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Per accostarsi al
Sacramento della Penitenza
senza angoscia...

L'accusa dei peccati è richiesta, nel Sacramento della Penitenza, ma non ne è l'elemento essenziale, va cercato dove questo consista. A questo punto, ricorderete anche voi che, al Catechismo vi si diceva che era il dolore dei peccati, e anch'esso è importante, ma non l'essenziale. L'essenziale è la grazia sacramentale di Conversione, che ci viene elargita attraverso la mediazione e preghiera della Chiesa.

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Pertanto, quando si è al momento di riceverla, il meglio che si può fare è quello di ravvivare la Fede nella Misericordia di Dio Padre, il quale ci riconcilia a Sé, nel Sangue del Suo Figlio diletto.

Il sacerdote cercherà di aiutarci,in quei momenti preziosi, a prenderne coscienza più chiara e a disporci più accuratamente a ricevere un dono tanto grande e misterioso.

L'esame già premesso, l'accusa delle colpe, fatta con sincero pentimento e proposito, servono solo a disporre il penitente a questo MOMENTO CENTRALE della celebrazione.

Tutto qui, lo schema da tener presente. Senza tensioni nervose o mentali, senza ansia, sopra tutto con totale fiducia nell'accoglienza paterna di Dio.

Avremo modo di chiarire, punto per punto, questo schema,per semplificarlo e liberarlo da incrostazioni superflue, anzi dannose, per colpa delle quali, oggi è in crisi la prassi di questo sacramento mirabile.

Per ora basta ribadire che l'accusa dei peccati non è l'elemento più importante del sacramento della Penitenza; pertanto va fatta con semplicità e senza angoscia...

Padre Bernardino Bordo, passionista

AS VIAS DO ESPIRITO

QUARTO DOMINGO DO ADVENTO

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QUARTO DOMINGO DO ADVENTO
22 Dezembro 2013
Uma reflexão


DE NOVO  E SEMPRE: NATAL !

São Francisco organizou o presépio na pequena aldeia de Greccio, na noite de Natal, três anos antes de sua morte. Foi uma beleza o bosque naquela noite iluminado pelos archotes trazidos pelo povo daquele lugar e arredores e os frades cantando musicas celestiais !
Celebrou-se a s.missa aí mesmo junto do boi e do burro e das palhas da manjedoura.  São Francisco, que era diacono, cantou o Evangelho, com voz doce, clara,forte e sonora. Guardou-se a palha do presépio que era dada aos animais doentes, conseguindo muitas curas, conforme contam as tradições locais. De Greccio o presépio espalhou-se pelo mundo afora e hoje é amado pela Igreja e pelas milhares de familias cristãs para que jamais fique esquecido o Menino de Belém, mesmo o comércio materializando o Natal. É de uma beleza encantadora os presépios populares, onde cada figura quer lembrar alguns dos elementos que aparecem no nascimento do Menino: a manjedora com a palha, o boi, o burro, os pastores com seus carneirinhos, Maria, José e a divina criança, os anjos cantando " gloria a Deus nas alturas" as estrelas brilhando no ceú e lá, numa curva longinqua da estrada, a caravana dos reis magos que se vem aproximando.

THE WAYS OF THE SPIRIT

Did the Virgin Mary really die?

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Did the Virgin Mary
really die?


The very first question that arises staring at an ancient Byzantine icon of the Dormition representing the Virgin Mary’s body laying on a bed and Her figure raising above it, it’s if this picture, painted by a Mount Athos monk, indented to represent, with such a little convincing patterns, only Her Soul or Her entire Body as well. A religious inexperienced viewer would have his attention attracted by the abstract symbolism, while the pious viewer looking for cheap experiences would be contradicted by the archaic verism of the Virgin laying on a bed on the verge on expiring, like an ordinary woman.

 

Preghiere

Preghiera a Lucia Burlini

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Il Card. Pietro Palazzini
in preghiera

Torna fra noi Lucia

Tante figure splendide della santità
della Chiesa ascendono
agli  onori degli altari:
tu, Lucia, ancora attendi
nel tuo silenzio pensoso.