I compiti fondamentali della Chiesa
CATECHESI DOMMATICA
Due parole che chiariscano
Già l'aggettivo dommatico suona assai forte, per noi oggi, assuefatti all'impreciso, e all°approssimativo. Le formulazioni solenni della Chiesa vanno accettate, pena l'abbandono della fede. Però è anche vero che la fede è sempre più che un obbligo, un'esigenza.
Detto questo, se ricordate che Catechesi vuol dire Teologia semplificata per il popolo,
mentre la Teologia è Catechesi per gli studiosi, basta distinguere le due aree di questa Teologia per il popolo, che sono la Dommatica, riguardante le verità da credere, e la Morale, interessata agli atti concreti con cui l'uomo attualizza la sua fede.
Praticamente troviamo tutto questo materiale, condensato mirabilmente, nel Simbolo niceno- costantinopolitano che recitiamo ogni domenica, a Messa. La storia sa quanto sono costate quelle formule di fede: i dibattiti, i contrasti, la fatica per trovare una soluzione comune, conforme alla luce che Cristo ha donato alla sua Chiesa...
formula così lunga, recitata veramente in maniera metallica (talvolta confusionaria). Vi risponderà, semmai, che stava parlando di Cristo che nasce da Maria, viene crocifisso, muore e risorge. Tutto il resto lo coglie solo in stato confuso. Di parecchi altri elementi ad es., Creatore di tutte le cose, visibili ed invisibili, oppure generato non creato,oppure procede dal Padre e dal Figlio, e altre ancora, non ci capisce nulla di nulla.
Credete, anzi, che molte catechiste/i e anche religiosi riuscirebbero a darne non una spiegazione (la fede non si spiega) ma almeno una dilucidazione conveniente, da aprire allo stupore per tanta grandezza misteriosa di Dio e dei suoi attributi?
o materializzare i concetti, per renderli accessibili, sfociando, invece, nel superstizioso.