" ALCUNI DISSERO: É PER MEZZO DI BEELZEBUL,
CAPO DEI DEMONI, CHE SCACCIA I DEMONI "
"Vangelo: Luca - 11, 15,26"
Una riflessione
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ció che possiede é al sicuro, ma se arriva uno piú forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non é com me é contro me e chi non raccoglie com me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall'uomo si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e non trovandone, dice:" Ritorneró alla mia casa, da cui sono uscito" Allora va e prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e ne prendono dimora. L'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima.
Alcuni dei farisei dissero: " É per mezzo di Beelzebú, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni "
In questo fatto contempliamo
stupefatti come Gesú é ridicolarmente "accusato" di scacciare i demoni
per mezzo di Beelzebú (Luca - 11.15) É difficile immaginare un bene
cosí grande, scacciare, allontanare dalle anime il
diavolo, il provocatore dei mali, e allo stesso tempo udire
l'accusa piú grande di farlo precisamente con il potere del proprio
diavolo. É realmente una accusa gratuita che dimostra molta cecitá e
invidia da parte degli accusatori del Signore. Anche
oggi giorno, senza renderci conto, eliminiamo radicalmente il diritto
che hanno gli altri di dissentire, di essere differenti e di avere le
proprie posizioni contrarie oppure opposte alle nostre. Chi vive
chiuso in un dogmatismo politico, culturale e ideologico,
facilmente disdegna colui che non é d' accordo, squalificando tutto il
suo progetto, negandogli competenza e, perfino, onestá. Allora,
l'avversario politico o ideologico si converte in un nemico personale.
Fra tutti dobbiamo cercare di creare le condizioni per un clima di
tollIl confronto degenera gli insulti e aggressivitá.
Il clima di intolleranza e reciproca esclusione violenta puó, allora,
condurci alla tentazione di volere eliminare in qualche modo a chi si
presenta come nemico. In questo clima é facile giustificare qualsiasi
tipo di attentato contro le persone, anche, l'assassinio
se il morto non é dei nostri. Quante persone soffrono ogni giorno con
questo ambiente di intolleranza e reciproco rifiuto che, con frequenza,
si respíra nelle istituzioni pubbliche, nei posti di lavoro, nelle
assemblee e nelle confrontazioni politiche !
Speranza , rispetto reciproco, confronto leale, nel quale sia possibile trovare percorsi di dialogo. I cristiani, lungi da sacralizzare falsamente le nostre posizioni, manipolando Dio e identificandolo con le nostre scelte, dobbiamo seguire a questo Gesú che, quando i suoi discepoli pretendevano che impedisse che altri potessero scacciare demoni in Suo nome, li corresse dicendo:" ... non lo impedite, perché chi non é contro di voi é con voi "( Luca 9.50) Dunque, " tutto il coro innumerevole di pastori, si reduce al corpo di un solo Pastore." ( Santo Agostino ) ....