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IV^ domenica
di Pasqua


Anno A

"Io sono la porta delle pecore"

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ 2 VIDEO CORRELATI
a cura di Don Lucio Luzzi

Gesù nel suo insegnamento si è servito, per spiegare grande ed eccelse verità, di esempi comprensibili a tutti, come le parabole ed ha portato similitudini dove Lui si impersona in figure identificabili per gran parte della gente. La pastorizia era molto diffusa in Palestina. Vaste torme di pecore pascolavano sui dossi delle colline e durante la notte venivano rinchiuse in recinti circondati da un basso muricciolo di pietre a secco. Un guardiano solo custodiva molte greggi riunite insieme, fino a che, al mattino, venivano i pastori e ciascuno chiamava le proprie pecore e le conduceva a pascolare con sé. Capitava, in certe notti, che il ladro desse la scalata al muretto di cinta; o anche che il lupo affamato balzasse nel chiuso a divorare qualche pecora. Allora il guardiano, se poteva, gridava e difendeva il gregge; ma se c’era da rischiare la propria pelle, fuggiva al sicuro. E le pecore? Peggio per loro e per il padrone!
 
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Senti che pagina stupenda troviamo nella liturgia di questa domenica quarta dopo Pasqua: il parlare di Gesù è permeato di dolcezza e vero amore e si rimane attoniti ed affascinati verso questo pastore che ha cura e premura delle sue pecore che, nella similitudine, siamo ciascuno di noi.

Disse Gesù: "…il pastore chiama le sue pecore e cammina davanti ad esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce… In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra attraverso di me, sarà salvato, entrerà e uscirà e troverà pascolo…".

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Gesù è il buon pastore

Non si limita il Buon Pastore ad avere ogni premura per il suo gregge, ma la sua ansia, il suo desiderio, si estende a chi non fa parte di questo gregge e sogna il giorno che ascolteranno la sua voce per diventare un solo gregge con unico pastore.

E’ il suo ardente desiderio: l’unità della Chiesa!

Problema secolare e storico le diversità e le divisioni all’interno della Chiesa di Dio! Io mi domando: quale è il mio contributo quotidiano perché il sogno della unità diventi realtà?

Non fermiamoci alle analisi storiche, ma sentiamoci coinvolti personalmente.

Il nostro contributo deve passare per le più piccole cose: quante volte facciamo prevalere il nostro giudizio che ha come sottofondo, le radici dell’orgoglio, della superbia, dell’invidia...

Ci pensi, a volte, anche inavvertitamente, come professiamo la divisione anche con le espressioni, forse banali e superficiali, ma che ci allontanano decisamente dal cammino del Buon Pastore: "Per me questo prete mi è antipatico, è noioso... si deve fare sempre come vuole lui...”.

E i giudizi sulle associazioni? Sui collaboratori? Sui volontari?

Signore aiutami; ho paura di essere a volte una pecora fuori dal recinto, che vaga per luoghi e pascoli che voglio scegliere io e mi disperdo nella aridità del deserto.

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Se seguissi sempre, con umiltà, senza troppe elucubrazioni razionali, Tu, Buon Pastore, potrei provare la gioia che, se anche camminassi in una valle oscura in certi periodi della mia vita, con Te vicino, Signore, non temerò, perché tu farai dissetare la mia aridità, alle acque tue tranquille…

Don Lucio Luzzi
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"Gesù buon pastore"
a cura di Don Lucio Luzzi

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Video correlato 2
"Il Signore è il mio pastore"
Canto di Meditazione in video - Elaborazione musicale di
Mons. Marco Frisina
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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
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AS VIAS DO ESPIRITO

Como se deve evitar a excessiva familiaridade

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como se deve imitar
 a
excessiva familiaridade.

 
Não abras teu coração a qualquer homem: mas trata de teus negocios com o sábio e temente a Deus.
Raramente estejas entre os jovens e estranhos.
Não lisonjeies aos ricos e por própria vontade não te apresentes aos poderosos.

THE WAYS OF THE SPIRIT

It's Christmas

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A true joy of the hearth

Five centuries before the coming of Jesus, the king of Babylon (today Baghdad) invaded Israel and deported all its inhabitants to Mesopotamia. Then the prophet Isaiah’s voice raised high; he turned to people and encouraged them: “… After waiting for a long time, the salvation came at last. For us as well, from 20 centuries onwards, Christmas comes every year, as synonymous, often unaware, of joy, peace and family time.
These feelings are showed through lightings, decorations, Christmas tree, presepe, gifts and evenings spent in the family. For the believers, the Christmas joy is the same joy announced by the Angels to the shepherds in the holy night“.
 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

DOMINGO SEGUNDO DE PASCUA DE LA RESURRECCIÓN DEL SEÑOR Evangelio: Juan 20, 19-31

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DOMINGO SEGUNDO DE PASCUA DE LA RESURRECCIÓN DEL SEÑOR

Evangelio:  Juan 20, 19-31 


"Al anochecer de aquel día, el primero de la semana, estaban los discípulos en una casa, con las puertas cerradas por miedo a los judíos. Y en esto entró Jesús, se puso en medio y les dijo:
- «Paz a vosotros.»
Y, diciendo esto, les enseñó las manos y el costado. Y los discípulos se llenaron de alegría al ver al Señor. Jesús repitió:
- «Paz a vosotros. Como el Padre me ha enviado, así también os envío yo. »
Y, dicho esto, exhaló su aliento sobre ellos y les dijo:
- «Recibid el Espíritu Santo; a quienes les perdonéis los pecados, les quedan perdonados; a quienes se los retengáis, les quedan retenidos.»



WEGE DES GEISTES

Videopensiero - Assunzione di Maria: la Madonna Ambasciatrice di Dio

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ASSUNZIONE DI MARIA

La Madonna,
Ambasciatrice di Dio


a cura di
DON LUCIO LUZZI

 

Preghiere

Signore!


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Signore!

I dubbi sulla mia misericordia e sulla Tua provvidenza verso tutti gli uomini, mi assillano, non mi concedono né tregua né pace;la mia voglia di “profitto” è incalzante; il mio “io” è sempre aggressivo, prevaricante, invasivo, totalitario...