Dicesti che la bambina di Giairo dormiva...!
Avevo sempre pensato, Maestro mio, che queste pessime accoglienze te le avessero riservate solo durante la tua Passione .
Invece trovo in questo passo di Marco che iniziarono molto prima. Dicesti che la bambina di Giairo dormiva
Eri, dunque tu che impostavi contegno e messaggio in modo dirompente, senza lasciarti condizionare da usanze sociali, e pregiudizi religiosi, per lanciare il tuo messaggio di liberazione e salvezza.
Ti eri posto, di certo, il problema che quella povera gente era stata indottrinata con imparaticci di uomini
Cioè di maestri ottusi.
Non è che non ti eri accorto che fra quella gente semplice ci sinfilavano scribi e rabbini della corrente farisea, tuoi avversari per trovar modo di additarti al ridicolo del pubblico e denunciarti allaristocrazia giudaica della capitale .
E con tutto ciò parlavi liberamente, senza intenzioni sovversive, senza il gusto vizioso della provocazione per la provocazione; solo perché il Padre fosse conosciuto nella sua tenerezza materna e non più nei tuoni e lampi del Sinai, solo perché si capisse che i privilegi dIsraele erano stati concessi per lumanità e non per un popolo; solo perché si smettesse di portare odio al nemico, di pregare Dio che sterminasse gli avversari, ma ci riconoscesse tutti, indistintamente figli dello stesso Padre; anche i pervertiti e le prostitute, e ci si amasse come fratelli.
Un programma assurdo per i tuoi tempi: Tu hai sfidato lassurdo. E dovevi pagarlo con lonore e la vita.
Ma il Padre proprio per questo ti ha esaltato e ti ha dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome.
Questa tua sicurezza quanto mi manca! Talvolta prende forma di temerarietà; ma altre volte mi si spegne
Aiutami a poggiare non sulle mie sicurezze, ma nel tuo sostegno.
Ai primi anni, alle prime esperienze missionarie mi faceva tanto bene quella frase dello scrittore apostolico: Conosco assai bene colui di cui mi sono fidato.
Rinasceva, o si consolidava quel fatto di sicurezza che vedevo indispensabile e venirti dietro, a faticare con te, per il Padre e lavvento del suo regno.
Concedimi di non esigere di più, nella convinzione che il Padre mi ha creato in questa insicurezza, per cercare sostegno solo in lui che mi ha salvato nella speranza, lo Spirito Santo mi va santificando con aumentare in me il senso della sproporzione fra la vetta e le forze per scalarla.