattamente sei settimane addietro, la sera del giovedì santo. Stesso ambiente ma spirito completamente diverso.

 
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Allora andava con loro verso la notte dell' agonia, ora verso il giorno del trionfo!

Sulla cima alzò una ultima volta le mani a benedire i suoi discepoli, poi i piedi forati si staccarono da terra ed elevandosi in alto partì da loro.

Tutti tenevano il volto rivolto in su, guardando Lui che emanava abbagliantissima luce, finchè una nube lo avvolse e lo tolse alla loro vista.

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Cristo ormai era nella gloria del Padre, seduto alla sua destra.

Gli apostoli, come bambini, rimangono ancora estasiati a guardare lassù nel cielo, ma non vedranno più niente.

Quante volte forse è venuta spontanea, anche a noi, questa considerazione: ”… magari avessimo potuto  anche noi vederlo con i nostri occhi, toccarlo con le mani, ascoltarlo con le nostre orecchie…”.

Se così fosse avvenuto la nostra fede non avrebbe avuto più merito e il nostro amore sarebbe stato prevalentemente sensibile.
  
E’indispensabile invece che i nostri pensieri e desideri siano rivolti al mondo invisibile.
San Paolo quando scrive agli abitanti di Corinto (II Corinti.IV) dice: “Le cose visibili sono temporanee, mentre le invisibili sono eterne...”.

E per darci la certezza e garanzia dell’ eternità Gesù disse per ognuno di noi la frase che io considero la più consolante per ogni uomo:

 "ORA IO RITORNO AL PADRE E LI’ PREPARO UN POSTO PER CIASCUNO DI VOI"

Grazie Signore di questo ennesimo atto di tenerezza e di amore per noi!

Non hai detto “prima facciamo i conti e poi vedremo se te lo meriti…”.

E’ troppo grande l’amore che hai per me, nonostante il mio carattere, i miei difetti, le mie debolezze...

Nella tua infinita misericordia il posto me lo hai già preparato.

Aiutami Signore ad essere meno indegno, ogni giorno, della mia esistenza terrena, della bontà senza limiti che continui ad avere per me…


Don Lucio Luzzi
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"Ascensione di Gesù"
a cura di Don Lucio Luzzi
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"Alto e glorioso Dio"

a cura di Mons. Marco Frisina
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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
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THE WAYS OF THE SPIRIT

Devotion

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Devotion
 to hte faithful
departed


November is the month dedicated to the faithful departed.

Non of the convinced catholic doubts of the legitimacy of the power of prayers and good dids addressed to God for the Souls of the faithful departed.
Sometimes also we catholics are doubtful about the value of the prayers and good dids.We need to make it clear and try to remember what was said about the etymological meaning of the ward " SUFRAGE " In our days it has the unmistaka ble meaning of prayers for the dead ones. Really the latin meaning of " Sufrage "means simply " HELP " In recent times we have the real meaning when we talk about electoral suffrage for candidates,a support for a vote.

Codice shinistaT

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

20 Febrero: Fiesta de los Beatos videntes de la Señora de Fátima


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20 Febrero:
 Fiesta de los Beatos videntes de la Señora de Fátima

"Contemplar como Francisco y amar como Jacinta", fue el lema con el que estos dos videntes de la Virgen de Fátima fueron beatificados por San Juan Pablo II y cuya memoria se celebra el 20 de febrero.
Entérate de lo que pasó con ellos después de las apariciones, por quiénes ofrecieron sus sufrimientos y sus últimos consejos.
"Rezad, rezad mucho y haced sacrificios por los pecadores, pues muchas almas van al infierno porque no hay quien se sacrifique y pida por ellas", les pidió la Virgen de Fátima a Francisco, Jacinta y Lucía.
Francisco nació en 1908 y Jacinta, dos años después. Desde pequeños aprendieron a cuidarse de las malas compañías y por eso preferían estar con su prima Lucía, quien solía hablarles de Jesús. Los tres cuidaban las ovejas, jugaban y rezaban juntos.


WEGE DES GEISTES

Il Regno dei Cieli

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Il Regno dei cieli è
simile a un tesoro
nascosto nel campo

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ CANTO DI MEDITAZIONE CORRELATO

Con le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa, Gesù invita a dare il giusto valore tra le cose del mondo e il regno di Dio.


I veri discepoli lasciano ogni cosa per il Signore, anche a prezzo di rinunzie, perché il  Vangelo sia vissuto.


“Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo”.
L’Evangelista Matteo evidenzia come l’uomo che lo scopre viene colmato di grande gioia e vende tutto quello che ha pur di possederlo.

 

Preghiere

Preghiera di J.H. Newman

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Preghiera di J. H. Newman

Guidami, luce, amica,
in mezzo alle tenebre: guidami innanzi.