Idolatra di me stesso...
Ma mi hai fatto toccare con mano che la mia dignità poteva essere infangata alla prima comparsa di una palude qualunque, che non mi sarei fermato davanti a nessuna colpa vergognosa, se Tu non mi avessi preso pietosamente per mano e tratto da una parte.
E questo il dio che io dovrei adorare e amare, o non piuttosto Te, splendore di luce eterna, sorgente di vita e di santità?
O Gesù, ho scelto per vocazione, di mettere Te al centro di ogni mio progetto personale: non permettere che io davvero diventi idolatra di me stesso!
Che io non cambi le carte in tavola, come dubito di aver fatto fin qui, illudendomi stoltamente di vedere tutto e tutti alle mie ginocchia. Ne otterrei solo ginocchia di argilla, e adoratori con incenso e pugnali puntati giustamente contro di me.
Potrei sentir svanire allimprovviso memoria, energie vitali e coscienza di me stesso, come è successo al altri migliori di me.
Fa che non mi senta stupidamente umiliato, nel considerarmi dipendente da Te, in tutto, perché capisco finalmente che proprio in questo consiste lunica vera saggezza concessa alluomo sulla terra.
- Passionista -
(06/10/1921 - 21/08/2012)
video correlato
se qulcuno ha bei beni
AS VIAS DO ESPIRITO
A ORIGEM DO EVANGELHO
lingua portogheseA ORIGEM DO EVANGELHO
THE WAYS OF THE SPIRIT
IT'S CHRISTMAS !
IT'S CHRISTMAS !
THE TRULY JOY OF THE HEART.
Finally, after a long waiting, the Salvation Game.
LOS CAMINOS DEL ESPIRITU
DOMINGO TERCERO DE CUARESMA
DOMINGO TERCERO DE CUARESMA
Evangelio: Lucas 13, 1-9
Dijo entonces al viñador: "Ya ves: tres años llevo viniendo a buscar fruto en esta higuera, y no lo encuentro. Córtala. ¿Para qué va a ocupar terreno en balde?" Pero el viñador contestó:
"Señor, déjala todavía este año; yo cavaré alrededor y le echaré estiércol, a ver si da fruto. Si no, la cortas".»
La llamada a la conversión queda ilustrada por la parábola de la higuera estéril, que muestra tanto la apremiante necesidad del cambio en el corazón.
WEGE DES GEISTES
26° Domingo do Tempo Comum
26° Domingo do Tempo Comum
28 Setembro 2014
Uma reflexão
A liturgia desse domingo de tempo comum deixa claro que Deus chama todos os homens e mulheres a empenharem-se na construção desse mundo novo de justiça e paz que Deus sonhou e que quer propor a todos as pessoas. Diante da proposta de Deus não podemos assumir duas atitudes: ou dizer "sim" a Deus e colaborar com Ele ou escolher caminhos do egoismo, comodismo e isolamento. A palavra de Deus nos exorta a um compromisso sério e coerente, um compromisso que signifique um empenho real e exigênte na construção de um mundo novo de justiça, fraternidade e paz.